E si, se proprio vuoi sapere una cosa, oggi sono io quella che voglio insegnare una cosa a te, e non fare quella faccia da coglione menefreghista, perché tanto lo so che mi ascolterai, anche se farai finta di non sentirmi, anche se abbasserai la testa e sussurrerai frasi che io nemmeno ascolterò. Qualcuno, tempo fa, mi ha detto che nulla è mai uguale a come vogliamo che sia, che le aspettative spesso deludono, ed io, come una perfetta idiota gli ho dato ascolto, fino a quando non ho incontrato te, che mi hai fatto smettere di crederci un po' di meno in questa teoria, e sai perché?
Perché si, ti odio, e anche tanto, perché sei un completo disastro, e sai esserlo in un modo così personale che quasi ti invidio, e odio quando sbuffi, quando fai l'arrogante e il presuntuoso, quando ti busso al citofono e tu non mi rispondi mai, e quando mi lasci da sola a casa e tu te ne esci con quei tipi che conosci tu. E si, ti sto odiando anche adesso, lo sai?
Ma tu dovresti sapere anche un'altra cosa, che se ho smesso di credere che nulla può essere come vogliamo che sia, è perché probabilmente, anzi, sicuramente , dalla prima volta che ti ho visto e ho messo gli occhi su di te, ho pensato questo, iho capito che eri anche meglio di ciò che speravo tu fossi, perché sai essere speciale e unico in ogni circostanza, e sai un'altra cosa? questo questo mi porta ad amarti e odiarti follemente allo stesso tempo, e mi fa impazzire il fatto che tu possa essere così straordinariamente ordinario nella tua follia.
Quindi si, tu hai proprio ragione quando dici che sei un'eccezione fatta apposta per stupirmi.