capitolo 6

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Rosario e Marco erano rimasti senza parole dopo del provino di Aria. Aveva cantato canzoni di tutti i generi, dal Punk Rock al Rap, dal Pop al Blues. E non aveva mai frequentato una scuola di canto.

"Dobbiamo prenderla." Dissi.

"Già." Rispose Rosario.

"Ragazzi, è brava, ma non è mai andata a una scuola di canto,non sa nemmeno cosa sia la scala di Do maggiore..." Disse Marco.

"Marco,senti,sai che ti voglio bene, ma non puoi sempre obiettare per trovare i difetti di tutti. Proprio per questo. Marco cazzo, quella ragazza è un prodigio! Perché farci scappare questa occasione!" Risposi.

Marco sospirò e guardò Rosario,nella vana speranza di trovare un appoggio.

"Mi spiace dirlo, ma stavolta Andrea ha ragione." Disse Rosario.

"Okok. Mi arrendo. Vada per Quellaconilnomestrambo." Disse Marco rassegnato.

"Quellaconilnomestrambo si chiama Aria. Ed è un bellissimo nome." Precisai.

"Va bene!scusa!"

Mi alzai dalla sedia e mi diressi verso il lato opposto della palestra, dove c'erano le ragazze che aspettavano un verdetto.

"Ragazze,siete state tutte bravissime, vorrei prendervi tutte." Dissi con aria da dongiovanni. " Ma abbiamo dovuto scegliere soltanto una di voi, e dopo vari ripensamenti abbiamo deciso. Aria. Complimenti. "

Gli occhi di Aria si accesero. Il suo timido sorriso illuminava l'intera stanza. Era a dir poco stupenda quando sorrideva. 

Mi avvicinai a lei e le dissi "Complimenti. Stasera abbiamo una festa e anche tu sei invitata, ma prima passa da me. Tanto la strada la conosci."

"Andrea. Grazie."

" A te."

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