Cuori Imperfetti

Capitolo diciotto

"Almeno copriti"sbuffa.

Stupida,stupida,stupida!
Nicolas irrompe nella stanza ed io sono semi nuda ,e cosa faccio?Niente!
Sono rimasta imbambolata o paralizzata non lo so.

Fatto sta che non mi sono resa conto che lui mi sta fissando e solo ora mi accorgo di non essermi coperta con le mani,per quanto possa coprirmi.

"Come se non avessi mai visto una ragazza in costume"sbuffo e mi copro dopo essermi ripresa dallo stato di trance improvviso.
"Le ho viste anche in reggiseno"ghigna"e anche senza"aggiunge.

Faccio una faccia disgustata e mi infilo velocemente la maglietta.
"Ecco ora non hai più nulla da vedere,puoi andartene?"
"Ti accompagno alla porta?"continuo.
"È' aperta comunque"parto a parlare come una persona poco sana.

"O no certo perché tu sei Nicolas il figo e non ti fai comandare da nessuno,fai tutto quello che cazzo ti pare:mi tartassi continuando a cercare di ottenere una qualche conversazione da me e non so cos'altro,poi mi butti in piscina senza un senso e inoltre vieni qui ed entri come se nulla fosse."ormai mi sono avvicinata a lui e gli sto praticamente urlando contro.

"Aspetta,aspetta..hai detto che sono figo?"mi chiede.

"Sei un totale cretino"sbuffo rassegnata.
"Un cretino che ti piace"
"La smetti con questa fottuta storia?"chiedo esasperata.

Se solo ripenso a ciò che è successo pochi secondi fa...
Accidenti!
Che vergogna,sto andando a fuoco.
Sono sicura di essere arrossita visibilmente.

"Perché sei arrossita?"ecco appunto.
"Ho caldo"mento.
"Puoi sempre toglierti la maglietta"ride"..di nuovo"aggiunge.

Mi avvicino per tiragli un pugno in faccia ma lui mi blocca la mano e mi fissa intensamente.
Ma proprio tutto questi riflessi deve avere?

Poi ci sono io che se mi dici "Oi ti sto per lanciare la palla in faccia"finisco per ritrovarmela spiaccicata in viso.

Differenze.

"Okay lasciami"tiro via la mano e lui stranamente la lascia.
Sono sicura che lui non se ne andrà via di qua così lo sorpasso ed esco via da questa stanza infernale.

Ma proprio tutto a me deve capitare?

Mi dirigo nell'enorme cucina e fortunatamente
non mi perdo!

Apro il frigo come se fosse casa mia e comincio a sorseggiare una fanta mentre mi stendo sul divano.
Qui non c'è nessuno,sono tutti fuori a festeggiare non si sa cosa.
Chissà dove sarà Arianna,sarà sicuramente andata via con Christian .
Per quanto riguarda Vanessa non saprei.

Se voleva andare via sarebbe venuta a cercarmi.

Dopotutto sono solo le undici e mezza,sicuramente ancora non vorranno tornare a casa.

Mentre tutti gli eventi della serata si fanno strada nella mia mente,sento le palpebre pesanti e pian piano esse si chiudono.

****

Mi sveglio di soprassalto,comincio a tastare la superficie morbida su cui sono adagiata.
È' tutto buio ma questi tessuto mi sembra pelle.

Ora ricordo!Sono sul divano di Stefano.

Accendo lo smartphone e controllo l'ora.
Sono le due del mattino!
Mia madre mi fa fuori.