Capitolo 5

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Da quel momento erano passati altri sei mesi, sei mesi dove a New York tra gli altri e bassi, Mac aveva iniziato una relazione sentimentale con Peyton Driscoll, un medico legale londinese, mentre a Miami, Ryan e Abigail decisero di lasciarsi qualche giorno dopo il ritorno della bionda dalla grande mela. Abigail ammise di essere innamorata di un altro uomo e Ryan ammise che dal canto suo, stava iniziando a stargli stretto l'uscire con la figlia del capo, dato che aveva la costante sensazione che Horatio lo osservasse in continuazione, soppesando ogni mossa che faceva. Abigail tolse l'anello, gli chiese di riprenderlo, ma Ryan le disse di conservarlo per ricordo se voleva, così la bionda mise l'anello in una collanina e la portava al collo, per ricordarsi che nonostante le sue paure, qualcuno a parte suo padre e Don, le aveva davvero voluto bene.

Nonostante la loro relazione non fosse mai realmente decollata, la giovane Caine, si sentiva a suo agio con Ryan e gli chiedeva qualche volta di andare a prenderla sotto casa se passava di lì, così chiacchieravano durante il tragitto. Nonostante non fosse costretto a farlo e non passasse mai per il quartiere di Abigail, Ryan andava a prenderla volentieri un paio di volte a settimana, dato che era stata una delle prime persone con suo padre a dargli una possibilità, quando il loro cuore era ancora spezzato dopo la morte di Tim e teneva particolarmente alla sua amicizia. In qualche modo erano riusciti a far funzionare quell'amicizia, cosa che ad entrambi faceva piacere.

Una mattina, parlava con Don di che modello di auto potesse acquistare dato che la sua era nuovamente dal meccanico, ma quando vide l'Hummer della scientifica parcheggiata nel vialetto, sorrise salutando l'amico dall'altra parte del telefono, promettendogli che lo avrebbe richiamato in serata, dato che il passaggio era arrivato. Salita in macchina guardò Ryan con un sorriso.

«Grazie per il passaggio, sei davvero un amico. La mia macchina è di nuovo dal meccanico, devo decidermi a cambiarla e non ho voglia di prendere l'auto di servizio, dato che non mi compete. Papà stamattina è già al lavoro, qualcosa a che fare con un caso che non ho capito.»

«Non ti preoccupare, sai che mi fa piacere. Secondo me comunque tuo padre te la farebbe guidare solo se glielo chiedessi, sei sin troppo prudente alla guida. Hai già idea di che modello di auto prendere?» disse il ragazzo guardandola, sapendo che se c'era qualcosa di grosso, sarebbero stati convocati entrambi sulla scena del delitto.

«Hai ragione, ma non sono della scientifica, non si sa mai. No, in realtà non ho idee. Mi piaceva la mia vecchia Chevrolet anche se sta iniziando a costarmi più in riparazioni che a comprarne una nuova, su questo devo convenirci. Magari dovrei prenderne un'altra della stessa marca, ma mi piaceva il vecchio modello»

Ryan stava per risponderle, quando Abigail gli intimò di fermare l'automobile immediatamente.

«Che succede Abigail?» chiese allarmato rallentando l'auto fino a fermarla.

«C'è un uomo che sta minacciando una donna laggiù all'angolo della strada, mi sembra di aver visto un bambino. Chiama mio padre alla radio e una pattuglia, per favore»

«Abigail, ci penso io, ma per cortesia.. Rimani in macchina!» disse Ryan, ma ovviamente, il sangue dei Caine, quello ribelle ereditato dallo zio Raymond, in qualche modo sembrava ribollire nelle vene della ragazza e quest'ultima non sembrava nemmeno aver sentito le parole di Ryan, schizzando fuori dall'abitacolo.

«Maledizione!» disse chiamando la polizia dalla radio e poi chiamando subito Horatio spiegandogli cosa stava succedendo, al che l'unica risposta che ricevette era quella che sembrava un ammonimento in piena regola «Sto arrivando. Assicurati che tutto vada per il verso giusto»

Di solito Abigail non interveniva mai in situazioni del genere, sapeva di non poter fare nulla, sapeva di non avere un'arma da fuoco e sebbene Abby fosse abituata a portare il badge d'identificazione alla cintura, non era niente di più di un medico. Il distintivo era prerogativa della scientifica e Ryan lo aveva alla cintura, sapeva che il tesserino della medicina legale non provava niente, a parte il suo essere dipendente del dipartimento di Miami Dade. Probabilmente doveva lasciare parlare Ryan che la stava raggiungendo, ma una cosa la sapeva: doveva intervenire prima che l'uomo potesse fare qualcosa e quegli istanti preziosi che venivano usati per la radio, andavano utilizzati in modo proficuo. Avrebbe chiesto a suo padre se una discussione con una pistola in mano e un bambino piangente, potesse valere come violenza domestica anche se erano sul vialetto di casa.

Quando la ragazza raggiunse i tre, cercando di fare da paciere, la situazione sembrava lentamente migliorare, prima che partisse un colpo della pistola in mano all'uomo, colpendo Abigail in pieno petto.

How to save a life [Italian Version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora