My Life My Destiny

39º

Alex pov

Ero arrivato al locale con Kelly una troietta conosciuta da poco, già fuori tante altre si accodarono alla mia entrata, erano vestite come escort e le guardai un po schifato.
Chissà Joanne con chi era venuta, non sapevo che Ken mi stesse organizzando una festa a sorpresa ma Kelly se l'era lasciato scappare diceva involontariamente, ma ero sicuro l'avesse fatto per essere certa di andarci come mia accompagnatrice .

Ed eccola li la mia piccola, seduta sul suo solito sgabello, aveva in mano quello che sembrava un cosmopolitan ,mi chiesi se Ken sapeva che la sua "cucciola" beveva vodka .
Era bellissima, sembrava una dea nonostante avesse solo sedici anni aveva un corpo da favola e stasera era messo in risalto dal bianco o dai brillantini o dai capelli tirati da un lato, immaginai di affondare la faccia nell'incavo di quel collo perfetto.

Ben presto fui distolto dalle persone presenti e dovetti fare il mio compito di festeggiato, ma non la perdevo d'occhio un istante.

Ballò con molti ragazzi alcuni li conoscevo, altri no, si scatenò con le sue amiche e quando tolse il giacchetto che portava per poco non soffocai con lo stuzzichino che avevo in bocca ,il top che portava dava l'idea di essere un normale top senza spalline, ma guardarlo adesso mi metteva agitazione nei boxer e rabbia nelle mani, aveva la schiena interamente scoperta ,ora sarebbe stata soggetto di ancora più attenzioni e non potevo permetterlo.
Al tempo stesso non riuscivo a invitarla a ballare ,temevo che una volta stretta tra le braccia sarei stato totalmente incapace a lasciarla andare.
Tornai di sopra nella saletta privè e mi gustai la festa dall'alto, ma più che la festa era lei che mi gustavo, la vidi ballare con Adam, con Lucas, Joy, altri che non conoscevo e poi con quel damerino di Samuel, a quanto avevo capito era venuta alla festa proprio con lui.
Non lo sopportavo lui e tutta la sua boria, ah ecco finalmente mio fratello si era deciso a togliere tutti gli imbecilli che ronzavano intorno a Joanne e stava ballando con lei.

"Ehi tesoruccio non mi fai ballare? "

"Kelly smamma non è aria! "

Questa stava iniziando a darmi sui nervi, pretendeva troppo e non era neanche granchè a letto dovevo scaricarla il prima possibile.

Cazzo!

Per colpa di quella stupida oca avevo perso di vista Ken e Joanne, dove diavolo erano.

"Allora fratellino, piaciuta la festa? "

Cazzo se Ken era qui, chi c'era con Joanne?

Come per una tacita richiesta alcune coppie si spostarono e la vidi ridere e scherzare tra le braccia di... Mike ??

"Ken mi spieghi per quale cazzo di motivo Mike non è al suo posto dietro al bancone? "

"Oh si Ken grazie, davvero una bella festa! Ma figurati fratello per te questo e altro. Alex sei sicuro di voler sapere perchè Mike non è dietro al bancone? O più che altro del perchè c'è Joanne a ballare con lui? "

"Si si, bella festa sei stato proprio bravo, ora rispondi cazzo! "

"Ok, ma qual 'è la domanda? "

"Ken mi sto innervosendo ,perchè Mike non è al suo posto? "

"Va bene ti rispondo alla domanda che non hai formulato. Joanne ha voluto ballare con lui. Fratello ti ho detto tante volte che Joanne non è come le tipe che frequenti di solito. Lei ragiona con la testa e non con altre parti del suo corpo. "
Lanciò un occhiata di disprezzo a Kelly e se ne andò lasciandomi a bollire nella mia rabbia.
Scaraventai il bicchiere a terra e mi passai una mano nei capelli ,cazzo non ci potevo credere, aveva chiesto a un barista di ballare ma non a me.

Eccola di nuovo li al bancone di nuovo con il suo bicchiere in mano, la vidi controllare in borsa e prendere qualcosa .
Si alzò e la guardai mentre si faceva largo tra la folla per raggiungere le scale, stava venendo su.
Bene tesoro, vieni pure, ora vedrai che benservito ti prepara il tuo Alex.

