62º

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Erano passate due settimane dalla presenza di Alex a Chicago e zio Dan si era dimostrato più sorpreso di Ken nell' apprendere che era stato li ,non ne sapevano nulla e non si spiegavano il motivo di tale scelta. Anche se per me il motivo era solo uno ,trovare una ragazza facile con cui divertirsi senza creare legami . L'aveva dimostrato il mattino seguente alla gara quando una tizia in pantaloncini extra cortissimi dai capelli fucsia era uscita dalla sua stanza .
Adesso però il problema più grande era il pranzo di Natale .
Zio Dan era stato irremovibile non accettava nessuna scusa e nessun rifiuto ,dovevo esserci o potevo dire addio a tutto quello che avevo fatto fino ad ora perché minacciava di venire a prendermi lui stesso da Chicago per segregarmi in casa.
L'unica novità che mi dava sollievo era data dal fatto che Ken mi aveva promesso di farmi incontrare Hayley, non vedevo l'ora. A giorni l'avrebbe portata a Chicago e finalmente l'avrei conosciuta.

Quando finalmente si presentò all' Eden in compagnia di una bellissima ragazza dai capelli castani ero al settimo cielo ,mi avvicinai e fissandola negli occhi abbracciai Ken per vedere la sua espressione ,non riuscivo a capire se le desse fastidio oppure no ,sul suo ovale dai lineamenti perfetti era stampato un dolcissimo sorriso.

"Cucciola sembri cresciuta ancora dall' ultima volta che ci siamo visti"

"Non dire sciocchezze Ken ,sono sempre alta uguale . Mi sei mancato!"

"Anche tu. Allora, pronta per conoscere la mia Hayley?"
Mi guardava negli occhi come se si aspettasse un cambiamento o altro che potesse turbare la sua gioia, ma non c'era da preoccuparsi . Annuii e mi staccai da lui.

"Cucciola ti presento Hayley la ragazza che mi ha rubato il cuore, Hayley lei è Joanne ."

Entrambe ci sorridemmo stringendoci la mano ,era molto bella aveva gli occhi nocciola e una piccola cicatrice sull'occhio destro,era alta come me e aveva quasi la mia stessa corporatura ,solo con meno seno. Decisi che dovevo accertarmi che fosse consapevole del rapporto che univa me e Ken e soprattutto che non gli desse fastidio.
Incrociai le braccia e assunsi una posa antipatica ,osservare Grace per tanto tempo a scuola almeno era servito a qualcosa.

"Quanti anni hai?"

Sorrise " Venti "

" Studi?"

Sorrise " Si , Giurisprudenza ."

"Ahhh un avvocato mmm. E dimmi sai del rapporto che lega me e Ken?"

Sorrise " Si ...... e non mi da fastidio"

Sul serio?E perché hai esitato? Vediamo come reagisci adesso.

" Bene sono contenta ,perché sai a volte io ho bisogno che Ken mi tenga stretta di notte ,non fraintendermi non ho paura del buio ,ma se lui c'è io sono tranquilla. "

Sorrise " Tranquilla so anche questo e va bene , e quando ci conosceremo meglio se avrai bisogno magari anche di una sorella ... bhe io ci sono ,se vuoi naturalmente. "

Ecco questo mi diede modo di capire che era davvero giusta per Ken , avevo capito anche cosa l'aveva attratto in lei ,era per molti versi simile alla cara Emilia . Senza indugiare ancora corsi tra le sue braccia e la strinsi forte.

" Benvenuta in famiglia Hayley, anche se non ho lo stesso cognome ormai mi sento parte della famiglia Brawn. Scusa per l'interrogatorio ma dovevo essere sicura che non rappresentassi un problema per te!"

Ci staccammo dall'abbraccio e lei mi asciugò una lacrima

" Tranquilla Joanne ,non devi preoccuparti ne reprimere il legame che hai con Ken ,so quanto siete legati e non permetterò a nessuno di rovinare il bellissimo rapporto che avete. Posso farti una domanda?"

" Certo."

"Bhe ecco e se io ti avessi detto che era un problema per me il tuo rapporto con lui? In fondo sono la sua ragazza e potrei non essere contenta che una bellissima modella con un seno prominente dorma abbracciata a lui durante la notte."

Fu il mio momento di sorridere .
Una bellissima modella dal seno prominente?

"Hayley conosco Ken da quando sono nata ,riconosco l'amore nei suoi occhi e so che tu sei quella giusta ,nel momento in cui tu mi avresti detto che non ti andava bene questo legame io mi sarei fatta da parte . Per lui sono come la sorella che non ha mai avuto e allo stesso tempo lui è il mio fratellone maggiore , mi sarebbe bastata la sua felicità. Ma nel caso tu decida di farlo soffrire non ti servirà cambiare nome o stato perché ti troverei in capo al mondo per fartela pagare! Ho promesso a sua madre che mi sarei presa cura di loro e non li avrei abbandonati e lo farò per quanto mi sarà possibile."

Le mie parole sembrarono soddisfarla perchè mi prese le mani tra le sue e me le strinse forte.

"Sono contenta, così so che quando dovrò assentarmi in futuro per qualche causa Ken è in buone mani. Ti piace fare shopping?"

Oh no ! Sapevo che doveva avere qualche difetto, feci una smorfia.

"Veramente no,vado solo quando è strettamente necessario. Ma se a te piace e quando vai hai bisogno di compagnia o di scegliere uno smalto sarò felice di accompagnarti"

"Sarebbe perfetto, adoro gli smalti. Ma non altrettanto fare shopping. Quindi quando entrambe lo riterremo strettamente necessario potremo andare insieme."

Sembravamo due vecchie amiche che si erano rincontrate dopo tanti anni.

"Bene sono contento anche io che vi piacete ,che andate d'accordo e che andrete a comperare smalti per le unghie ,ma io avrei una certa fame e tanto sonno. Vogliamo andare a mangiare o restiamo qui?"
Ecco che quando un uomo si sentiva escluso dalla conversazione tirava in ballo la tavola.
Con Hayley ci guardammo e insieme esclamammo "Uomini!".

Cenammo nel mio appartamento lontano da tanti occhi,non sapevo fino a che punto Hayley sapeva della mia vita .

"Hayley quanto sai della mia vita?"
Chiesi a bruciapelo durante una conversazione sui momenti di svago che preferivamo.

"Bhe devo dire che è un peccato che tu non abbia preso in considerazione il college! Saresti stata un avvocato con le palle! Solo gli avvocati ti stroncano di botto con una domanda che ti gela se nel momento in cui viene posta tu stai pensando ad altro."

"Mmm no ,non credo che mi piacerebbe stare al cospetto della corte. Ma ti posso rassicurare che mi piacerebbe molto poter battere il martelletto e dire <Così è deciso ,l'udienza è tolta!> ,wow sarebbe davvero fico!"

Sia Hayley che Ken scoppiarono a ridere.

"Bhe che c'è di tanto divertente?"

Ken si schiarí la gola
"Cucciola di divertente c'è il fatto che vuoi sempre essere al di sopra di tutti . Non ti piacerebbe essere al cospetto della corte ma ti piacerebbe essere il giudice . "

Continuavo a non capire
"E questo è un male?"

"No Joanne, sono sicura che saresti perfetta come giudice . Saresti clemente con chi merita e giusta con i soliti personaggi che pullulano i tribunali convinti di essere Dio in terra. Fammi solo sapere nel momento in cui davvero diventi giudice in quale tribunale ti piacerebbe lavorare. Così mi tengo a debita distanza. Credo che con un giudice come te tutte le cause siano perse in partenza!"disse Hayley scherzando.

"Naa tranquilla Hayley ,non è mia intenzione tornare sui banchi di scuola. Almeno non per adesso. Ho ben altri progetti."

Terminammo di mangiare e portammo Hayley a fare un giro per Chicago ,c'era parecchio da vedere ma non si poteva in poco tempo . Sarebbe tornata dopo natale. Ero contenta che a questo benedetto pranzo presenziasse anche lei ,almeno non dovevo fare finta di dialogare con Alex in modo civile.

Ma quello che speravo di più in assoluto era che non venisse più a Chicago e sopratutto all'Eden.
Ma se conoscevo bene Alex non si sarebbe fermato finchè non avesse avuto quello che voleva ,e al momento quello che voleva a Chicago lo aveva trovato in Jayslin.

My Life           My DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora