Capitolo 88

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Finiamo di fare la sua valigia, che caldo che fa, amo l'estate e qui è sempre estate ma avvolte fa davvero troppo caldo. Forse è perché sto facendo le valigie e sto correndo per tutta casa a recuperare la roba che Ben, come al solito, lascia ovunque. Se lascia qualcosa qui è sua responsabilità e nel caso, non credo che ce la ritroverà. Comunque, dopo aver faticato un bel po' per chiuderla, perché è piena zeppa di vestiti, peggio di una donna, finalmente riusciamo a chiuderla. Recuperiamo la mia e iniziamo a riempirla. "Quante cose ci ha messo mia madre qui dentro? Ci dovevamo stare un mese, non un'anno" "Io le ho detto che saremo stati qui per un mese e lei si è regolata di conseguenza credo, non ti pare?" "No, ha esagerato, letteralmente" gesticolo. Mi scompiglia i capelli limitandomi la vista, mi solleva e mi porta a sacco di patate. "Sei scemo? Dobbiamo finire di..." "Ma stai zitta e divertiti un po'!" "Si ma non ce la facciamo sennò, capito?" "Sì e non me ne frega niente sinceramente!" Cedo alle sue improvvise frivolezze, chissà quando avrò più la possibilità di fare queste cose con lui. "Dove mi porta? È un po' scomodo come taxi sai? Lascerò una recensione negativa su di lei!" "Ma questo è il servizio migliore! Lei è proprio una snob, mi permetta!" Rido di gusto, se le inventa tutte per farmi sorridere. "Dai, dove mi porti?" Prendiamo le scale e scendiamo. "Non lo so, è una sorpresa!" "Ma cosa dici..."
Benjamin's Pov
Scendiamo di sotto e la scarico sul divano dove mi chino per farle il solletico. Lei si agita tutta cercando di liberarsi, ma sono più forte di lei e il solletico la intrappola. Ride, ride moltissimo e la cosa mi rende davvero felice, che sia io la causa di queste risate. "Dai, smettila!" "No!" "Lasciami!" Ride, non ce la fa più. "Ti ho presa! Ahah!" "No adesso non mi prendi! Non mi prendi!" Si alza di scatto e va verso la cucina, ma io le cingo i fianchi con le braccia e la tiro verso di me, non mi scappa. "Dove vai signorina? Dove credevi di scappare?" "Non vale così!" "Invece sì..." la carico di nuovo a sacco di patate, la scarico in lavanderia e mi metto all'esterno, contro la porta, per non farla uscire. "Ti ho chiuso! Adesso non scappi!" "Dai, questo è sequestro di minore!" "Ti ricordo che non sei più minorenne. Se non vuoi che io vada in prigione dovrai dire agli avvocati che era volontario da parte tua..." "Ti ricordo che io sono un'avvocato!" "Non ancora principessa! Non ancora, io ti lasciò là dentro!" "Ma daiii!".

La Perfezione Del Caos 1 | B&FDove le storie prendono vita. Scoprilo ora