oggi è domenica, quindi si! Certo! Mi vieni a prendere tu?"
"Certo tesoro. Tra un'oretta arrivo, a dopo" e chiuse la chiamata.
Andai al piano inferiore e cercai mio fratello
"Jason, tra un'ora passa a prendermi un amico, quindi sto via il pomeriggio, okay? Ciao" e andai via
"Dov'é che vai?" Era Louis. Mio Dio sta diventando uno stalker
"Via con Kevin" dissi continuando a salire le scale.
"...okay" fece una pausa, seguita da uno sbuffo "divertitevi"
"Grazie Lou" e mi avvicinai a lui e gi diedi un piccolo soffice bacio sulla guancia. Lui mi sorrise e mi diressi in camera.
Decisi di mettere dei jeans scuri e una maglietta bianca con le maniche nere da intonare alle mie superstar bianche e nere ovvio. Amo quelle scarpe. Scesi fissando il telefono e andai a sbattere contro qualcuno.
"Scusa" dissi senza guardare chi era.
Quel cazzo di profumo mi aveva fatto capire chi era. Niall. Vorrei averlo visto per avergli potuto parlare. La macchina di Kevin era parcheggiata proprio alla fine del vialetto che portava dalla strada all'entrata della mia casa. Aprii la porta ed entrai in una mossa veloce.
"Ehy piccola" disse per poi avvicinarsi e baciarmi la guancia
"Mi piace il modo in cui ti vesti...ma senza sei meglio" lo guardai male
"Ma scherzoo, volevo farti ridere. Adoro quando ridi" mi guardava in un modo altamente adorabile
"Sei molto carina" continuava con questi complimenti
"ora andiamo o mi verrà il diabete"
Dissi agitando la mano verso la strada. Lui rise e partì la macchina.
Arrivammo davanti ad una villona. No non era sua.
"Vedi questa?" Mi disse indicandola. Annuii "tra poco sarà mia, mio papà sta concludendo gli affari. Ci sarà una camera insonorizzata, immagina cosa potrei fare.." avevo pensato al peggio ma lui continuó "no no no, non l'amore con te ma suonare la mia chitarra elettrica senza che nessuno mi senta." oh anche lui aveva delle passioni. Bene direi.
Ovviamente non potevo non pensare a Niall quando vidi sua sorella più piccola. Era bionda con gli occhi azzurri e si chiamava Nelly. Perchè tutte a me?!
"Vic?" Mi chiamó lui.
"Scusa ero assorta nei miei pensieri" dissi con noncuranza. Mi portó in camera sua, si sedette sul letto e mi porse un pacchetto.
"Questo è da parte di mia mamma" lo guardai un po' perplessa
"Ma non è il mio compleanno oggi..."
"Lo so, lo so"...e allora che cosa significa? " é che quando arriva un ospite nuovo diciamo così, mia mamma fa i regali a tutti. Aprilo così vedi che cosa è"
Feci come mi aveva detto lui e trovai uno splendido vestito.
"Sono senza parole" dissi prendendolo e guardandolo con gli occhi spalancati.