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Torno al posto di prima e trovo i ragazzi che giocano a carte mentre non trovo Theo. Mi avvicino velocemente ai ragazzi preoccupata.
"Ragazzi, dov'è Theo?" Domando.
"L'ho dato a Liam" dice Niall alzando le mani e fissando Liam.
"Lim, dov'è Theo?" Domando in preda al panico.
"Ha detto che voleva giocare e che era abbastanza grande per giocare da solo" dice sorridendo.
"Giocare come?" Domando rilassandomi un po'. Deve essere sicuramente nei paraggi.
"Oh cazzo!" Urla Liam alzandosi preoccupato, molto.
"Cosa Liam? Dov'è il mio bambino?" Domando urlando.
"Aveva detto..." dice fissando il lago, fissa il lago come se pensasse che il mio Theo si fosse buttato, da pazzi.
"Cosa? Liam cosa cazzo aveva detto?" Domando urlando.
"Che.." dice bloccandosi e cercando ancora mentre io inizio a tirarmi tutti i capelli dietro.
"Parla!" Urlo mentre gli altri tremano shoccati dal notare solo adesso l'assenza di Theo.
"Aveva detto che... che voleva giocare con le paperelle" dice mentre una lacrima esce dai suoi occhi.
"Theo!!" Urlo avvicinandomi al lago.
"Theo, dove sei? La tua mamma è preoccupata" urlo mentre le mie gambe non reggono più. Il solo pensiero di Theo nel lago, no.
"Theo" urlo piangendo e cadendo a terra per la troppa forza del mio corpo sulle mie esili gambe.
"Ti prego, Theo!!" Urlo mentre Niall corre verso di me.
"Belle, tranquilla, l-lo troveremo" dice mentre lo sento lontano, il mio unico pensiero, adesso, è mio figlio.




Harry Styles

Sono andato a fare un giro con il mio autista per evitare di seguire la traccia di Belle. Sono tentato ogni millesimo di secondo nel raggiungerla mentre Julya, la mia ragazza è seduta al mio fianco nella mia adorata limousine. I ragazzi si sono presi qualche giorno di ferie e scommetto che loro avranno visto Belle prima di me, dopo che ho staccato la chiamata con Belle ho rintracciato quella dei ragazzi e tutti erano nello stesso posto in cui si trovava Belle. Coincidenze? Non credo proprio.
"Autista, segua la mappa che le ho dato prima, girando nei dintorni ma senza andare al lago" dico stanco, manterrò la promessa ma i miei elevati istinti omicida sono iniziati nel momento in cui Belle mi ha chiamata.
"Perché andiamo nei dintorni del lago?" Domanda Julya.
"Perché ho cambiato idea, noti problemi eccessivi?" Domando girandomi verso di lei e alzando il sopracciglio.
Mi manca Belle e sapere che è a pochi passi da me e non poterla abbracciare o semplicemente vederla mi svuota il cuore restando una sola e sconsolata tristezza immensa.
Fra meno di tre mesi io e i ragazzi abbiamo un tour e spero proprio di vederla prima che inizi di nuovo la mia carriera stancante ma allo stesso tempo magnifica. È grazie a lei se adesso io e i ragazzi siamo arrivati fin qui, lei ci ha sempre incoraggiati. Lei, nonostante io non lo ammetti, ci ha resi più forti, più maturi.
Nonostante l'età che avesse e che ha, nonostante sia stata più piccola di noi, si comportava da mamma, da sorella e da amica. Lei ci ha praticamente cresciuti, ha rovinato la sua infanzia per noi, anche se, la nostra vita è iniziata nel momento in cui abbiamo lasciato l'orfanotrofio.
"È il primo sguardo che mi fai da stamani, mi dici cos'hai?" Domanda stanca del mio comportamento, lo sarei stato anche io.
"Niente, sono solo stanco. Tu non lo sei?" Domando ironico.
"Lo sono ma non mi sto comportando come lo stai facendo tu, Harry. Noto la tristezza nei tuoi occhi, la stessa di quando ti conobbi" dice accarezzando la mia mano ma la mia mente pensa solo ai brividi che sa creare Belle e mi rammarico.
"Passerà Julya, la tristezza è come la felicità, non sarà per sempre" dico sbuffando e guardando fuori dal finestrino.
"Harry, sappi che io sarò sempre qui, dove la tua ex ragazza non è voluta restare, io resterò solo se tu me lo permetterai"
Già, lei sa qualcosa di Belle ma come si permette?
"Julya ti ho sempre detto di non aprire questo fottuto argomento! Non puoi paragonarti a lei neanche lontanamente, non parlare di qualcuno quando non sai la sua storia!" Urlo arrabbiato mentre mi tiro i capelli indietro e l'autista prende una buca facendomi saltare.
"Stia attento per favore" dico cercando di non prendermela con lui.
"Harry, calmati, ogni volta che ti parlo di lei, sei come una furia in fallimento" dice stanca del mio comportamento ancora una volta ma in questa c'è delusione nella sua voce.
"Sì Julya, ogni volta che parli di lei in questo modo mi fai sentire un fallimento perché ne ho fatte tante di cazzate nella vita, ma, lasciare andare l'unica cosa che mi avrebbe reso felice mi ha reso gelido, aspro e triste."
"Harry.. non sapevo.." dice ma la interrompo.
"Tu non sai niente di me Julya, quindi, non aprire mai più questo argomento o sarò costretto a chiuderla, definitivamente." Dico arrabbiato e pensando a Belle, a cosa stia facendo e semmai sia felice.
Io, non sono felice, non lo sono affatto ma, con grande forza di volontà riesco ad andare avanti molto bene, ne ho fatti di peggioramenti nella mia vita ma alcuni progressi sono stati fatti forzati.
"No, attento!" Urla Julya all'autista preoccupata, disperata mentre un bambino sbuca dalla strada.




Una frenata, un silenzio totale mentre un solo urlo acuto lo rompe, lo spezza disperatamente, 'Theo' spaccandomi quasi i timpani delle orecchie, cosa sta succedendo?

All of me loves all of you||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora