Se stanotte
mi permetto di parlarti,
è perché il mio cuore urla,
e la mia mente piange,
e devo mettere a tacere
ciò che infastidisce gli altri
Cammino da sola,
e sorrido,
ma spesso lo faccio
per vedere se vivo
Se vivo davvero,
se vivo di meno,
se so ancora
trovarti nel palmo
di una mano,
come
un ricordo sbiadito
un destino smarrito
un percorso stordito,
e un passato finitoCome mai son qui?
Dovrei essere già lì,
a vivere i miei giorni,
ad amare chi mi ama,
e trovare la mia strada
Ma son qui per
dirti addio, son qui
per lasciarti andare,
e non dico una bugiaMi fa male non pensarti,
ma ad un certo punto ti
ci adatti a quel dolore,
lo catturi e lo imprigioni,
e lo spolveri se vuoi,
quando piangi
ma non puoiCome mai son qui?
Dovrei essere già lì,
a vivere i miei giorni,
ad amare chi mi ama,
e trovare la mia strada
Ma son qui per
dirti addio, son qui
per lasciarti andare,
e non dico una bugia
e non dico una bugia
Io non dico una bugiaE se il respiro
è un pó più corto,
è per il gelo di stanotte,
e se mi manchi
io non temo
la paura che ho da tempo
E mentre mi tremano
le gambe,
scrivo e sfogo
la mia rabbia,
come quando
il mare risucchia la sabbia
ed io cerco di chiuderlo
in una gabbiaE non dico una bugia,
Io non dico una bugia,
e la colpa non è mia,
se ti dico addio e vado via