Ci allontanammo dalla scuola quasi correndo.
Ed iniziammo ad inerpicarci sul terreno scivoloso.
Mi parve infinito quel sentiero di montagna.
E più slittavamo sul fango e più caparbiamente andavamo avanti.
Sapevamo che sarebbe stato imminente il combattimento.
Imminente la fine.
Eravamo consapevoli che Isadora sarebbe uscita solo con il buio totale dell'eclissi.
Infine, giungemmo al castello, in cima alla collina.
Entrammo come si entra in un tempio.
In assoluto silenzio.
Rispettando quello scenario che avrebbe fatto da sfondo a chissà quale terribile spettacolo.
Aspettammo, in piedi, l'uno accanto all'altro, dentro quelle rovine che tanto assomigliavano al tempo in cui era avvenuto il primo episodio della guerra del Bene contro il Caos.
La storia stava rivivendo il suo attimo di gloria.
Gabriel mi guardò solo per un attimo.
Il suo sguardo era freddo e risoluto.
Definitivo, come a volermi trasmettere la sua fermezza, la sua potenza.
Poi osservò anche Juan, abbassando la testa, con un cenno d'intesa, veloce, secco.
Quindi, scrutando tutto intorno l'orizzonte, scomparve lentamente.
Nessun accenno di cedimento nei suoi occhi, nessuna tenerezza trapelò nei miei confronti.
Non notai disperazione, né amore, ma esaltazione e coraggio, quelli si.
Come un eroe puro, all'epilogo della sua battaglia.
Come se non potesse lasciar inquinare la sua concentrazione da sdolcinati pensieri.
O...
Forse, perché non poteva sopportare il peso di un addio, troppo duro per lui.
Non riuscii a darmi una risposta.
Me ne mancò il tempo.
Il sole aveva già cominciato il suo lento abdicare in favore della luna.
Dal momento in cui il fenomeno avrebbe assolto il suo compito, avremmo avuto solo 2 minuti e 23 secondi di completo buio.
Solo una manciata di secondi per portare a termine il nostro incarico.
Sentivo lo sguardo di Juan fisso su di me, protettivo.
Ma non mi voltai verso di lui.
Era il momento della lotta contro il Male assoluto.
Non avrei permesso a niente e a nessuno di distrarre la mia attenzione.
Dovevo rimanere concentrata solo sulla tremenda visione che
avrei avuto davanti a me, di lì a poco.
Sapevo di essere io il suo bersaglio.
Eravamo le vittime sacrificali di un mostro senza scrupoli.
Offerte in sacrificio per la salvezza del mondo.
Non potevamo permettere assolutamente che il Caos restasse sulla terra, stravolgendo il suo equilibrio.
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Antiqua - Nihil est infinitum 1° libro della saga di "Antiqua"
Fantasy1° vincitore assoluto 2017 nella categoria "Fantasy" del concorso Italian Writers Awards, (vedi "And the Winner is" in "Believe magic award", capitolo dedicato a MDChiery, con intervista. 84° in classifica "Fantasia" il 24/12/2016 e 91° il 22/0...