Chapter eleven;

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Torno in camera, con la testa piena di idee e confusione.

Busso, senza ricevere risposta.
Provo ad aprire la porta, ricordando di aver dimenticato di prendere le chiavi, prima di uscire.
Ciò significa che Emily non è ancora tornata, e che io sono chiusa fuori dalla mia camera.

E si permette anche di farmi la ramanzina se torno tardi, la sera?
Ah, Emily.

Vado fuori alla stanza di Kai, bussando alla porta.
Nessuna risposta, di nuovo.

Ma che diavolo staranno facendo?
Mi rifiuto di credere che Emily si sia concessa così facilmente.
Non credevo fosse il tipo.

— Ci siamo appena salutati, non credevo che ti sarei mancato già. — dice Kai, facendomi sussultare.
— Idiota, Emily non è tornata, stanotte. Sono venuta qui per vedere se Sehun ne sa qualcosa, ma a quanto pare si sono divertiti. — dico, incrociando le braccia al petto.

Lui fischia, mettendosi le mani in tasca.

— Cavolo, il piccolo Sehunnie si è dato da fare. Aspetta, apro la porta. — dice, cacciando le chiavi dalla tasca del jeans.
Le infila nella serratura, aprendo la porta.

Pensavo che sarei rimasta scioccata, vedendo Sehun ed Emily nello stesso letto.
Ma, effettivamente, vedendoli, non sono così scioccata come credevo.
Non sembra che abbiano fatto qualcosa, però.
Sono semplicemente abbracciati, e stanno dormendo.

Faccio segno a Kai di non parlare e di uscire.
Chiude la porta, girando la chiave.

— Chissà se anche noi sembriamo così dolci, quando dormiamo insieme. — dice, appoggiandosi allo stipite della porta.
— Ma vedi di piantarla. — dico, il più duramente possibile.
Ridacchia.
— Se sei rimasta chiusa fuori, cos'hai intenzione di fare? — mi chiede, serio.
— Niente, andrò a zonzo per il campus finché Emily non deciderà di svegliarsi. — dico, maledicendomi mentalmente per non aver portato le chiavi con me.
— Okay, andiamo. — dice, prendendomi il polso.
— Fermo, dove hai intenzione di andare? — gli chiedo, fermandomi sul posto.
— Non vuoi compagnia? — mi chiede.
— Che c'è, non ce la fai a starmi lontano? — dico, provocandolo.

Non sei capace di farlo soltanto tu.

— Proprio così. — dice, appoggiandosi allo stipite dietro la mia testa.
— Mi dispiace deluderti, ma credo proprio che andrò da una delle ragazze che ho conosciuto. — dico.
— Peccato, speravo di passare un altro po' di tempo con te. — dice, facendo il finto offeso.
— Sono spiacente, ci vediamo! — dico, sgusciando via dal suo sguardo e allontanandomi, andando nella stanza di Yoona e Yerin.

                                   * * *

— Ah, ecco la sconsiderata che mi ha lasciata fuori! — dico, appena Emily entra nella stanza di Yoona e Yerin, aperta da quest'ultima.

Loro guardano prima me, poi Emily.

— Notte di fuoco? — dice Yerin, sorridendo maliziosamente.
— Con chi? Con chi? — chiede Yoona, mettendosi immediatamente in ginocchio sul suo letto.

Mi metto una mano in fronte appena vedo che Emily arrossisce.

— Non dirmi che l'avete fatto! — dico, sconvolta.
— Ero con Sehun ... E no! Non abbiamo fatto nulla! — dice Emily, sedendosi sul letto di Yerin, rossa come un pomodoro maturo, quasi quanto i suoi capelli.
— E perché allora stamattina eravate abbracciati nel suo letto? — la guardo maliziosamente.
— Abbiamo solo dormito, come te e Kai, del resto. E poi, non puoi permetterti di farmi la predica, dato che per due notti non sei tornata! — dice, puntandomi un dito contro.

Lo sguardo di Yoona e Yerin si sposta su di me, più confuso e sconvolto che mai.

— E poi, cos'è quella felpa? Non credo di averla mai vista, nell'armadio. — continua Emily, infierendo.

Sono ancora rossa per il sole, fortunatamente.

— Jihyun! — dicono in coro Yerin e Yoona, facendomi sussultare.
Caccio un enorme sospiro, per poi schiarirmi la voce, prima di parlare.
Racconto tutto ciò che è successo, sospirando e lanciando qualche sguardo omicida ad Emily.

— Non ci posso credere! — dice Yoona, abbracciando un cuscino.
— Mando un messaggio a Gayoon e Sooyoung, riunione d'emergenza! — dice Yerin, prendendo il cellulare.

Non faccio in tempo a ribattere che Yerin ha già provveduto a mandare i messaggi.
Mi rassegno al pensiero di sorbirmi l'interrogatorio di tutte, per questa mattina.

                                    * * *

— Vedo che fai progressi, brava! — mi dice Kris, appoggiando i gomiti al bordo della piscina.

Sorrido, facendo il morto a galla.

— Senti, per quanto riguarda l'uscita ... — dice ad un tratto, avvicinandosi a me.

Mi rimetto immediatamente dritta, cercando di  inventare qualche stronzata per declinare il suo invito.
Kris è un bravo ragazzo, è simpatico, bello, ma non me la sento di uscire con lui.
Non dopo ciò che sto provando in questo periodo.
Sono davvero parecchio confusa, e non me la sento di uscirci.
D'altro canto, però, non voglio neanche dirgli di no, o almeno non in malo modo.

— Si? — dico.
— Che ne dici se usciamo, questa sera? — mi chiede.

Troppo presto.
Sono appena uscita con Kai, e non sono una troia.

— No, non posso, stasera. — dico, con più sicurezza possibile.
— Oh, okay. E domani? —
— Non so, non credo. — dico.

Kris sembra mortificato, ma preferisco mortificarlo ora, che dargli false speranze.

— Posso chiederti il perché? — mi dice, avvicinandosi a me.

Merda, Jihyun, ricorri alla tua fantasia contorta.

— Beh, devo assolutamente rimanere in stanza con la mia compagna, le ho promesso che avremmo visto una maratona di film, di cui non so il nome. Non penso che finiremo in una sola sera. — dico, sorprendentemente sicura di me.
— Avanti, passare la serata in stanza? A guardare film? — dice, sorpreso.
— Si, gliel'ho promesso. — dico, allontanandomi, tentando di non mostrarmi troppo imbarazzata.
— Okay, non c'è problema. C'è ancora tempo, avremo qualche altra occasione di uscire. — dice, sorridendo.
Gli sono grata per non aver insistito ulteriormente.

Prova ad insegnarmi qualche altro tipo di stile, finché il sole non inizia a tramontare.

— Ti ringrazio per l'aiuto che mi stai dando, probabilmente per la fine del mese riuscirò a nuotare! — dico, accennando una risata.
— Sicuramente. — dice, sorridendo.
Mi dà un bacio sulla guancia, salutandomi.

Torno in camera, posando le mie cose per terra e gettandomi direttamente sotto la doccia, dopo aver preso l'accappatoio.

Che mi sta succedendo?
Ho davvero rifiutato l'invito di Kris, per Kai?
Kris è gentile con me. Lo è sempre stato.
Kai, invece, alterna momenti di gentilezza e dolcezza estrema a momenti in cui si comporta totalmente da idiota.
La cosa che mi preoccupa, però, è il fatto che a me piacciono entrambi i lati di lui.











— Spazio autrice —
Scusate per il capitolo un po' così, ma tra poco arriva il bello😏

Vi ringrazio tantissimo per le mille visualizzazioni, per me significa davvero tanto!

Buona giornata, spero che il capitolo vi piaccia comunque ~

SUMMER PARADISEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora