Niente è come te [IN REVISIONE]

Indipendenza.

-"sei sicura?" Domanda ancora mia madre.
-"si mamma,tranquilla,ci sentiremo spesso" rispondo posandole una mano sulla spalla in segno di conforto.

Siamo fuori da casa nostra da circa 10 minuti,lei sarebbe già dovuta partire da un pezzo,ma continua a farmi raccomandazioni su raccomandazioni.
-"mi raccomando,non bere alcol,non fumare,non fare amicizia con gli sconosciuti e..." Dice preoccupata.
-"ho capito mamma,basta!" Le rispondo esasperata.
-"...e mi raccomando tesoro,usa il preservativo" aggiunge accarezzandomi .
Mi ha davvero detto di usare il preservativo?scherziamo?
-"ciao mamma" taglio corto.
Lei sorride e mi abbraccia toccandomi i capelli.
-"ciao bambina mia,a presto" mi da un bacio sulla guancia e sale sulla macchina per poi sfrecciare via.

Diamo inizio alla vita indipendente.

***
-"quindi ora vivi sola?" Chiede Chris prendendo una manciata di pop corn dal MIO contenitore.
-"ehi!" Dico dandogli uno schiaffetto sulla mano,alchè la toglie abito dal mio cibo "comunque si,ora sono beatamente sola" dico sorridendo e posando la testa sullo schienale del divano.
-"saremo sempre qui" dice Tiffany spuntando dalla cucina con tre tazze di cioccolata su un cabaret.
-"poi mi pagherete la permanenza eh" rispondo soffiando sulla bollente cioccolata.
-"mmh" sorride la mora "la convinzione fotte".

2 ore e mezza dopo.

-"questo film mi annoia" dico sbuffando.
-"idem" rispondono in coro.
Mi giro verso di loro pronta per parlare di una voce che gira per la scuola.
-"oh ragazze,ma sapete che le due sorelle..." Improvvisamente si spegne la tv.
-"dai Tiffany riaccendila" le dico con un sorriso sul volto.
-"non l'ho spenta io" risponde alzando le mani in segno di resa.
-"Chris?" Chiedo voltandomi verso di lei.
-"no no" risponde.
-"ragazze non l'avete spenta voi?" Chiedo,loro rispondono di no,poi dopo pochi secondi si spegne anche la luce.
-"r-ragazze cosa succede?" Chiede la mora.
-"io n-non lo so" risponde Chris.
-"Ci sarà un semplice cortocircuito,t-tranquille" dico per tranquillizzarle,anche se in realtà sto cercando di calmare più me stessa.

Di colpo si sentono dei fruscii fuori dalla finestra,poi la persiana si chiude di colpo.
-"Da quando c'è il vento?" Chiede Chris impaurita.
-"non saprei" risponde Tiffany.
-"ragazze,manteniamo la calma,non è succ..." D'improvviso iniziano a bussare alla porta,e tutte e tre facciamo un sussulto.
-"ci vuole calma" dico con voce ferma.
-"la calma te la ficco su per il culo" risponde la mora con la sua solita finezza.
Poi iniziano di nuovo a bussare alla porta.
-"cazzo,Chris vai a prendere una pentola in cucina,Tiff prendi la mazza da baseball ed io la prendo da golf" dico alzando la voce.

-"okay,al mio tre apriamo la porta" dice la mora,mentre noi annuiamo.
Maledetto il giorno in cui mia madre non ha messo lo spioncino.
-"Uno,due.." Contiamo.
-"aspettate,appena apriamo cosa facciamo?" Chiede Chris.
-"beh,dipende da chi ci troviamo davanti" rispondo.
-"okay" dice Chris.
-"Uno,due e tre" apriamo di colpo la porta e ci troviamo tre persone incappucciate,uno ha un giubbotto verde,l'altro nero e l'altro giallo fluo (?).

Vedo Chris partire alla riscossa e dare una piccola botta sulla spalla a quello con il giubbotto fluorescente.
-"ahia" dice l'individuo.
-"ragazze ferme ferme" dice la mora.
Noi la guardiamo e lei indica le tre persone davanti alla porta che hanno tolto il cappuccio mostrando i volti di Luke,Tyler e Nash.

Prendo il telefono che avevo in tasca e accendo la torcia puntandola in faccia a tutti.
-"siete dei coglioni,cosa vi è passato in mente?" sbotta Tiffany.
-"ora non è più lecito bussare?" Le risponde a tono Tyler.
-"sicuramente non quando avete spento tutte le luci e avete chiuso le persiane di colpo facendoci morire d'infarto" controbatte Chris.
-"ora andata a riaccendere la luce,poi ne riparliamo dopo" continuo io.
-"e dov'è l'interruttore?" Chiede Luke.
-"beh se l'avete spento voi lo saprete noh?" Dico ovvia.
-"in realtà noi non abbiamo fatto proprio niente,comunque ne parleremo dopo,ora portaci da questo interruttore" dice Nash mimando le virgolette.

-"tieni" dico dando una coperta a Luke,
lui mi sorride e mi allarga le braccia,io non esito e ricambio l'abbraccio.
-"mi sei mancata oggi piccola" dice dandomi un dolce bacio sulle labbra.
-"anche tu Lu"dico ridendo per il nomignolo che gli ho dato "ma non avreste dovuto fare tutta sta' scenata,ci siamo cagate addosso" continuo dandogli un buffetto in faccia.
-"ma noi non..." Non riesce a terminare la frase che viene interrotto.
-"piccioncini,venite" urla la voce squillante di Tyler dalla cucina.
Noi ridiamo e raggiungiamo tutti,che sono seduti attorno al tavolo con davanti una tazza con della roba rossa.
-"che è?" Domando indicando la tazzina davanti a me.
-"è tisana ai frutti di bosco" dice ovvia Chris.
-"e te la sei portata dietro?" Chiede incredulo Luke.
-"ovvio,io al mattino non bevo il latte,e ora voi due sedetevi e smettetela di criticarmi" dice.

Noi alziamo le mani in segno di resa e ci sediamo uno accanto all'altro.
-"ora ragazzi,diteci la verità,siete stati voi a spegnere la luce,a fare i rumori fuori dalla finestra e chiudere la persiana?" Domanda seria Tiffany inzuppando le gocciole nella tisana.
-"no,davvero,siamo venuti qua perché sapevamo che eravate tutte a casa di Emily,poi ha iniziato a piovere e allora abbiamo corso e ci siamo messi il cappuccio,tutto qui" afferma Nash.
-"allora è stato semplicemente un cortocircuito?" Domando speranzosa.
-"mmh non credo,perché l'interruttore della luce è stato messo su off,quindi si suppone che sia stato tutto voluto" aggiunge il mio brillante fidanzato.

Sento il mio telefono vibrare e abbasso lo sguardo,ho un nuovo messaggio da un numero sconosciuto:
*il gioco è appena iniziato,dì ai tuoi amici di farsi meno furbi*
Cazzo,ancora lui,mi guardo intorno e non vedo niente e nessuno.
Nuovo messaggio ricevuto:
*è inutile che ti guardi intorno,non mi troverai,notte piccola Emily*
Alzo la testa dal telefono e vedo tutti i ragazzi fissarmi.
-"Emy,tutto okay?sei pallida" chiede Tyler.
-"i-io,scusate" mi alzo e vado in bagno di corsa,il corridoio è buio,illuminato dalla macabra luce lunare,raggiungo il bagno molto velocemente e dopo aver acceso la luce mi guardo allo specchio.
Mi dó una lavata alla faccia e mi dirigo verso la finestra,la apro e un odore di pioggia mi invade le narici,assottiglio gli occhi e vedo una persona che era davanti a casa mia sfrecciare via su una macchina che oserei dire che è una Porche,poi chiudo le persiane e faccio per andare via quando mi trovo faccia a faccia con Luke.
-"piccola,cosa succede?ti vedo strana" dice il mio amatissimo ragazzo premuroso.
-"tutto a posto Luke,tranquillo" dico con un sorriso tirato.
-"mmh tutto tranquillo?quindi i messaggi che hai ricevuto non contano niente?" Domanda guardandomi con un sopracciglio alzato.
Subito sorrido,poi realizzo ciò che ha appena detto,ha letto i miei messaggi?suo mio telefono?
-"oh ma come ti permetti di leggere i miei messaggi?" Dico allungando il braccio per prendere il mio telefono.
-"sono il tuo ragazzo e ne ho tutto il diritto" risponde riprendendomi il telefono dalle mani "e non capisco perché non mi hai detto nulla,ne avremo discusso tutti insieme e avremmo incastrato colui che fa il furbo" continua accarezzandomi i capelli.
-"non voglio coinvolgere gli altri" sussurro al suo orecchio.
-"noi ti aiuteremo,siamo una famiglia,e le famiglie devono collaborare e stare insieme ad ogni costo" risponde sorridendo.
-"ma non credo sia..." Lui mi interrompe mettendomi un dito sulle labbra.
-"shh,fidati di noi,fidati di me" dice con un sorriso confortevole.
-"mmh,okay ma ora togli il tuo dito dalla mia bocca se non vuoi che te lo mangio" rispondo ridendo e lui allora non esita a togliere il dito "andiamo?" chiedo.
-"andiamo" risponde.

La mano di Luke stringe la mia mentre cerco di fare un discorso sensato.
-"ehm..allora..da dove partire" balbetto.
-"dall'inizio" sussurra Luke.
-"allora,è da un po' di tempo che ricevo messaggi anonimi in cui.."
-"cosa dicono?ti vogliono fare del male?" Chiede nervosa Chris.
-"lasciala parlare" sbotta Luke.
Lei lo guarda male per poi passare il suo sguardo preoccupato su di me.
-"dicevo,in questi messaggi vengono scritte raccomandazioni e minacce,io non ho idea chi sia questa persona,so che non siete voi,ma magari potreste aiutarmi a trovarla" finisco il mio piccolo discorso con un finale sospiro di sollievo,ma poco dopo il respiro mi si blocca in gola.
-"anche io ho ricevuto e ricevo messaggi anonimi" commenta.