Farmi largo tra tanta gente che ballava non fu facile ma alla fine riuscii a raggiungere le scale, non sapevo se l'avrebbe aperto ma dovevo quantomeno darglielo, poi poteva farne quello che voleva.

Appena arrivai su lo stomaco mi si contorse come se qualcuno mi avesse dato un pugno con tutta la forza possibile, Alex stava su un divanetto con le mani sotto la gonna della tipa che gli stava incollata come una sanguisuga e si baciavano come se non ci fosse un domani .

"Ehi bellezza c'è una ragazzina che ci guarda, dici che è proibito? "
Chiese alla cozza bavosa che gli stava addosso, lei mi guardò con aria di sufficenza.

"Non ti preoccupare Alex, ero solo venuta a portarti il regalo. Ma se ti ho interrotto sta tranquillo, continua pure . Torno a divertirmi "
Feci per andarmene ma lui mi bloccò
"No ,no ,no . Niente da fare tesoro, ora mi dai il tuo regalino, non sia mai detto che io non abbia fatto il mio dovere di festeggiato! "

Mi tolse la scatola dalle mani e iniziò a scartarla tenendomi gli occhi addosso.

"U-uu ,ma cosa abbiamo qui un anello! "

"Alex tesoruccio perchè ti ha regalato un anello? "

Ecco l'oca starnazzante, ma come cazzo era vestita? Non si capiva dove finisse l'intimo e iniziasse il vestito.

"Eh già è proprio un anello! Ma sai piccola se avevi mire su di me devo darti un dispiacere ,io sono già preso da questa bambola! "

"Awww tesoruccio che bello"
Starnazzó l'oca saltandogli al collo.

"Sai Alex sei solo uno stronzo vanesio e superficiale!"

Approfittai del suo sbigottimento e dell'oca che non gli lasciava respiro e gli tolsi la scatola dalle mani.

"Ehi quello è mio, non è possibile che ogni volta che mi fai un regalo te lo riprendi! Sei proprio una bambina! "

Lo guardai

"Vaffanculo Alex !"

Mi girai e me ne andai.

Tornai giù di corsa ,mi meravigliai di non essere caduta con quei dannati tacchi alti.
Andai al bancone e aspettai che Mike finisse di servire altre ragazze.

"Ehi bellezza, un altro cosmopolitan? "

"No Mike grazie, senti io sto andando via potresti avvisare tu Ken. Non riesco a trovarlo ed è inutile chiamarlo al cellulare, non lo sentirebbe. "

"Certo tranquilla, ma va tutto bene? Ti vedo un po svonvolta. "

Eccone un altro a cui non potevo nascondere niente.
Ok Joanne tira fuori il meglio della tua vena da attrice.

"Si Mike ,va tutto bene. Mi sta solo venendo mal di testa e voglio andare a casa. Ho già chiamato un taxi e di sicuro è già qui fuori. "

"Ok, va bene. Tranquilla avviso io Ken"

"Ok, grazie. Ah hai il bidone della spazzatura la dietro? "

"Si perchè? "

"Per favore butta via questa scatola l'ho trovata in bagno ed è vuota. Ora vado, ci vediamo Mike e grazie ancora. "

"Va bene bellezza, sta attenta la fuori"

Nel corridoio del guardaroba dove c'era Jessica incontrai anche Julyet.

"Ehi Ju ,io vado a casa. Sono stanca e queste scarpe mi stanno uccidendo. "

"Ownn, aspetta vengo con te"

"No Ju, resta a divertirti non c'è bisogno che vieni via anche tu. Ho chiamato un taxi . Non preoccuparti. "

"Sei sicura? Guarda che non è un problema sai ?"

"Lo so, ma lo sarebbe per me sapendo di averti portata via, tranquilla. Saluta gli altri per me ok? A domani, ciao Jess "

Diedi un bacio a Julyet e feci un cenno a Jessica, speravo solo di non incontrare nessun altro ,non sapevo se sarei riuscita a fingere ancora .

Uscii dal locale e mi incamminai a piedi verso casa, la strada da fare era parecchia ma non mi spaventava, tolsi le scarpe le presi con una mano e continuai a camminare mentre una lacrima solitaria mi solcava la guancia.