A volte ci penso , a volte penso a quanto io sia sbagliata , ingiusta ed incompresa.
Penso a come possa essere possibile che due persone passino dal tutto al niente , dall'amore all'odio,dall'amarsi all'essere sconosciuti.
È difficile continuare la tua vita senza il pilastro che la reggeva e a volte penso che forse sarebbe meglio morire.Ma la realtà è che sono forte , io posso e devo superare tutto anche se il tutto supera me.Devo lottare e non arrendermi e far sapere a tutti che sono capace di rialzarmi. Anche dopo questo.Per l'ennesima volta ,ce la farò .
Io devo , l'ho promesso a me stessa , l'ho promesso al mio grande amore che ora e' avvinghiato ad una vipera su una maledetta panchina di legno. Solo a pensare a quanti momenti ho passato con lui ,tutti svaniti in un messaggio,nel nulla , due anni da buttare via , mi vengono le lacrime agli occhi.
Io non lo so cosa ho di sbagliato ma una cosa è certa non ero abbastanza per lui e forse non sarò mai abbastanza per nessuno .
Ma se dopotutto sono ancora qua un motivo ci sarà ma una cosa è' sicura , il muro intorno a me non lo abbatte più nessuno.Il mio umorismo già basso al livello dei piedi viene ulteriormente colpito da questa aria fresca e fastidiosa di settembre che mi suscita che si , oggi rincomincia la scuola , di nuovo , di nuovo l'incubo , non ci posso pensare .
"Hey ma ci sei?" La mia amica mi risveglia dai pensieri , ricordandomi che ero seduta vicino a lei e che non la stavo per nulla considerando .
"Scusa Ari oggi non ci sono"rispondo con aria malinconica ."Lo vedo , e sono convinta che questa tua depressione e' dovuta a quelle due chiome bionde semi sdraiate sulla panchina"dice indicando l'incubo , gli incubi , insomma , la coppia incubo.
"Ma chi Alice e Luca ?Ahahah scherzi?" Domando con aria sbigottita , la domanda più falsa che io abbia mai posto a qualcuno .
Ma Ari mi conosce bene,meglio di chiunque altro e sa quando mento forse anche meglio di me.
Lei è una persona speciale, una persona su cui puoi sempre contare,una di quelle che non ti abbandonano mai ,qualunque cosa tu faccia lei ti starà vicino e ti sorreggerà.
È' una di quelle persone con cui le giornate nere non sono poi così tanto nere ,e' una di quelle persone che se stai piangendo e non riesce a farti sorridere piange insieme a te.
Mi è stata vicino nei momenti più bui della mia vita e so che ci sarà sempre per me come io ci sarò sempre per lei. È una di quelle che resta .
"Non mi piace la tua ironia Lisa , so benissimo che è così " afferma incrociando le braccia e sostenendo i miei occhi grigi, annientati dai suoi marroni .
La nostra conversazione viene interrotta dalla temuta campanella che stridula come non mai , nel frattempo migliaia di studenti si riversano nell'edifico infernale che tutti chiamano scuola.
Entriamo tranquillamente nell'edifico a differenza di quelli del primo anno che si scalmano pur di varcare l'ingresso per primi oppure quelli del quinto anno che scorrazzano per accaparrarsi un posto in ultima fila.
A me non interessa del posto ,tanto o vicino alla lavagna o nel mondo degli abissi la prof mi interrogherà sempre e comunque quando non so nulla , e' testato.
"Banco insieme ?"mi fa l'occhiolino Arianna .
"Certo"affermo come se fosse la cosa più ovvia del mondo .l'aula è come l'abbiamo lasciata , i soliti banchi con le scritte e i disegni , reperti della noia scolastica e le solite gomme da masticare appiccicate sotto di essi , troppa fatica alzarsi per andare a gettarle nel cestino.
Ci sono anche i soliti vocabolari di inglese , latino e italiano , che poi non servono a niente perché se qualcuno non capisce un termine non è che va a vedere su quel mattone casomai va su internet e con un click sai già tutto sulla vita .
"La biondina e la moretta!" Urla in modo eccessivo una voce maschile che proviene dalla porta .
Una figura alta e slanciata , due occhi azzurri , un cespuglio castano e un sorriso esagerato ."Mattiaaa" urliamo in coro io ed Arianna che ormai abbiamo già sistemato le nostre cose sui banchi in terza fila vicino la finestra .
"Ciao ragazze !" Si avvicina e ci abbraccia .Mattia e' un tipo strano , un giorno sembra che tu sia un'amica , un altro non ti considera minimamente . Ma una cosa è' sicura , puoi sempre contare su di lui , ti darà sempre consigli saggi e sinceri .
Dopo averci salutate si ritira e va a sedersi nel suo solito banco , quello vicino al muro , il suo banco in pratica , sta lì da tre lunghissimi anni ormai .
Nel frattempo tutti gli altri studenti si sistemano cercando di rubare il posto migliore ma vengono interrotti dall'ingresso della prof e così sono costretti a sistemarsi in un banco a caso se non vogliono essere sgridati già dal primo giorno.
"Buongiorno ragazzi , eccoci di nuovo , un altro anno insieme"
E da queste parole della prof capisco realmente , rincomincia di nuovo tutto .
Le critiche , i pianti , i pregiudizi , i pettegolezzi , le risate e le prese in giro.Tutto riassunto in una parola , "liceo" , quelli che dovrebbero essere gli anni più belli della nostra vita .
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Cuori Imperfetti
RomansCosa succede se il "per sempre" finisce? Se l'amore che pensavi durasse per tutta la vita ti abbandona con le tue paure e frustazioni? Cosa succede se tutto quello che conoscevi risulta una menzogna? Lisa sa che deve essere forte, perché si sa, la v...