Capitolo 32

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Los Angeles, 26 Dicembre 2010

« Happy Birthday to You

Happy Birthday to You

Happy Birthday Dear Jared

Happy Birthday to You»

Lui sta ancora dormendo! Da quando è tornato, mi sono accorta di quanto effettivamente dorma poco. Ci siamo tenuti svegli fino a tardi, poi io sono crollata. Ma quando durante la notte, ogni tanto mi capitava di aprire gli occhi, lo vedevo scrivere al suo portatile o combinarci qualcosa.

Mi piace averlo nel letto e vederlo lavorare. Mi piace il fatto che anche se io sto dormendo, lui si senta libero di fare i fatti propri.

Sgattaiolo silenziosamente in cucina e recupero le cose che avevo abilmente nascosto nel frigo e nei vari armadietti. Ieri sono anche andata a comprare un vassoio di quelli per portare la colazione a letto. Lui non lo aveva e devo ammetterlo: pensare che non lo aveva perché non ha nessuno che gli porti la colazione a letto, beh, mi piace. Molto!

Preparo un buon thè, so che gli piace molto il thè. Un po' di frutta fresca, cereali e...beh, sì, un piccolo muffin con sopra una candelina!

Sistemo tutto sul vassoio e ringrazio qualche strano fortuito caso per cui lui ancora non si sia svegliato. Sono così emozionata per quello che ho preparato che non riesco a trattenere la gioia e continuo a sorridere.

Lancio un veloce sguardo all'ora, quasi le dieci. Okay, se non lo sveglio io, lo farà presto, prestissimo lui!

Trovare un accendino in questa casa è qualcosa di impossibile! In un momento di insana inventiva, prendo uno stuzzicadenti e lo accendo con il fuoco del fornello! Finalmente, riesco ad accendere la candelina e con un bel sorriso e facendo molta attenzione, prendo il vassoio a due mani.

Ho lasciato tutte le porte aperte, altrimenti sarebbe stato un disastro. La luce entra dalle finestre della stanza e gli colpisce il viso, come è bello quando dorme. Quell'aria quasi angelica, la barba, la mascella. Il suo viso è così...semplice e splendido al tempo stesso. Ma io non vedo l'ora che apra gli occhi per perdermi nuovamente in quell'azzurro cielo.

Mi avvicino al letto cantando « Happy birthday to youuu, happy birthday to youuu, happy birthday dear Jared, happy birthday to youuu... » con voce bassa, quasi suadente.

E lo guardo quando lentamente inizia a svegliarsi, quando apre gli occhi e mi guarda stupido. Un sorriso e poi si solleva lentamente.

«Ma...» mormora nuovamente stupito dal vassoio che si trova davanti.

La fiamma della candela sfarfalla appena per i movimenti di Jared e della coperta, ma non importa.

«Esprimi un desiderio» dico con un sorrisetto, il mio sguardo si sposta dai suoi occhi al muffin.

Lui non dice nulla, si piega appena sul vassoio che gli ho posato sulle gambe e soffia con entusiasmo.

Il fumo della candela, per me ha un buon profumo e lui ha ripreso a sorridere.

«Grazie...» mormora con quella voce un po' roca di chi si è appena svegliato e probabilmente ha ancora la bocca un po' impastata.

«Figurati, è il tuo compleanno» mormoro guardandolo con dolcezza.

Lui lancia un veloce sguardo al vassoio, sembra volersi rendere conto cosa si trova davanti.

«Adesso conosci anche i miei gusti in fatto di colazioni?» Domanda divertito.

We were torn from our life of isolation   [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora