51 capitolo

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È passata una settimana dal mio aborto.
Harry vuole riallacciare i rapporti con me e io lo evito restando tutto il tempo chiusa in camera.
Sono uscita dall'ospedale due giorni dopo l'aborto.
Non riesco a pensare altro che al menefreghismo di Harry e al suo pensare solo a se stesso. non gli è mai importato di me o del bambino ma solo di sé stesso e della sua carriera.
Fortunatamente ho capito tutto al tempo debito. Ho capito che Harry mi ama ma non vuole un bambino e rispetto la sua scelta, la rispetto perché lui non è pronto e si vede ma non può guidare la mia scelta mettendo al centro dell'argomento la nostra storia. Non può perché non glielo permetto.
In realtà non ho abortito.
Non ho abortito perché ho capito che non volevo io abortire ma Harry voleva che io lo facessi e mi muovevo in base ai suoi comandi.
Harry, Louis, Zayn e Liam sanno che io ho abortito ma in realtà io e Niall siamo tornati indietro per convincere il dottore e se fosse stato necessario pagarlo il doppio della paga che gli ha offerto Harry per l'aborto ma la nostra offerta era quella di sperare che lui poteva nascondere la mia gravidanza fingendo un aborto così, dopo averlo convinto sono rimasta nella clinica respingendo le visite di Harry ma non quelle dei ragazzi. Solo quelle di Harry. Poi sono uscita, tutti ancora oggi oltre Niall pensano che io non abbia più il piccolo feto nella mia pancia invece è in ottima salute. Non potrò andare avanti per molto, la pancia sta crescendo e devo trovare una soluzione. In realtà ho già una soluzione è pessima ma devo.
Non si tratta più di me ma di noi.
Di me e del bambino.
La porta della camera di Niall emette un suono per poi aprirsi ed entrare Harry.
È la terza volta nella giornata che cerca di parlarmi, non si stanca?
"Hei, i ragazzi sono preoccupati, beh in realtà lo sono anche io. L'armonia della nostra vita è seduta su una sedia con un plaid che continua a guardare la finestra evitando tutti, sai com'è ci eravamo abituati ad una rompiscatole come te e dopo diciassette anni non sentire neanche la tua risata stridula è strano" dice sorridendo e prendendo un'altra sedia per poi sedersi vicino a me.
"Belle ti prego, parlami" dice prendendo la mia mano nelle sue mentre io continuo a vedere la finestra.
"Ho bisogno di un tuo perdono, se avessi saputo che questa era la conseguenza... io.." dice bloccandosi. "Cosa Harry? Non avresti permesso un mio aborto? Sei troppo menefreghista e troppo poco altruista. Pensi solo a te stesso. Non capisci che le parole fanno male più di uno schiaffo" dico con una voce flebile continuando a guardare la finestra.
"Permettimi di rimediare ai miei sbagli e ricominciamo daccapo" dice pregandomi.
"È così che succederà d'ora in poi? Tu sbagli, io ci sto male, tu ti scusi e mi chiedi di ricominciare daccapo mentre un pezzo di me stessa rimane esattamente dove tu hai sbagliato, non credo che questa volta io possa seguire le tue bizzarre idee" dico continuando a guardare la finestra. Non posso guardarlo o mi scioglierei come ghiaccio in acqua.
"Belle, sono sempre io perché pensare che io non sono io?" Domanda non capendo.
"Il mio amore nei tuoi confronti è incondizionato. Se solo tu mi avessi chiesto di uccidermi, l'avrei fatto per il semplice piacere di renderti felice. Se me lo chiedi adesso la mia idea non cambia, non cambia nulla. Sono solo ferita e delusa Harry, non sai cosa significhi perché la tua unica delusione nella vita probabilmente è quella di non riuscire a scrivere una canzone. Non sai cosa vuol dire essere delusi dal tuo più grande amore perché io preferivo deludere me piuttosto che deludere te. Preferivo prendere tutto il dolore che farti soffrire. Ti amo ancora e forse più di prima ma so che sbaglio. Sono perfettamente cosciente dei miei sbagli nonostante io continui a sbagliare ma questa volta sbaglio diversamente Harry, questa volta ti lascio andare." Dico mentre una lacrima scende il mio volto.
"Cosa?! Non puoi, non puoi lasciarmi perché l'hai appena detto, mi ami e ti amo. Non puoi lasciarmi per poi lasciare anche un vuoto nel mio petto. Non riuscirei a sopportarlo e non riuscirei soprattutto a superarlo, ti prego dammi un'ultima possibilità e ti prometto che non sbaglierò più" dice in preda al panico. Lo amo ma devo.
"Mi dispiace Harry, ma adesso vorrei riposare" dico continuando a guardare la finestra.
"Almeno guardami negli occhi e confermalo!" Urla alzandosi e facendo cadere la sedia.
"Guardami! Dimmelo negli occhi e io me ne farò una ragione!" Dice Urlando. Altre lacrime rigano il mio volto. Non ci riuscirei. Fortunatamente entrano Niall, Louis e Liam in camera. "Cosa fai?" Domanda Liam. "Hai già fatto abbastanza, lasciala stare!" Urla Louis portandolo via. Niall entra nella camera e chiude la porta dietro di sé.
"Come stai?" Domanda alzando la sedia.
"Male, molto male" dico continuando a piangere disperatamente. Due braccia mi avvolgono da dietro.
"Io sono sempre qui, lo sai, vero?" Domanda dandomi un bacio sulla guancia.
"Lo so" dico sbuffando rumorosamente sapendo di essere stanca, ma sono troppo stanca per riposare.
"Sai anche che le cose non stanno andando come le avevamo progettate? Avevi detto che ti serviva tempo per dirlo ad Harry e l'hai appena lasciato, Cos'hai in mente?" Domanda.
"Stavi originano?" Domando alzandomi un sopracciglio.
"Forse ma non svoltare l'argomento. Cos'hai in mente?" Domanda preoccupato.
Vorrei avere altre vie d'uscita, vorrei tanto ma non posso.
Ho una sola soluzione al problema e non è quella di Niall.
"Nulla di buono" dico chiudendo gli occhi esasperata.

All of me loves all of you||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora