Il Dark era stracolmo di gente , era un tripudio di bianco e nero come voleva Ken, c'erano gli altri ragazzi del gruppo di Samuel e andammo a salutarli ,alcuni di loro si complimentarono con Samuel per la bella ragazza che lo accompagnava e in gran parte si prenotarono per un ballo più tardi.
Tutto era curato nei minimi dettagli dalle tovaglie sui tavoli del buffet alle candele, quello che poteva sembrare romantico era invece dettagliato nei particolari per un diciottesimo e rispecchiava in ogni cosa il carattere di Alex come i bicchieri neri lucidi, potevano definire bene quella che era la personalità di Alex almeno dal mio punto di vista, nero per il suo comportamento da stronzo e lucido perchè ovunque si faceva distinguere brillando.
Arrivarono Julyet, Ellie e Rosalyn e si unirono a noi, avevano intenzione di ballare e divertirsi e magari rimorchiare qualcuno con cui "socializzare" come disse Rosalyn tirandosi su le tette.
Mio dio quella ragazza a volte metteva un po in soggezione e lo dimostrò il fatto che Samuel arrossì notando il gesto.
Gli disse o ordinò, dipende dai punti di vista, che avrebbero ballato insieme perchè voleva acchiappare qualche figo."Bhe Rosalyn puoi acchiappare anche andando a invitare tu qualche figo! "
le fece notare Samuel
Frase che scatenò l'orrore sul viso di Rosalyn"Ma che cavolo stai dicendo Sam? Non sai che le ragazze serie aspettano di essere invitate? "
"Appunto, quelle serie! "
rimarcò ancora lui, non lo conoscevo ancora bene ma qualcosa mi diceva che se avesse potuto fare in modo che Rosalyn non ballasse con nessuno quella sera l'avrebbe fatto.
Avevo notato che lei cercava sempre gli occhi di lui e lui si perdeva con gli occhi su di lei ma distoglieva lo sguardo appena incontrava le sue iridi blu."Dolcezza stai attenta al tuo cavaliere, se continua su questa linea lo vedrai penzolare dal soffitto! "
Girò sui tacchi e se ne andò incazzata nera."Samuel perchè gli hai detto quelle cose? Ora va a recuperarla e vedi di farti perdonare! "
Lo ammonii, sapevo che in un certo senso stavo probabilmente perdendo il mio accompagnatore ma tutto sommato avevo conosciuto altri ragazzi e ragazze e non sarei rimasta sola.
Si arrabbiò un po ma alla fine cedette alla mia insistenza.
Andai al bancone da Mike per prendere un analcolico e presi posto su uno degli alti sgabelli ,fortuna che ero alta di mio se no avrei avuto non pochi problemi a farlo con la gonna.
"Ehi Mike mi dai il mio solito Cosmopolitan? "
"Wow Jo, sei una dea stasera. Il tuo cosmopolitan arriva subito , ma finalmente stasera lo facciamo onesto o ancora taroccato? "
"No Mike il mio è solo mio, è una mia invenzione e non ha niente di taroccato. "
"Tesoro se mi strizzi l'occhio ancora una volta chiedo a Ken la serata libera e divento la tua ombra! "
"Ma smettila Mike, non sono certo una modella, su continua a lavorare! "
dissi ridendo, non mi sarei mai arrabbiata per le lusinghe di Mike, anche lui come Ken per me era come un fratello maggiore.Lo guardai mentre abilmente mescolava succo li lime ,di mirtilli e aranciata nel bicchiere, poi prese una fettina di lime e la mise al bordo per decorazione.
"Per la più bella del locale ecco il suo cosmopolitan "
disse galante con un gesto di riverenza, poi ci guardammo e scoppiammo a ridere."Ehi ehi, qui c'è chi ride si diverte e beve senza di me? "
"Keeennnn"
gli saltai al collo rimanendo sul mio sgabello, mi era mancato tanto, tra gli esami per me e l'organizzazione della festa per lui ci eravamo visti ben poco.
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My Life My Destiny
RomanceLa sua vita era un incidente del destino, almeno così le piaceva dire. Non aveva niente, non era niente. Che destino è quello che ti dona la vita al prezzo di un altra. Fino alla fine della sua stronza esistenza avrebbe ricordato che lei aveva apert...