10 Capitolo

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Mi sveglio e mi ricordo che devo far vedere la sorpresa ai ragazzi. Mi vesto e scendo giù. "Ragazzi" dico "SIAMO IN CUCINA" urla Zayn. Raggiungo la cucina e ci sono tutti. Bene. "Siediti, devi fare colazione" dice Niall. "N-non h-ho fame" dico. "Se avete finito tutti potete venire con me?" Domando e tutti corrugano la fronte. "Venire dove?" Domanda Liam "non potere dire si e basta?" Domando. "Okay. Ma i piatti?" Domanda Zayn. "Resto io qui, andate li faccio io" dice Harry. "Dovete venire tutti. Zayn dopo li faccio io" dico. Non sono arrabbiata con Harry, sono delusa. Se sapevo quello che pensava sarei rimasta in quel fottuto orfanotrofio. Si alzano tutti e mi seguono. Facciamo un 5 minuti di tragitto a piedi e ci ritroviamo una porta. La apro e i ragazzi mi seguono. C'è un corridoio e attraversando questo corridoio arriviamo in uno spazio chiuso e larghissimo. Sui muri ci stanno scritti i nomi dei ragazzi e al centro 'one Direction'. "Cos'è questo?" Domanda Niall. "Ancora non ci arrivate? È un posto dove potete fare le prove" dico abbassando la testa. "E come hai fatto?" Domanda Zayn. "Con una settimana di lavoro e girare per la città, poi pulizie, della pittura per i nomi messi male,delusioni" mi fermo per guardare Harry. "Ed eccomi qui" dico. "Wow... È.. È pazzesco" dice Zayn abbracciandomi. "Non dovevi" dice. "Beh è uno dei motivi principali del mio lavoro" dico. E Zayn guarda male Harry. "Beh. Voi adesso dovete solo trasportare gli attrezzi. Io vado a casa a cucinarvi e a fare i piatti." Dico dando un bacio sulla guancia a Zayn. "Okay, non fermarti vicino a nessuno" dice Zayn e io annuisco. Esco e mi incammino verso casa.Il mio cellulare squilla ed è Brad.

*inizio chiamata*

"Dimmi che sei in casa" dice con una voce preoccupata.

"Ehm... Sono a casa" dico

"Ah.... Mio Dio.." Dice facendo un sospiro di sollievo.

"Brad, non sono a casa. Mi trovo in mezzo alla strada adesso sto andando a casa, perché?"

"Avevi detto che eri a casa" urla

"Tu mi hai chiesto di dirti che ero a casa e io l'ho fatto"

"Dimmi che almeno ti trovi con qualcuno" dice.

"No. Perché?"

"Capperi..... Guardati intorno, vedi ragazzi?" Domanda.

"Ehm.... Solo uno alla mia destra e uno alla mia sinistra uno dietro e uno davanti che... Cazzo si avvicinano.."

Il mio cuore va a mille. Cosa vogliono.

"SCAPPA" sento la voce di Brad che poi stacco la chiamata.

*fine chiamata*

"Cosa volete" dico. "Te" dice un ragazzo. E quando lo vedo il mio cuore perde cento battiti. "A-Alvin.." Dico spalancando gli occhi. "BELLE" sento urlare e grazie al cielo i ragazzi spariscono e Harry li guarda. "Chi erano?" Domanda. Io inizio a tremare. Lo abbraccio e affondo nell'incavo del suo collo piangendo. "P-portami a casa" dico e lui mi prende in braccio a mo di sposa.

Arrivati a casa, Harry mi appoggia sul divano. "Ehm.." Dice grattandosi la testa. "Chi erano e perché stai così?" Dice. "N-non li conosco, mi sono messa paura.." Dico mentendo. "Tu perché ti trovavi dietro di me?" Domando. "Ehm.." Dice grattandosi la testa per la millesima volta. "Allora non saltare dalla gioia. Ti chiedo scusa, per ieri. E ti do il consenso per lavorare." Dice. E io annuisco. "Cosa c'è?" Domanda. "Niente, solo che se tu non volevi prendere la mia custodia mi facevi restare lì. Non voglio fare pena a nessuno" dico "NO. NONONO. Ieri ero così tanto incazzato. Non potrei mai prenderti per pena, ti ho presa perché ti voglio bene" dice abbracciandomi. "Ma, la sera ti accompagno e ti vengo a prendere io" dice e io annuisco. Mi alzo e metto a cucinare.

-

È pronto il cibo e i ragazzi sono tornati. Stiamo mangiando in silenzio finché uno squillo di cellulare interrompe il silenzio. È il mio. Oh No.. Brad. Rispondo non alzandomi perché se mi alzo è maleducazione.

*inizio chiamata*

"Brad"

"Come stai? Ti hanno fatto qualcosa? Ti hanno detto qualcosa?"

"Una domanda alla volta, sto a casa e sto mangiando"

"Stai a casa, stai bene E NON MI HAI AVVISATO?" Urla e i ragazzi mi guardano in cagnesco perché avranno sentito le urla.

"Brad non urlare. Ciao"

"Dopo richiamami."

*fine chiamata*

I ragazzi continuano a guardarmi da cagnesco. "Chi era?" Domanda Niall. "Un amico" dico. "Cosa voleva?" Domanda Liam. Io sbuffo "sapere se stavo bene" dico alzando gli occhi al cielo. "Si ma di a brud che la prossima volta che alza il tono le tolgo le tonsille" dice Harry e i ragazzi ridono. "Oggi tocca a Zayn fare i piatti" dico salendo sopra per richiamare Brad.

All of me loves all of you||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora