Dopo la sparatoria la giovane Caine dovette passare un lungo periodo di totale riposo per rimettersi al meglio. Abigail diceva di sentirsi bene, voleva tornare al lavoro il prima possibile, ma sul foglio del medico c'erano scritte due settimane di riposo e sapeva di doversi attenere a quanto prescritto. Non doveva tornare al lavoro prima di quelle due lunghe settimane, perché il sangue che aveva perso era stato molto e doveva stare tranquilla. In realtà poteva anche tornare al lavoro dopo una sola settimana, ma lo shock, le trasfusioni e il resto, era meglio non esagerare troppo.
Durante la prima settimana la biondina passava la maggior parte del tempo coricata sul divano a guardare la televisione, leggere riviste scientifiche e mangiare ciò che le preparava suo padre, che tornava a casa apposta per pranzo così da cucinare e mangiare insieme. Abigail si sentiva come se fosse tornata ai tempi del liceo, ma in una versione più assolata e calda. Non le piaceva rimanere a casa a fare nulla, situazione che le dava frustrazioni, ma qualcuno della squadra, spesso erano Eric e Calleigh, qualche volta anche Ryan, passava da casa sua e portava la cena, così da parlare un po', raccontarle tutto ciò che succedeva e tenerle compagnia, in modo da non farla sentire fuori dal mondo. Lei e Calleigh erano sempre state ottime amiche, passare insieme qualche ora le faceva sempre piacere e non vedeva l'ora di fare shopping con lei.
Mac era arrivato a Miami, alla seconda settimana di riposo "forzato" di Abby, che ammise di sentirsi molto meglio di quanto non fosse stata nella settimana precedente. L'uomo era arrivato a Miami più tardi di quanto si era preventivato, ma se da una parte ebbe un caso da risolvere, dall'altra volle lasciarle lo spazio necessario per rimettersi e sarebbe rimasto per tutta la settimana. Mac si era fatto consigliare un ottimo hotel non troppo lontano dal quartiere dove abitava Abigail, così da potere passare più tempo possibile insieme. Avevano iniziato a passare molto tempo in spiaggia, soprattutto quando il calar del sole rimandava quei colori meravigliosi e rimanevano entrambi incantati di quei tramonti. Quando ormai il sole era tramontato, passeggiavano per le strade di Miami, la teneva per mano, mangiavano un gelato, le comprò persino un peluche che scoprì teneva su un mobile all'ingresso di casa sua, accanto a dove appoggiava solitamente le chiavi di casa. Fu una di quelle sere che Abby gli chiese di restare seduti sulla sabbia un po' più a lungo e cercò il piede nudo di Mac con il proprio. Gli sorrise guardandolo e gli raccontò quello che mesi prima raccontò a Stella, del docente che aveva tentato di metterle le mani addosso, di Don e della squadra di basket che l'aveva difesa, del padre che lo aveva arrestato e del fatto che da quel momento respingeva tutti gli uomini che conosceva, ma da quando lo aveva incontrato sentiva qualcosa di diverso, di come si sentisse a suo agio con lui, di come il cuore le accelerasse di punto in bianco quando lui la prendeva per mano. Gli raccontò del fatto che credeva che lui e Stella avessero una relazione, di come prese ad uscire con Ryan in presa ad una delusione e rendersi conto solo all'ospedale quando era andata a trovare Don che provava qualcosa per Mac, qualcosa di più di una semplice attrazione. Lui le raccontò dal canto suo di Claire, dell'undici settembre, di ciò che aveva provato quando credeva che Abigail fosse in una relazione seria dato che aveva visto l'anello, della relazione con Peyton che nonostante gli avesse dato felicità per quei mesi in cui si frequentavano, lo aveva deluso profondamente.
«E ti mostro una cosa» disse Mac mostrandole una cicatrice che aveva vicino al cuore
«Come..» disse Abigail non riuscendo a continuare la domanda. Non sapeva come articolarla, senza che suonasse troppo curiosa, troppo distaccata, troppo di sensazioni che non voleva trapelassero da una domanda riguardante ad un fatto privato.
Mac le raccontò di Beirut, del fatto che nel 1983 fosse un marines, che rischiò la vita in una operazione in Libano, nella quale si è visto morire davanti agli occhi un suo compagno d'infanzia e quello è un ricordo che si sarebbe sempre portato con sé, insieme alla cicatrice. Lei sfiorò quella cicatrice, ma Mac fece mettere la sua mano sopra e gli occhi azzurri della giovane Caine sgranarono, sussurrando che erano simili loro due, portavano qualcosa con loro che non sarebbero mai riusciti a dimenticare.
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How to save a life [Italian Version]
Fanfiction2004. Horatio Caine ha una figlia di 26 anni, Abigail Caine, avuta in giovinezza e di cui è molto orgoglioso. Dopo essere cresciuta nel Queens, dai 19 anni anni abita con il padre a Miami. Insieme voleranno a New York, dove conosceranno Mac Taylor...