41 Capitolo

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"Belle, Belle" mi richiama Niall sbuffando.
Apro gli occhi sbuffando anche io.
"Cosa vuoi?" Domando sbuffando, ancora.
"Ci sono Guy e Alex" dice uscendo dalla camera correndo. Mi alzo sbuffando ancora una volta mentre nella stanza entrano Guy e Alex più uniti che mai. Li adoro.
"Ehii" dicono avvicinandosi al mio armadio e buttandomi i vestiti che devo mettere.
"da quando voi mi scegliete i vestiti?" Domando ridendo.
"Ti aspettiamo giu, muoviti scansafatiche" dice Alex ridendo con Guy.
Sorrido scuotendo la testa e raggiungendo il bagno.
Mi faccio una doccia mettendo un Jeans ad alta vita e una maglia verde scollata che fa uscire un po' di pancia fuori e sopra ci metto un giubbotto di pelle. Lascio i capelli sciolti e mossi mentre metto del mascara e del rossetto lucido.
Scendo giù e vedo Guy che parla con Niall e Alex che parla con Harry.
Nessuno sa che loro sono omosessuali, tranne me.
Penso ad Harry e all'ultima discussione avvenuta tre giorni fa, il tempo vola ed io lo perdo sempre di più. "Sono pronta" dico fingendo un sorriso. "A dopo ragazzi" dico chiudendo la porta dietro di me con Alex e Guy.
"Adesso ci andiamo a mangiare un bel gelato" dice Alex mettendosi al mio braccetto della mia destra e Guy alla mia sinistra.
Questi due, sono ragazzi d'oro!
Raggiungiamo la gelateria e mi prendo un gelato a fragola e panna.
Dipende dalla giornata, se sono felice lo prendo a cioccolato, se non sono nè felice nè triste prendo il gelato ad amarena e se sono triste lo prendo panna e fragola e credo che Alex e Guy si basino su ciò visto che non me la sento mai di parlare di Harry.
Non riesco a parlarne.
Non riesco a pensare.
Non riesco a parlare e ricordare quel maledetto giorno in cui Harry ha fatto ciò che ha fatto, e, involontariamente ci sto pensando, ancora. Maledetta me, che non riesco ad andare avanti senza di lui perché non ho mai immaginato una vita senza di lui, non credo di non volerla immaginare ma farlo è difficile.
Dopo aver fatto shopping andiamo al centro.
entriamo in un centro benessere, dopodiché entriamo in un negozio di vestiti eleganti, Alex insiste sul farmi provare alcuni vestiti e lo faccio.
Provo un vestito nero, corto con dei brillantini sullo scollo, mentre dietro è scollato. "Se Harry fosse qui, ti pregherebbe in ginocchio di tornare con lui" dice ridacchiando Alex.
"Alex e Guy se ho il permesso vado a vestirmi, sono già le 18:00" dico ridendo. "Mh.." Dice Alex mentre Guy emette un gridolino. "Questo vestito è stupendo" urla Guy mentre lo raggiungiamo. È un vestito a dir poco, stupendo. Bianco, con lo spacco, brillantini appena sotto la scollatura. (Guardare la foto sopra)
È un vestito davvero stupendo.
"Devi assolutamente provarlo" dice Guy porgendomelo.
"Ma Guy, non avrei occasione per sfruttarlo ed è tardi.." Dico sospendendo la frase e sperando che si arrenda.
"Ora!" Dice severo. Prendo il vestito sbuffando e raggiungo i camerini dove la ragazza ormai stufa mi aiuta.
Una volta messo, esco dal camerino con anche i tacchi brillantanti. Mi guardo allo specchio mentre Alex e Guy ancora si accorgono della mia uscita dal camerino e vedo una Belle che nemmeno riconosco.
Amo Harry più di me stessa, perché dovrei farmelo scappare per un errore involontario? Nonostante ciò il suo errore porta il mio marchio. È colpa mia se lui si è ubriacato ed è colpa mia se incoscientemente ha fatto ciò che ha fatto..
"Oddio!" Le urla di Guy mi fanno sobbalzare dai miei pensieri.
"Cazzo Belle sei stupenda" dice Alex mentre mi raggiungono entrambi vicino al vetro. Guy mi porge la borsa decorata piena di brillantini e mi sorride. Cosa ci devo fare con una borsa?
"Sai vero che ti vogliamo bene?" Domanda Alex girovagando con le parole.
"Sì, e allora?" Domando
"Sai che se facciamo qualcosa per te è solo per il tuo bene?" Domanda Guy.
Okay adesso mi sto spaventando.
"Ragazzi mi preoccupate" dico spaventata mentre mi guidano verso l'uscita.
"Devo cambiarmi.." Dico.
"Ti fidi di noi?" Domanda Guy.
Okay sono letteralmente preoccupata e anche molto spaventata.
"sì me cosa sta succedendo?" Domando non capendo.
"Allora sali su quel Taxi, fallo per noi e per te" dice Alex indicando il Taxi una volta che siamo usciti dal negozio.
La gente mi guarda sbalordita.
Ho solo un vestito particolare addosso non che abbia un leone appoggiato sulla spalla in occasione della mia gentilezza.
"Ragazzi..." Dico sospendendo la frase.
Proprio non capisco a cosa vogliano arrivare.
"Fallo!" Dice Guy.
Salgo sul taxi indecisa mentre il portiere accende il motore.
Dove vogliono arrivare?
"Può dirmi dove stiamo andando?" Domando al tassista.
"Mi è stato detto di non dirlo signorina, si rilassi arriveremo a destinazione in dieci minuti massimo" dice il tassista che deve avere sulla trentina d'anni.
Sbuffo cacciando il cellulare dalla borsa e noto un messaggio da Alex.

Da: Alex
Mi raccomando, non essere acida, apri il tuo cuore e chiudi la tua mente. Vogliamo il tuo bene e se dobbiamo fare qualcosa che a te non va bene lo facciamo il triplo pur sapendo che in fondo a te fa bene. Il tuo futuro e nelle tue mani ma sei ancora piccola per pensare ad esso, come lo siamo noi d'altronde. Viviti ciò che la vita ti offre da vivere e viviti ancor di più ciò che la vita evita di offrirti.
A domani Belle, ti vogliamo bene.





Resto shoccata.
'Viviti ciò che la vita ti offre e viviti ancor di più ciò che la vita evita di offrirti'
Alex e Guy mi stanno dicendo di essere me stessa e vivermi a fondo anche un attimo, un respiro.
Hanno maledettamente ragione e mi sa che devo accettarlo.
Ma adesso, dove stiamo andando?
La macchina si ferma fuori ad un cancello di una casa.
"Può scendere" dice mentre io guardo la casa. Non so dove ci troviamo.
"Oh, certo" dico scendendo mentre il taxi se ne va.
Il cancello è aperto e atterra è segnato un percorso con petalo di rose e candele nonostante il vento abbia spento alcune candele e faccia volare alcuni petali.
Cosa sta succedendo?
Seguo indecisa il percorso che mi guida fino alla porta d'ingresso della casa.
La porta è aperta e in casa ci sono altri petali con candele ma stavolta nessun petalo che vola nell'aria e nessuna candela spenta e da notare le luci spente.
Chiudo la porta dietro di me e seguo il percorso fino a portarmi in una sala grande, con un tavolo pieno di cibo e di candele e nel buio con la luce delle candele vedo i suoi ricci.
Oddio. Mi tremano le gambe e mi tremano le mani e in più mi gira la testa.
Harry in smoking con un mazzo di rose in mano.

All of me loves all of you||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora