Nono capitolo

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"Hey,ci sei?"Vanessa mi sventola la mano davanti gli occhi e mi rendo conto che sono rimasta imbambolata da quella scena.
"Mmmh"mugugno.
"Si,Nicolas fa questo effetto",sbarro gli occhi.

"Cos'è questa faccia?"mi chiede ridendo.
"T-tu lo c-conosci?"balbetto.
"È in classe con me"sputa fuori tranquillamente e a me va quasi di traverso la coca cola che stavo bevendo.
"Oh, quindi tu..."
"Si sono più grande di te , di un anno"afferma leggendomi nel pensiero.
"Oh.."cerco di cambiare il discorso, "chi è il tuo amico che ti ha lasciata sola?"le domando.

"Quello lì" e indica un ragazzo ricciolino con gli occhi Marroni,mi sembra,perché da qui non riesco a vedere bene.
Sta ballando con una ragazza e solo dopo attimi infiniti di osservazione approfondita capisco che quella ragazza è Arianna.
"È il tuo ragazzo?"chiedo schietta.
"No!" Arrossisce visibilmente .

Se l'ha lasciata sola per andare da Arianna !
Giusto,non può essere il suo ragazzo.

"Ah beh allora non ti dispiacerà lasciarlo con la mia migliore amica che è libera"dico accennando la parola libera.
Il suo sguardo muta da timido ad arrabbiato, poi a preoccupato .
"Mh si"bofonchia solo.

"Vanessa vieni un attimo? Melissa ti cercava"le chiede all'improvviso una ragazza bionda che con il fiato corto si è precipitata su di noi.
"Sì certo vengo subito"mi guarda come per chiedermi il permesso e io annuisco tranquillamente .
Questa ragazza è proprio strana! Mi conosce da dieci minuti !

"Allora ciao Lisa ci vediamo"mi scocca un bacio sulla guancia e io ricambio il suo gesto gentile con un ampio sorriso .
Si perdono nella folla scalmanata e io resto di nuovo sola su questo divano che sta diventando scomodo.

Cerco Arianna con lo sguardo e noto che sta ancora ballando con il ragazzo .
Sono stufa di stare in questo posto,voglio tornare a casa a mangiare biscotti al cioccolato mentre guardo programmi futili alla televisione .
Sarebbe bello se tutto fosse semplice, come a "C'è posta per te", basterebbe fare un discorso chilometrico su quanto quella determinata persona sia importante per te e lei ti perdonerebbe subito , oh almeno , la maggior parte delle volte è così.
Ma la realtà è ben diversa,per riconquistare una persona non basta un poema sull'importanza dell'amore, non bastano neanche duemila frasi sdolcinate o lettere chilometriche.
Bastano i gesti, le parole dette sottovoce perché si ha paura di quello che si sta dicendo.

La mia autocommiserazione viene bruscamente interrotta dal biondo che mi fa innervosire da quando lo conosco che si siede con un tonfo sul divanetto di fronte al mio.
Quali problemi mentali lo affliggono?
Cerco di evitarlo ma non posso smettere di puntargli gli occhi contro.
È una sorta di calamita questo ragazzo!

"Che fai?"mi chiede con noncuranza.
"Ti sto evitando"dico vaga.
"Mi hai appena parlato"sputa con quel suo tono beffardo.
"Non sei contenta di vedermi?"continua.
"Ho visto di meglio"affermo diretta.
"Non credo"
"Okay"
Quando dico okay e' perché non voglio continuare la conversazione, e' un dato di fatto.
"Sei acida"esclama imperterrito
"Okay"
"Sei lunatica"
"Okay"ripeto.

"La finisci di rispondere con okay?"chiede scettico.
"Okay"
"Bene"
"Okay" , mi guarda male perché ha capito che non la smetterò .
"Comunque per quanto riguarda quella "scommessa"?" Mi chiede mimando le virgolette con le dita.
"Boh, siamo alla pari"dico di getto"e poi tu hai già avuto l'appuntamento con Samanta"continuo riferendomi alla scena poco gradevole che avevo osservato pochi minuti prima in bagno.
Non fa in tempo a rispondermi che Samantha si butta a capofitto su di lui.
Ok meglio se vai...
Si infatti.
"Ciao ...oddio come ti chiami Luciana?"
Non si ricorda il mio nome è andiamo in classe insieme.
"Lisa" sputo acida
Inizia a ridere amaramente ,e il biondino si unisce a lei.
"Vado a prendere da bere ,Nico vuoi qualcosa?"
In tutta risposta Nicolas scuote la testa e Samantha si allontana.
Indossa un vestitino rosso che non lascia molto all'immaginazione ,scarpe dello stesso colore con dei trampoli di un altezza indefinita ,forse 2 metri.
Non esistono tacchi così alti.
Dettagli.
Le ciocche castane si schiariscono verso le punte e ricadono sul vestito mentre il suo sguardo magnetico color rugiada scruta la sala in cerca di qualche drink.

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