"Mancini,mi parli della formula fisica spiegata durante la scorsa lezione"la professoressa continua a farmi domande a cui non so rispondere.
È' una mezz'ora buona che sono all'interrogazione ma non so cosa dire , non ricordo nulla,zero.
"Mh"mugugno."Vada a posto"mi sbraita contro.
Abbasso il capo e torno al mio banco .
"Non le metto due altrimenti le rovino la media, le metto un quattro tirato"continua furiosa.La mia prima insufficienza.
Ma la cosa strana non è tanto questa, la cosa strana è che per la prima volta non mi importa più di tanto di questo brutto voto.Ieri ho tentato di studiare fisica ma non ci sono proprio riuscita.
Continuavo a distrarmi per ogni minima cosa e a fantasticare su cose improbabili.
Così ho deciso di chiudere tutti i libri e di riposarmi per una volta.
Sono giorni che non riesco a concentrarmi, sono sempre con la testa tra le nuvole.
Tutti mi hanno abbandonato, perché devo continuare a far finta che vada tutto bene?
Perché per una volta non posso staccare la spina?
Tu dentro muori e il mondo è indifferente. Tutto sembra andare avanti, sembra tutto migliore senza di te.
Mentre strascico i piedi verso il mio posto, tutti mi guardano scioccati, ho una media del nove e mezzo a fisica, ma ora non mi interessa.
Troppo peso su delle spalle che non possono sostenerlo.
I miei compagni continuano a fissarmi costantemente , ma ormai ci sono abituata, anche se del pettegolezzo di Luca ormai non se ne parla più, quando giro per i corridoi ogni tanto qualcuno mi lancia ancora qualche occhiata. Tutta colpa di Nicolas, anche se lui lo nega.
Nicolas, che odioso.Come temevo quel suo "a domani" non è stato molto importante come lo è stato per me.
Sono circa due settimane che non parliamo,ma alla fine io e lui non siamo neanche amici, perché dovrebbe interessarmi?
L'ho visto solo qualche volta di sfuggita e in quegli attimi i nostri occhi si incrociavano e combaciavano ma lui non accennava a salutarmi e così anche io l'ho ignorato.Ma nonostante tutto non sono sola, un turbine burrascoso da poco si è intromesso nella mia vita: Vanessa.
Ci vediamo quasi tutti i giorni e le giornate con lei sono sempre divertenti e spensierate.
Non pensavo che un tempo potessi avere altre amiche all'infuori di Arianna. Ogni tanto la vedo che mi fissa da lontano con gli occhi colmi di tristezza e rimorso.
E non capisco perché lei stia così , io le ho chiesto di restare non di andarsene.Finalmente l'ultima ora finisce in fretta e così sono libera di uscire da questo manicomio.
"Lisa!"mi sento chiamare mentre percorro l'atrio della scuola.
"Ciao Vanessa"la saluto gentile."Come va?" Mi chiede .
"Ho preso un quattro in fisica ma per il resto tutto okay"ridacchia e io mi unisco .
"Oh"sbarra gli occhi"io due in latino"confessa ridendo più di me."Allora ci vediamo domani"mi dice una volta arrivate di fronte al cancello e mi scocca un bacio sulla guancia e corre per non perder l'autobus appena arrivato.
"A domani"urlo per farmi sentire."Mi hai rimpiazzata in fretta" sento dire aspramente da quella che un tempo era la mia migliore amica.
Arianna e' seduta sul muretto mentre mi guarda acida."Io non ti ho chiesto niente sei tu che te ne sei andata"dico calma.
"Ero importante per te no?"continua imperterrita.
"Arianna smettila con queste cazzate! Sei tu che te ne sei andata.
Non sono io quella che è venuta da te dicendo "Hey ciao , sei una rompicoglioni , la nostra amicizia finisce qui"" le sbraito contro."Sei tu quella a cui non è mai fregato niente di me! Chi è che chiamavi alle due di notte per raccontare le tue paranoie? Chi era quella con cui parlavi di Luca? Non lo sai? Ero io Lisa , io."
"Tu cosa hai fatto per me?" Continua adirata.
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Cuori Imperfetti
RomanceCosa succede se il "per sempre" finisce? Se l'amore che pensavi durasse per tutta la vita ti abbandona con le tue paure e frustazioni? Cosa succede se tutto quello che conoscevi risulta una menzogna? Lisa sa che deve essere forte, perché si sa, la v...