Stronzo si nasce,non si diventa.

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Passò un po' di tempo,oggi è venerdì 30 Ottobre,purtroppo quest'anno le vacanze cadono il sabato e domenica,quindi fanculo.

Mi alzo a mó di zombie dal mio letto,vado vicino ai cassetti e prendo l'intimo,vado in bagno,mi lavo,metto l'intimo e torno in camera,guardo l'ora,sono solo le...7:30,porca puttana le 7:30,tra cinque minuti devo essere già per strada.

Vado davanti all'armadio e metto un paio di jeans skinny,una maglia bordò,metto il karpa [quelle giacche verdi che vanno di moda adesso],e metto le mie amate vans nere,scendo di casa con lo zaino in spalle e il telefono in mano,guardo l'ora è noto che sono le 7:37,cazzo,inizio a correre verso la scuola e stranamente non c'è nessuno,così provo a chiamare Tiffany.                    

•chiamata•
-"ehi Tiff sai mica perché a scuola non c'è nessuno?"
-"ciao Emily,io sto bene tu?" Dice ironica "comunque ti ricordo che c'è stato il cambio d'ora,quindi ora sono le 6:40 genio"
-"cazzo,a dopo Tiff" e chiudo la chiamata.
•fine chiamata•

Faccio per andarmene quando due braccia possenti mi prendono nella vita.
-"ehi piccola" quel profumo,può solo essere Luke.
-"cosa vuoi Luke?"
-"già acida al mattino?"
-"ho sbagliato orario okay?" sbotto più fredda possibile.
-"non c'è bisogno di scaricare tutta sta rabbia su di me eh" con una piroetta mi fa voltare verso di lui "anche se mi ecciti quando ti incazzi"
-"ah quindi mi stai usando per eccitarti?" Gli chiedo facendo il broncio.
-"può essere"
-"stronzo"faccio la finta offesa e inizio a correre verso casa,mia madre è da una settimana che non torna a casa,ho provato diverse volte a chiamarla ma non rispondeva,è maggiorenne e se si perde,cosa impossibile,è comunque un'adulta;prima di entrare in casa mi guardo in torno sperando di seminarlo ma mi sbagliavo,perché mentre apro la porta,il suo piede la bloccò.

Andai di sopra con lui che mi seguiva,corsi in bagno e mi guardai allo specchio,ero impresentabile,avevo i capelli spettinati,il trucco tutto sbavato e occhiaie enormi.

Presi la borsa dei trucchi e mi misi all'opera,applicai il correttore ovunque in particolare sulle occhiaie,poi passai il fard,misi una linea di eyeliner,mascara a volontà e un po' di rossetto color carne.

Presi il pettine mi diedi una pettinata ai capelli,orami lo shatush verde acqua che mi ero fatto con Tiffany stava sparendo,nelle punte c'era solo un verde spento,mi legai i capelli in uno chignon disordinato e mi guardai allo specchio dopodiché feci una faccia buffa,sentii Luke ghignare è solo in quel momento mi ricordai che era stato tutto il tempo sulla porta del bagno.

Mentre mi avviavo in cucina Luke disse
-"perché ti metti tutta quella roba in faccia?"
-"preferiresti uno zombie vagante?" Lo guardai e feci una smorfia.
-"che facciamo?" Chiese.
-"andiamo a fare colazione?"
-"è un appuntamento splendore?" Gli apparve il suo solito sorriso malizioso in faccia.
-"no è una colazione vanitoso"
-"vanitoso io?solo perché sono un figo della madonna non vuol dire che sia vanitoso" nel mentre si passò una mano nei suoi capelli perfetti.
-"andiamo scemo"

Uscimmo di casa e ci incamminammo verso un bar,vidi una tipa tutta scollata che camminava sculettando,era Carly,chi altro poteva essere.
-"ehi amore che ci fai in giro con questa sfigatella qua?" Le chiese con la sua solita voce da oca.
-"questa "sfigatella" ha un nome" sbottai
-"io ti chiamo come mi pare,comunque rispondimi Luke"
-"oh niente mi faceva pena così ho deciso di portarla a fare colazione"era serio,non stava scherzando.
Ho sentito bene?gli facevo pena?quel brutto stronzo...non riuscii a trattenermi e gli tirai uno schiaffo in piena faccia
-"non farti rivedere mai più coglione"
Ignorai la sua voce che continuava a chiamarmi,andai nel mio parco e iniziai  a piangere,mi fa solo male,eppure lo amo,si è vero,io amo Luke Milton,
Amo il puttaniere della scuola.
Amo colui che mi fa soffrire ogni volta.
Amo lo stronzo di turno.
Amo quello che mi fa ridere veramente.
Eppure il nostro non poteva essere un'amore,io dico bianco e lui dice nero,io sono il bene,lui è il male,io sono lo ying,lui è lo yiang,nonostante tutto nessuno dei due può stare senza l'altro,non c'è il bianco senza il nero,non c'è il male senza il bene e non c'è il bene senza il male,come non c'è lo ying senza lo yiang.
Noi siamo diversi ma siamo uguali.

LUKE
Quella ragazza mi stava facendo impazzire,eppure è diversa dalle altre,è speciale.
-"allora tesoro quando ci rivediamo?" Mi chiese maliziosamente Carly avvicinandosi,non ero dell'umore delle sue porcate.
-"sparisci Carly" la spintonai via e lei mi guardò confusa,poi riprese la parola.
-"okay non sei dell'umore,ci sentiamo tesoro" mi salutò con la sua voce insopportabile e se ne andò a passo spedito,ora l'unica cosa che mi interessava era trovare la MIA Emily.

Andai verso il parco,il suo posto preferito e la trovai lì,seduta su una panchina con le mani in viso e con i gomiti appoggiati alle ginocchia,cosa avevo combinato?ogni cosa che tocco distruggo,sono un disastro.

Mi avvicinai a lei e le misi una mano sulla spalla,lei sobbalzò spaventata e poi si voltò verso di me,aveva tutti gli occhi rossi e gonfi,il mascara sbavato e quella roba che si è messa in faccia si è rovinata tutta,i suoi occhi che in genere brillavano erano spenti e bui,mi guardava con disprezzo e questa cosa non mi piaceva.
-"vattene stronzo" si alzò dalla panchina e si mise davanti a me.
-"dolcezza,non pensavo veramente quelle cose"
-"peccato che le hai dette,mi stai facendo ammattire,fin dalla prima volta che ti ho visto,quando i miei occhi hanno incontrato i tuoi,sapevo che tutto sarebbe cambiato,eppure ogni volta che ti guardo mi innamoro sempre di più" aveva detto che si era innamorata? "Ma tu sei uno stronzo,prendi le persone e le butti il giorno dopo,non ti affezioni a nessuno,per non parlare del tuo comportamento,prima mi dici che mi adori,mi abbracci e cose sdolcinate,poi cinque minuti dopo fai lo stronzo e ti rivolgi a me con il tuo solito tono freddo ed egoista" inizia a darmi pugni sul petto,non la fermo,si deve sfogare;anche se ha delle piccole braccine i suoi pugni fanno male ugualmente.
-"Emy" la guardo facendo un sorriso,ma lei continua imperterrita "Emily cazzo" le prendo i polsi bloccandola.
-"cosa vuoi!?" Sbottò fredda e triste.
-"Mi stai cambiando,fin dal primo momento,non eri come le altre,non eri facile,eri difficile da ottenere,fai la stronza me so che dietro quella corazza esterna si nasconde una Emily triste e ferita,lo si legge negli occhi,tu mi fai uno strano effetto,i tuoi baci sono diversi,i tuoi abbracci sono veri e le stronzate che spari a volte per farmi ingelosire mi fanno impazzire,giuro" ha le lacrime agli occhi,e io non pensavo di essere così sdolcinato,ma Emily mi sta totalmente cambiando,mi sta facendo conoscere una parte di me che non conoscevo.

Ma io non posso essermi innamorato,io Luke Milton non mi innamoro no?sono tipo da una botta e via no?io non la amo vero?

Niente è come te [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora