Capitolo 18

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Los Angeles, 1 Ottobre 2010

« I like what you say and what you do

I like the way you follow thru

and I know that I should speak up now

and tell you I've still got some doubts but

I like the way you look at me

and I like how easily I see »

Devo essermi goduta il momento un po' troppo, l'atmosfera con Bart era così familiare e piacevole, quando riapro gli occhi sono sul mio letto. Mi stiracchio appena e cerco la sveglia del comodino che mi dice che sono le dieci del mattino.

Sono da sola nel letto e mi viene istintivo guardarmi attorno, Jared dov'è?

Mi confondo a chiamarlo Bart dentro di me e doverlo chiamare Jared da ora in poi quando mi rivolgo a lui.

Mi alzo dal letto e passo dal bagno per rinfrescarmi il viso e pettinarmi.

Che sia andato via? Scuoto appena il capo, no, perché avrebbe dovuto?

Vado verso il soggiorno e mi guardo attorno un po' circospetta, quasi a volerlo sorprendere fare qualcosa o addormentato da qualche parte.

Invece è seduto sul divano a scrivere qualcosa sul suo iPad. Oh.

«Ciao» mormoro un po' imbarazzata.

Mi devo essere addormentata sulle sue gambe quando ci siamo rilassati.

Lui si volta verso di me e mi guarda tra il divertito e il dolce.

«Buongiorno» miagola.

La cosa non può che farmi sorridere a mia volta.

«Ho bisogno di un caffè questa volta» spiego andando verso il bancone della cucina ma continuando a chiacchierare con lui. «Hai fatto quello tutto il tempo?» Chiedo alludendo al suo iPad.

«Beh, non volevo svegliarti, anche se credo non ci fosse gran pericolo. Ti ho chiamata, pungolata e ti ho sollevata per portarti in camera e tutto ciò che ho ricevuto in cambio è stato un mezzo mugolio» mi dice divertito.

Io sbuffo appena e preparo il caffè. Lui non beve caffè. Me lo ha detto prima.

«Beh, ero stanca, qualcuno mi ha fatto alzare alle quattro per farmi vedere l'alba su Los Angeles» dico canzonandolo appena.

Eppure siamo entrambi consci del fatto che sia stato un momento splendido, beh, schiaffo a parte.

Lo ringrazio anche mentalmente per non essersi messo nel letto accanto a me.

«Perché non andiamo da qualche parte?» Mi chiede di punto in bianco.

Io ho la tazza di caffè bollente in mano e spalanco gli occhi.

«Eh?» Chiedo poco intelligentemente.

«Ho qualche giorno di pausa...pensavo potremmo andare da qualche parte, magari un paio di giorni, dove non c'è rischio che mi vedano, ci vedano...»

Oh, questo non me lo aspettavo. Non me lo aspettavo minimamente.

Non che io debba giustificarmi con qualcuno, ma Christine mi uccide se sparisco per due o tre giorni senza dirle chi era Bart!

«Ho solo un piccolo problema...Christine» spiego.

Lui mi guarda come se non capisse. Certo, come potrebbe capire.

We were torn from our life of isolation   [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora