47 Capitolo

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"Promettimi che darai da mangiare a Lola" dico stringendo Guy a me.
"Darò da mangiare al piccolo gatto insopportabile bianco con gli occhi azzurri chiamato Lola" dice Guy ridendo rumorosamente e stringendomi di più a se.
"E tu, promettimi che tornerai" dice.
"Tornerò. Te lo prometto." Dico staccandomi da lui e abbracciando per la millesima volta Alex.
"Promettimi che giocherai con Lola e promettetemi entrambi che mi chiamerete sempre" dico abbracciando Alex.
"Belle andiamo?" Domanda Louis.
"Un secondo solo" dico strozzando Alex e Guy.
"Ragazzi, tornerò e voi, aspettatemi, vi prego" dico evitando di piangere.
"Adesso vai" dice Guy sorridendomi e indicandomi l'aereo.
La prima tappa è L'Italia.
Che il tour e il senso di nausea per colpa dell'aereo abbia inizio..
L'aereo è privato e ci siamo solo noi sopra, andremo a Milano per un'intervista e arriveremo a Milano in un'ora e quarantacinque minuti.
"Vuoi qualcosa da bere o mangiare?" Domanda Harry sedendosi vicino a me.
"Ho solo bisogno di dormire e dimenticare che ci troviamo su un'aereo" dico sbuffando e chiudendo gli occhi frustrata. "Okay allora appoggiati a me perché anche io ho bisogno di dormire" dice mentre io apro gli occhi lui sorride. Okay, mi sposto verso Harry e appoggio la testa sulla sua spala mentre lui mi fa accoccolare definitivamente fra le sue braccia dandomi un bacio sulla fronte.
A volte, i gesti più piccoli sono quelli più belli.


***

"Belle, svegliati" una voce stridula alle mie orecchie.
"Piccioncinii siamo a Milanoo" un altro urlo. "Chiudi la tua maledetta bocca Liam" dice Harry con una voce impastata dal sonno.
"E dai, stiamo per atterraree" urla Liam mentre sento un botto. Apro gli occhi di scatto e Liam si trova atterram mentre tutti ridono. È caduto. Rido prendendo una bustina al volo e vomitando.
Per questo odio gli aerei, ho sempre il senso di nausea.
"Tutto okay?" Domanda Harry mettendomi una mano dietro la schiena. Annuisco con la testa e mangio una gomma. Mi alzo mettendo gli occhiali da sole e mentre Harry mi da la mano scendiamo dall'aereo ci sono tante fan con dei striscioni che urlano. Arriva la limousine nera e saliamo tutti. Sbuffo aprendo un po' il finestrino. "Belle sei sicura che va tutto okay?" Domanda Niall preoccupato. Alzo la mano facendo il pollice all'insù. Per tutto il tragitto siamo stati in silenzio fino all'hotel. Abbiamo una camera speciale dove al suo interno ci sono tre camere e una grande tv.
Entriamo e io mi butto sul divano. "Noi adesso abbiamo un'intervista, vuoi venire?" Domanda Harry avvicinandosi a me. "Passo" dico togliendomi gli occhiali e chiudendo gli occhi. I ragazzi se ne vanno senza dire una parola rimanendomi sola. Me la cavo molto bene con l'italiano e anche i ragazzi, abbiamo preso delle lezioni. Bussa la porta e mi alzo sbuffando. Mi alzo e la apro vedendomi di fronte la prima persona che avrei desiderato vedere in questo momento. "Laura!" Urlo abbracciandola. Laura è stata in orfanotrofio con me e poi è stata adottata all'età di dieci anni.
"Sapevo che eri qui e ho voluto farti una sorpresa" dice entrando e chiudendo la porta dietro di se.
"La sorpresa più bella" dico sorridendo.
"Cos'hai?" Domanda. "Hai un tono di voce diverso" dice guardandomi, anzi, squadrandomi. Si capisce così tanto?
"Okay, okay, dovrebbe venirmi il ciclo e quindi sono un po' alterata" dico sorridendo. "Dovrebbe venirti, deve venirti o ancora non ti viene?" Domanda facendo un sorriso a trentadue denti e sedendosi sul divano. "Okay, okay è in ritardo" dico sbuffando. "Cosa?! Seriamente fai?! Già l'hai fatto con Harry?" Domanda alzando un sopracciglio con un sorriso furbo. "Dimmi come si fa a resistergli e io lo farò" dico sorridendo per poi bloccandomi.
Okay, adesso sono seria, ho 17 anni e l'ho fatto con il mio ragazzo ma non è questo il punto, ho un ritardo!
"Cos'hai?" Domanda preoccupata Laura.
"Sto focalizzando la cosa, ho seriamente un ritardo" dico mettendomi le mani nei capelli.
"C'è una sola soluzione a ciò" dice Laura alzandosi e prendendo la borsa.
"No, scordatelo" dico puntandole un dito contro.
"Cos'è un test di gravidanza? Nulla." Dice sbuffando preoccupata.
"Fai domande e ti rispondi tu da sola?" Domando ridendo.
"Belle sono seria, il primo giorno che ci vediamo dopo anni e mi dici di avere un ritardo, vuoi farmi uscire pazza?" Domanda. Laura è sempre stata come una mamma per me si è sempre preoccupata.
"Una pazza come te può essere ancora più pazza? Mi preoccupo." Dico sviando l'argomento.
"Non cambiare argomento, mettiti gli occhiali da sole, prendi la borsa e usciamo prima che chiudano i negozi" dice sbuffando.
Detto, fatto.
Usciamo correndo dall'hotel e dalle fan raggiungendo il primo negozio per comprare un test. Lo metto nella borsa e raggiungiamo un bar/pub. Ci sediamo su dei divani piccoli e ordiniamo due drink.
"Devi farlo" dice incoraggiandomi.
"I ragazzi a casa torneranno tra una ventina di minuti" dico.
"Credi che in questo pub non esisti un bagno?" Domanda alzando un sopracciglio.
"Ordinami un altro martini signorina maggiorenne" dico sorridendole mentre lei sbuffando chiama il cameriere. "Un martini" dice sbuffando mentre il cameriere annuisce. Subito mi porta il martini e lo bevo. "Farai con le buone a fare questo maledetto test" dice Laura sorridendomi amaramente. È sempre stata così, vuole il mio bene dimostrandomelo diversamente.
"Okay, okay" dico sbuffando e alzandomi.



-tre ore dopo-

"Dai che ce la facciamo" dice Laura tenendo il mio braccio sulla sua spalla e il suo sulla mia.
"Io ce la faccio seeempre" dico ridendo e barcollando.
"Sai vero che i ragazzi mi ammazzeranno?" Domanda mentre scendiamo dal l'ascensore preoccupata.
"Non dire sciocchezze è un po' di alcol, capirai" dico ridendo mentre Laura apre la porta con la mia carta.
Appena entriamo tutti i ragazzi sono difronte a noi preoccupati. "Belle ti sembra questa l'ora di tornare?" Domanda Harry irritato evitando di urlare. Guardo Laura e inizio a ridere.
"Laura?" Domanda Harry shoccato come i ragazzi.
"Storia lunga, fate entrare questa ragazza ubriaca fradicia? La mia migliore amica continua a spezzarmi la spalla" dice sbuffando mentre Niall mi prende in braccio.
"Ubriaca? Belle!" Urla Harry chiudendo la porta dietro di se mentre Laura si siede sul divano e Niall mi appoggia sul letto mio e di Harry.
"Niall potresti uscire?" Domanda Harry gentilmente. Niall annuisce ed esce silenziosamente.
"Belle perchè hai bevuto?" Domanda Harry con una voce più dolce avvicinandosi a me.
"Non avevo nulla da fare" dico vaga.
"Belle non puoi ubriacarti soprattutto quando hai 17 fottuti anni con un ragazzo a casa preoccupato e quattro amici altrettanto" dice arrabbiato.
"Non può andare sempre tutto bene okay? Non può andare tutto bene perché nulla va bene!" Urlo alzandomi e allontanandomi da me.
"Parlane con me, cazzo!" Urla arrabbiato anche lui cercando di avvicinarsi.
"Cosa ne sai tu? Cosa? Prevedo già tutto, prevedo come andrà a finire!" Urlo anche io spingendolo.
"Belle sei ubriaca, non puoi prevedere la fine di una storia!" Urla, molto.
"Sì che posso quando il tuo ragazzo è Harry Edward Styles dei one direction!" Urlo arrabbiata.
"Sai che dovrai condividere il nostro tempo con questi maledetti tour, fan, incontri, concerti! Amo la vostra musica, amo voi ma odio dover condividervi, ho sempre meno tempo con voi e quindi perdonami se in questo tempo negativo penso cose negative" urlo arrabbiata e uscendo dalla stanza senza aspettarmi una risposta. Raggiungo il letto di Niall e Louis sdraiandomi per poi addormentarmi.

All of me loves all of you||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora