Capitolo 19♡

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"Andiamo" mi prese ancora in braccio, sta volta ero aggrappata alla sua schiena e le mie braccia erano attorno al suo collo e le gambe avvinghiate ai suoi fianchi.
"Sono venuto a piedi ma per te chiameró un taxi" non riuscivo più a parlare ne a comunicare. Sentivo che tra un po'sarei svenuta. Arrivato il taxi, mi aiutó a salire e mi prese la mano
"Sei freddissima. Tieni" disse togliendosi la sua giacca e mettendola sulle mie spalle.
"Almeno eviterai di prendere ancora più freddo". Il suo odore si faceva spazio in me, come fosse quasi nell'aria. Ero talmente avvolta da quel profumo magnifico che i miei occhi cedettero e con loro la testa, che cadde lentamente appoggiandosi sulla sua spalla. Mi lasció un bacio soffice sui capelli bagnati. Odiavo stare appoggiata ad una persona per il semplice fatto che poi cresceva in me il dubbio 'gli sto dando fastidio?'. Comunque non riuscivo a spostarmi e nemmeno a sollevare le palpebre talmente erano pesanti. Quanto avrei voluto essere in quel preciso momento in un'altra posizione. Vorrei aver potuto fissare quei meravigliosi occhi da cui posso intravedere il mare, quanto vorrei aver colto ogni particolare del suo viso perfetto, la forma dei suoi capelli biondi con le punte leggermente arruffate. Quanto mi sarebbe piaciuto gordermi quell'istante.
Fatto sta che quando misi piede in casa sua, crollai per terra. Tutto quello che ricordo é la sua espressione impaurita.
"Che è successo?" Chiesi alzandomi dal letto in cui ero buttata. Aprii gli occhi: si capiva benissimo che era la stanza di Niall
"Ehy ben svegliata" disse sorridendomi. Anche questo no.
"Niall, dove sono? Che è successo e perchè sono qui?" Avevo dimenticato tutto.
"Allora per farla breve ero venuto a trovarti e ti ho trovata bagnata dalla pioggia, non pensare a robe strane eh, e praticamente ti ho portata a casa con me perchè eri da sola e stavi male. Hai dormito per un'oretta e ora stai meglio direi." Mi toccò la fronte " decisamente. Non scotti più. E sai che sembri un angelo? Sei così bella quando dormi e i tuoi capelli che circondano il tuo viso..." lo guardai. Aveva gli occhi fissi sul materasso e le mani che tremavano e si contorcevano l'una con l'altra.
"Niall grazie ma non penso proprio di essere proprio così bella" dissi prendendo le sue mani. Alzó il suo sguardo e i suoi occhi entrarono nei miei
"Sono un disastro, il disastro più disastrato" lui sorrise
"Allora sei un disastro bellissimo,il mio disastro preferito"
Cominció ad arrossire,chiaro segno che si stava vergognando.
"No Niall, non lo sono. Sono una persona che nessuno capisce, nessuno mi ha mai capita e nessuno mi capirà. Una persona come me non sarà mai perfetta, non avrà mai tutto ció che desidera. Perché una come me gli errori li commette e se ne rende conto troppo tardi, purchè possa rimediarli. Niall, io sono un tornado che gira e quando sta assieme a delle persone sono in grado di distruggerle. Non voglio che tu stia male per colpa mia quindi sarebbe meglio se tu mi stessi alla larga..."
"Vic, io vorrei ma non posso...c'é qualcosa che é nato in me che non mi fa smettere di pensarti, di cercarti, di..." si bloccó. Mi guardó la mia bocca, poi i miei occhi finché non si sporse in avanti.
"No Niall" misi una mano tra il suo viso e il mio. "Sai c'è qualcosa anche dentro di me che non mi fa smettere di pensarti. Qualcosa che amo, davvero. Ma per ora vorrei che fossimo amici, magari qualcosa di più di semplici amici. Spero tu non ti sia arrabbiato."
"Ti-ti capisco..." cominció a fissare il vuoto, senza dare nessuna emozione.
"Niall, ti prego capiscimi."
"Si ti capisco, solo che penso di essermi innamorato..." lo guardai. Aveva gli occhi leggermente umidi.

Lost In Confusion ~ Niall Horan♡Where stories live. Discover now