53 Capitolo

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3 Anni dopo

"Theo Evans ti ho già detto che si è fatto tardi" dico mettendo il broncio mentre Theo continua a giocare sullo scivolo.
"Uf mama" dice scendendo e mettendo il broncio anche lui.
Sorrido dinnanzi al suo broncio.
"Amore dobbiamo tornare a casa, zio Guy e zio Alex ci stanno aspettando per cenare" dico sorridendo.
"Steal my girl?" Domanda. Un bambino di due anni molto intelligente.
"Okay ti metterò Steal my girl solo se tu tornerai a casa con me senza discutere e in più voglio un bacino qui" dico puntando la mia guancia. Lui sorride con i suoi piccoli dentini e mi stampa un bacio sulla guancia.
Lo prendo in braccio e usciamo dal parco entrando in auto. Gli metto la cintura e salgo al volante. Metto Steal my girl e mentre Theo balla e canta io guido verso casa.
Sono passati tre anni.
Il primo anno ero incinta di Theo e svelo che crescendo senza un padre è dura. Quando Theo iniziò a vedere che a scuola c'era la festa del papà mi Domandò se Alex o Guy fossero il suo papà. Io gli dissi che il suo papà lavorava sempre quindi non poteva esserci e lui vedendomi triste fingeva di capire per poi abbracciarmi forte. Ormai Theo è la mia più grande felicità.
Ora mi trovo a Miami in una grande casa con Alex e Guy che fanno le faccende di casa e guardano il bambino mentre io lavoro.
Ho un nuovo lavoro, sponsorizzo gli oggetti facendo la modella, il mio capo è di Londra quindi se Harry volesse scoprire dove mi trovo, non potrà farlo anche se il mio capo ha una piccola azienda qui a Miami di cui nessuno sa l'esistenza.
Harry è cambiato, ha dei capelli lunghi e ricci e pensano che lui sia gay perché non è mai stato visto con una ragazza dopo di me. Mi manca terribilmente, mi manca e non posso farci nulla ma non potevo non far nascere il motivo della mia attuale felicità. Se tornerei indietro tornerei a sbagliare altre mille volte. (Il bambino è quello nella foto)
Theo è identico ad Harry.
Ha i capelli lunghi e ricci esattamente come Harry e ha le fossette. Mi ricorda sempre Harry, in ogni istante.
"Siamo arrivati" dico sorridendo.
"Ay e ex" sorrido alle sue parole. E così che chiama Guy e Alex. A Guy lo chiama " tio ay" (tio sta per zio) mentre ad Alex lo chiama "tio ex".
"Vieni" dico prendendolo in braccio e uscendo dall'auto. Apro la porta con le chiavi mentre Theo corre verso la cucina che è al piano di sotto. "Theo attento alle scale" dico chiudendo la porta e posando le chiavi. Tolgo il giubbotto e raccolgo quello di Theo che ha lasciato atterra per poi metterlo sull'attaccapanni.
Tolgo le scarpe lasciandole atterra e scendendo anche io in cucina.
"Ciao" dice Alex mentre prepara la tavola.
"Scusate ero spvrappenziero" dico guardando Theo che a sua volta vede spongebob.
"Com'è andata?" Domanda Guy.
"Ho trovato un altro lavoro, il sabato e la domenica quando non lavorerò di sera farò la barista e verrò pagata bene" dico sorridendo.
"Ma il tuo lavoro paga bene, non hai bisogno di denaro" dice Alex.
"Lo so ma devo disconnettere la testa dalla realtà" dico sorridendo e bevendo dell'acqua.
"Ti ricordo che hai un figlio" dice Guy.
"Lo so perfettamente ma Theo starà dormendo quando io sarò a lavoro" dico.
"Ti ricordo anche che tuo figlio inizia ad avere delle domande su suo padre e anche molte" dice Alex.
"Qualcos'altro da ricordarmi ragazzi? Volete ricordarmi anche che mio figlio non ha un padre e anche per colpa mia visto che suo padre non desiderava un bambino e adesso non sa della sua esistenza?" Domando urlando.
Mi calmo visto che sto tremando e mi alzo allontanandomi e salendo le scale per raggiungere il salone.
Mi butto sul divano e sento il mio telefono vibrare.
È Niall.
Non lo sento da molto.
Esattamente da un anno.
L'ho chiamato quando ho partorito dicendogli che era maschio e gli mandai la foto.
Poi l'ho visto un paio di volte a Londra quando Theo aveva un anno e ci litigai perché lui protestava di farmelo dire ad Harry.
"Niall" Rispondo.
"Sono ancora incazzato con te, questo non cambia ma puoi aprire almeno la porta?" Domanda. Non capisco.
"Mama tio ay vuole che tu vieni" dice Theo.
"Amore, c'è lo zio Niall" dico alzandomi e correndo verso la porta con Theo dietro di me.
Apro la porta e il mio biondo irlandese non è cambiato minimamente. Gli salto addosso abbracciandolo. "Mi sei mancato stronzo irlandese" dico dandogli un piccolo schiaffo dietro la testa.
"Mama" sento tirarmi.
"Ah Theo" dico girandomi e prendendolo in braccio.
"Ti ricordi di Niall?" Domando mentre Niall è shoccato.
"Mamaaaaa" Urla mettendosi la mano sulla bocca. Poi si avvicina al mio orecchio e "ma è il cantante tei one direction " sussurra emozionato.
"Lo so" dico sorridendo.
"Cosa sta dicendo?" Domanda Niall mentre entra e io chiudo la porta.
"Che sei un cantante dei one direction" dico sorridendo.
"Ascolti i one direction?" Domanda Niall. Theo annuisce con la testa imbarazzato.
"È identico ad Harry" dice Niall guardandomi.
"Lo so. Quanto resti?" Domando.
"Beh c'è un piccolo problema" dice Niall mentre scendiamo le scale per andare in cucina.
"Niall!" Urla o Guy e Alex.
"Benvenuto" dicono strapazzandolo di abbracci.
"Mangiamo?" Domanda Guy.
"Mangiamo" dico sedendo Theo al suo posto ovvero accanto al mio.
"Allora, come va con la band?" Domanda Alex mentre mette i piatti.
"Bene, stiamo investendo molto e le nostre fan sono aumentate di grosso, adesso riempiamo le arene. Pazzesco vero?" Domanda Niall sorridendo emozionato.
"Anche io" dice Theo.
"Anche tu cosa?"Domanda Niall.
"Foto e concerto" dice battendo le mani emozionato.
"Fuori discussione Theo. Quando sarai più grande e mangia correttamente" dico mentre Theo esegue i miei ordini.
"Sai Theo, potrei portarti con me qualche volta" dice Niall sorridendogli. Lancio un occhiata minacciosa a Niall mentre lui evita di guardarmi.
"Sii" dice Theo sorridendo.
"Chi è il tuo preferito?" Domanda Niall.
Oh no.
"Tu" dice Theo mentre negli occhi di Niall si accende una luce mentre sorride.

All of me loves all of you||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora