"Forza Emma andiamo" mia madre stava correndo sulla spiaggia e io dietro di lei.
Mio padre stava a braccia aperte pronto ad abbracciarmi.
Poi Lisa e Jennifer sul letto nella mia stanza , io stavo al centro e giocavamo con le bambole alle principesse.
Volevo chiamarle ma non ci riuscivo e come se la mia voce non ci fosse più e poi una voce mi svegliò.
"Hey tu svegliati" era una voce gracile , come vecchia. Ero stesa su un letto di pietra del castello , li faceva freddo e c'era puzza di muffa.
C'erano delle altre celle accanto a me e da una delle due proveniva quella voce.
"Tu chi sei? Dove mi trovo"
"Sei nel castello del Signore Oscuro"
"Signore Oscuro? E cosa vuole da me"
"Quello che vuole da tutte quante noi" disse una voce che proveniva dall'altra gabbia.
"E cosa precisamente?"
"I nostri poteri, solo che tu sei la prescelta e noi siamo delle povere vittime della sua malvagità"
"Poteri? Io non ne ho"
In quel momento si sentì un rumore , una porta che si apriva e una guardia si fermò dinanzi alla mia porta. Mi presero e mi portarono su per le scale , il contatto con la luce mi fece chiudere gli occhi e quando li riaprii mi ritrovai in grande salone , i lampadari erano enormi e pendevano dei cristalli , di fronte a me c'erano cinque troni. Quello posto più in alto e decorato con creature mostruose e dove era posizionata una spada in alto, era sicuramente del re mentre gli altri erano più piccoli.
Le porte si spalancarono e ne entrarono due ragazze , una dai capelli biondi lunghi che le ricadevano sulla schiena indossava un vestito rosso lungo con lo strascico stretto e camminava con presunzione e allo stesso tempo era sensuale.
L'altra aveva un viso più dolce , aveva i capelli rossi che teneva legati in una crocca , indossava un vestito color rosa pallido come lo era del resto la sua carnagione. Anche loro erano vampiri lo riconoscevo dalla pelle bianca e gli occhi da brivido, subito dietro di loro entrarono due ragazzi , uno dai capelli neri e la barba che portava ordinata era alto e slanciato , mentre l'altro era un figo da paura se solo fosse stato umano , aveva i capelli castani corti e un fisico muscoloso che si vedeva benissimo da sotto la maglietta attillata. E poi lui il vampiro che mi aveva rapita , indossava una camicia nera e pantaloni stretti che erano un contrasto con la pelle chiara. Appena mi vide alzò un angolo della bocca per fare un piccolo sorriso. Si posizionarono tutti sui loro trono, il vampiro dagli occhi celesti in mezzo sul trono del re , mentre ai suoi lati le due ragazze e accanto a loro i due ragazzi.
Il vampiro dai capelli castani mi sorrise e si leccò le labbra.
"È questa" disse la vampira dai capelli biondi.
"Si" disse il vampiro dagli occhi celesti.
"Non sembra così potente" disse il
Vampiro dai capelli neri.
"Al contrario è stupenda "
"Loro sono i miei consiglieri , Katarina, Allison, Scott e Brando"
Li guardai uno per uno , facevano paura ero ancora confusa sul perché io fossi lì e non a casa mia.
Non so perché lo chiesi ma... " e tu?" Dissi vicino al vampiro seduto sul trono più grande.
"Io? Sono il signore oscuro" era lui allora ik mostro di cioè parlavano le signore di sotto.
"È cosa vuoi da me, io non so chi tu credi , non ho poteri sono solo una semplice umana e voglio tornare a casa dai miei genitori"
"Uhm ... Bel caratterino" disse Brando
"Permetti che ti parli così , Daniel?" Fece Katarina.
"No di certo" disse il signore oscuro alzandosi.
"Quando parli con me devi portare rispetto , devi inchinarti hai capito"
"Inchinarmi a chi? Io non mi inchino dinanzi a nessuno, tu non sei un re sei un mostro"
Rimase immobile , come tutti dietro di lui , i suoi occhi erano puntati verso di me e non distoglieva lo sguardo. In un attimo mi prese per la gola e la strinse , sempre più forte , il respiro iniziò a mancarmi , iniziai a scalciare a fare di tutto per liberarmi se non fosse stato per Allison sarei morta. "Daniel ora basta"
"Tu non sei nessuno per chiamarmi Daniel , porta rispetto anche tu"
"Scusate mio signore , ma credo sia meglio che la lasciate andare forse vi siete sbagliato su di lei"
"È quella giusta ne sono sicuro , solo che non ci vuole dimostrare i suoi poteri" mi prese e mi gettò a terra.
Mi portai una mano alla gola , è un altro sulla gamba dove ne usciva del sangue. Quando alzai la mano tutti si girarono a guardarmi , mi ero completamente dimenticata che fossero vampiri , Brando si alzò e sorrise guardandoli lo stesso fece Scott. Stavano per raggiungermi quando Daniel alzò una mano e disse " fermi dove siete nessuno di voi la toccherà fino alla luna piena di domani" poi continuò dicendo" guardie portatela via"
Le guardie mi presero per le braccia e stavano per portarmi via quando Daniel si avvicinò e mi disse " non finisce qui" .
Venni sbattuta nella cella e mi accorsi che c'era un po d'acqua e del cibo.
Presi l'acqua per bagnarmi la ferita , pulsava e avevo paura che potesse prendere infezione .
Mi rannicchiai in un angolo della cella e pensai ai miei genitori a quanto fossero preoccupati adesso senza di me.
Mia addormentai e fui svegliata da un forte rumore , la cella si era aperta e li era apparsa Allison.
Si avvicinò a grandi passi verso di me , io mi strinsi ancora di più nell'angolino.
"Non ti farò del male davvero"
"Che cosa vuoi? Vuoi prendermi anche tu in giro come loro?"
"No! Volevo solo vedere come stavi"
"Bene , non c'è problema"
"Io voglio aiutarti non comportarti così perché tu non conosci di cosa sono capace se mi arrabbio"
Si sedette accanto a me , e mi prese la mano ci posò la mano sopra e quando l'alzò era sparita.
"Ma come hai fatto?"
"I cuore di ghiaccio hanno questi poteri"
"I cuori chi?"
"I cuori di ghiaccio , io Katarina , Scott, e Brando siamo stati maledetti a causa di Daniel o meglio il signore oscuro e siamo diventati metà vampiri e meta stregoni , il nostro cuore si è fermato e si è ghiacciato non sentiamo più niente , me amore , né felicità sappiamo dare solo dolore." Si alzò e disse "ora devo andare" sbatte la cella e salì senza fare alcun rumore .
Mi guardai la ferita è notai davvero che era scomparsa non c'era nemmeno la cicatrice , mi misi seduta sul letto e sentii delle urla, mi alzai di scatto e sentii dire " un altra uccisione" disse la vecchia accanto alla mia destra.
Quelle urla andarono avanti per un po finché non mi addormentai tremando sul piccolo letto.
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Rapita da un vampiro
VampiroEmma Bell era una ragazza normale , o almeno credeva di esserlo quando ai suoi 18 anni decide di andare a ballare con le sue amiche in discoteca e li incontra Daniel un ragazzo dagli occhi color dell'oceano , tenebroso e misterioso che la rapisce. Q...