Oggi è il 31 dicembre e io sono beatamente sdraiata sul divano,non ho la più pallida idea di che ore siano e poco importa,dato che la mia voglia di andare alla festa stasera è pari a 0.
È da ieri mattina che non sento i ragazzi,dato che loro mi avranno chiamato cento volte a testa,tutti tranne Luke ovviamente,che ieri sera mi ha proprio deluso.
Poi,come se ciò non bastasse,non ho fatto altro che pensare a quella ragazza con gli occhi color nocciola che mi ricordava tanto Kate,spero solo che non sia lei,altrimenti rovinerebbe quel poco equilibrio che si era creato nel nostro gruppo.
Driin driin
Involontariamente le mie gambe iniziano a muoversi dirigendosi verso la porta e aprendola,ovviamente mi ritrovai davanti Tiffany e Chris,stavo per chiudere la porta quando loro mi bloccarono.
-"ragazze,non ho vogl-" non feci a tempo a terminare la frase che Tiffany mi interruppe.
-"eh no signorina,ora noi entriamo e passiamo un bel pomeriggio da amiche,e per finire ci prepariamo per la festa di stasera" annunciò fiera delle sue parole.
-"facciamo festa,facciamo festa,wo wo wo" iniziò a canticchiare Chris entrando tranquillamente in casa,seguita a ruota da Tiffany.Fate come se foste a casa vostra.
-"allora,che si fa?" Domandò la mora posando il borsone,che si era portata dietro,sul letto.
-"uhm,prima di tutto vorrei sapere che ore sono" chiesi tranquillamente.
-"Oddio ragazza,sei proprio fusa eh" disse malignamente e sarcasticamente Chris.
-"comunque sono le 12:07" rispose Tiff "tesoro,da quanto tempo è che non ti guardi allo specchio?" Domandò.
-"da quando sono tornata a casa ieri mattina,perché?"
-"perché mi ricordi gli zombie di Scooby-Doo,sai quel film dove andavano sull'isola e poi scoprivano che..." La interruppi improvvisamente.
-"non mi interessa okay?e se avete fame andate a cucinarvi qualcosa,io dormirò per le prossime 12 ore,notte" affermai buttandomi sul letto a peso morto.La cosa però,fu strettamente inutile,dato che mi presero per i piedi e le braccia portandomi giù in salotto,mentre la mia piccola cagnolina Miss saltava gioiosa da una parte all'altra della casa.
-"io faccio andare il pollo,mentre tu speli le patate" comandò Chris indirizzata a me.
-"in realtà il pollo è solo da mettere in forno,dato che l'avevo comprato già pronto,mentre le patate sono già sbucciate,e anche quelle sono solo da infornare" dissi senza alcuna emozione.
-"oh,allora faremo una torta" aggiunse Tiffany mentre informava il secondo.-"passami le gocce di cioccolato" commentò la mora.
-"ai suoi ordini capitano" dissi sorridente.
Mentre cercavano gli ingredienti abbiamo un po' parlato e mi hanno tirato su di morale,mi incammino verso lo scaffale e prendo quelle bontà,gliele porgo e ci mettiamo all'opera.-"ti ho detto che devi tirarla fuori,idiota!" Urla Chris indirizzata a Tiffany,è da circa cinque minuti che si urlano contro su quando devono tirare fuori la torta.
-"ma cosa dici,io sono sicuramente più esperta di te e dico che la torta va tirata fuori tra dieci minuti!" Controbatte la mora.Mentre loro stanno lì a litigare io mi avvicino al forno e tolgo la torta,e a giudicare dall'aspetto mi sembra cotta.
-"ehm,ragazze" loro si girano d'improvviso "la torta è pronta" dico,loro si guardano a si avvicinano alla torta.
-"oh,beh sembra cotta" dice Tiffany indifferente.
-"sembra di sì" risponde Chris con lo stesso tono.-"secondo me è meglio quello che hai preso l'altro giorno" commentano a tempo,poi si guardano e ridono,alchè rido anche io.
Non mi ero ricordata del vestito che mi aveva regalato mia madre a Natale,e osservando i due abiti,scelsi quello che avevo comprato io perché era anche un po' più...insomma...era più bello,e poi la mora e l'altra dicevano che dove vestirmi un po' più osè perché era una serata speciale.
Avevamo già fatto la doccia e ci dovevamo solo vestire e truccare,un impresa non facile.
-"allora,prima ci vestiamo e poi ci trucchiamo noh?" Domandò Chris retorica,noi annuimmo e iniziammo a vestirci,per infilare il vestito ci misi un po' ma poi ci riuscii,Tiffany indossava un tubino stretto fino a metà coscia tutto nero e soprattutto pieno di paillettes,nel mentre Chris indossava un vestito blu con il corpetto un po' più chiaro,diviso da una cintura argentata,io invece misi quello che avevo comprato tutto rosso con lo scollo a cuore e la schiena scoperta con un cinturino di vernice nera attorno alla vita.
Ora che mi osservo e guardo le altre,noto che ho il vestito più corto di tutte,sicuramente non più corto di quella troia di Carly.
-"ragazze non è un po' troppo corto?" Domando indecisa,loro diventano serie improvvisamente e mi squadrano.
-"scherzi?sei uno schianto" urla Tiffany.
-"ma non sembro una putt-" cerco di finire la frase ma il dito di Chris mi si posa sulla bocca.
-"taci,che sei bellissima" mi zittisce.
Le schiaffeggio la mano e toglie subito il dito mentre io sorrido orgogliosa.Ci sediamo sul letto per metterci le scarpe,le mie sono nere di vernice,quelle della mora sono rosse mentre quelle di Chris sono argentate come il suo cinturino,e tutte e tre sono all'incirca con tacco 13cm.
Poi andiamo in bagno e ci trucchiamo,mettiamo eye-liner,mascara,ombretto bianco e color panna brillantinato,mentre per rossetto mi metto un bordeaux opaco,invece Tiffany mette un rosa chiaro ma che si vede bene,nel mentre Chris ha un rossetto rosso brillante.
Torniamo in camera mia e prendiamo le borsette,loro si mettono una giacchetta pelosa nera e bianca,mentre io mi metto il parka nero,perché ovviamente il mio tocco maschile ci deve essere.
Usciamo di casa e andiamo verso la macchina di Chris,che ha un anno in più di noi,e ci incamminammo verso la discoteca dove si terrà la serata più bella della nostra vita,o almeno così aveva detto Tiffany.
Appena scendiamo dalla macchina,la puzza di alcool e sigaretta inonda le mie narici,entriamo nel locale e notiamo che ovviamente c'è più gente del solito,giriamo tra i divanetti e troviamo il nostro gruppo,a me ovviamente tocca stare tra Luke e fortunatamente dall'altro lato c'è Tyler.
-"giochiamo ad obbligo o verità" urla Jonas.Ho sempre odiato quel gioco,anche da adolescente.
-"ehm io..." Faccio per dire qualcosa ma vengo interrotta da Carly che sorride malignamente.
-"oh poveretta,la piccola Emily ha paura,sei solo una troietta senza speranze" dice con mai tanto veleno.
-"zitta zoccola che gioco" sbotto acida e divertita,lei diventa rossa dalla rabbia ma ovviamente Luke le prende subito la mano per tranquillizzarla,Dio che diabete.Dopo una ventina di minuti di gioco,di cui sono uscita ben 5 volte,esco di nuovo io e a farmi l'obbligo è Jonas.
-"bene bene bene bene,allora...devi limonarti Luke per più di tre minuti" dice ridendo.
-"scherzi?" Domandò incredula
-"ti sembro uno che scherza?" Lo guardo ridendo "okay forse sì,però non questa volta" risponde.
-"ma io no-" non faccio tempo a finire che mi ritrovo Luke in piedi che mi rende la mano.
-"non me lo faccio ripetere due volte" afferma Luke prendendomi per mano e trascinandomi in bagno,cercavo invano di liberarmi ma la sua stretta era potente,entrò nel primo che trovò libero e chiuse la porta a chiave.-"lasciami stare" urlo quasi,ma lui mette una mano sulla mia bocca e la tappa.
-"zitta piccola" sento il suo corpo aderire con il mio è schiacciarmi sulla porta del bagno "ripeti un po' ciò che hai detto a Carly l'altro giorno" dice serio togliendomi la mano dalla bocca ma tenendomi per i polsi.Sento la gola farsi secca e deglutisco rumorosamente,con lui mi ritrovo sempre vulnerabile cazzo,mi riprendo dal mio stato di trans e lo guardo con aria di sfida.
-"beh se vuoi te lo dico guardando dal tuo punto di vista" annuncio "in poche parole sei solo un grandissimo puttaniere che non avrà mai una vita bella sè continuerà così,e che sei anche un lurido ragazzino che pensa solo al sesso senza pensare alle conseguenze e poi-" vengo interrotta dalle sue labbra che si posano sulle mie,è un bacio pieno di rabbia e mancanza,che quasi fa male,ovviamente non poteva mancare lo stormo di farfalle nello stomaco,che sembra stia facendo una gara a chi mi fa provare la sensazione più bella.Si stacca dal bacio e mi guarda serio.
-"se solo sapessi cosa provo baciandoti ritireresti tutto ciò che hai detto" è detto questo sparisce dal bagno,mentre io rimango lì,spiazzata dalle sue parole.
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Niente è come te [IN REVISIONE]
RomanceDue poli opposti che si attraggono,più si respingono più si desiderano,un circolo vizioso senza via d'uscita,sempre che ne avessero voluto trovare una.