Chapter twenty-six;

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Ieri era l'ultimo giorno che avremmo dovuto passare attaccati, per così dire.

In questi ultimi giorni, però, siamo stati tutto tranne che attaccati.
Kai ha un atteggiamento distaccato, con me.
Io ho provato in tutti i modi ad avvicinarmici, cosa che, considerando il mio carattere, non mi è costata poco.

— Jihyun? — mi chiama Emily, risvegliandomi dai miei pensieri.
— Mh? — mormoro, voltandomi verso di lei.
— Dicevo, cosa metti per la festa di questa sera? — dice, buttando ogni tipologia di vestito sul suo letto.

Ah, già.
Questa sera c'è una festa, in spiaggia.
Deve essere una ricorrenza fissa di questo campus, dato che ne parlano praticamente tutti, e ci sono volantini attaccati su qualsiasi parete.

— Non so se venirci, Emily. — dico, prendendo il cellulare in mano.

Lei si volta di scatto verso di me.

— Cosa?! Sei forse impazzita?! — dice.
Alzo le spalle, in segno di indifferenza.
— Alzati da questo letto e decidi cosa mettere, subito! — dice.

Mi prende il braccio, facendomi alzare in piedi.

— Smettila di fare lo zombie, questa sera non puoi assolutamente chiuderti in camera, mi sono spiegata? — dice, mettendomi le mani sulle spalle, scuotendomi leggermente.
— Che t'importa? Tu stai con Sehun, tanto. —
— M'importa eccome, non fare la stupida. — dice.

Per farla contenta, metto sul mio letto i due vestiti che ho portato.

— Niente male! Metti questo! — dice, indicando un vestitino nero, composto da una parte inferiore più spessa e una parte superiore di pizzo.

Scrollo le spalle.

— Se non verrai di tua spontanea volontà, chiederò a Kai di portartici con la forza. — dice.

Il solo sentirlo nominare, mi provoca un senso di tristezza tremendo.

Lei mi guarda interrogativa, notando la mia espressione.
Le racconto tutto, notando che mi ero completamente dimenticata di dirle cos'è successo.

* * *

— Muoviti, Choi! — dice Emily, tirandomi per il braccio.

Mi sono vestita e truccata, ma non ho proprio voglia di andarci, a questa festa.
Sopratutto perché Kai non mi ha chiesto di andarci, con lui.

Qualcuno bussa alla porta.
Lei mi lascia, andando ad aprire.

— Sehun, aspetta un momento. — dice, per poi tornare da me.
— Non ho detto che non voglio venirci, ho detto soltanto che per ora starò qui. Vengo più tardi, okay? — le dico, nel tono più convincente possibile.
— Sei sicura? Non è che mi stai dicendo questo solo per liberarti di me? —
— Mai stata più sicura, Emily. — dico, sorridendole.

Lei mi guarda, per poi darmi un bacio sulla guancia e andarsene con Sehun.

Mi affaccio alla finestra del campus.
Riesco a vedere la spiaggia, da qui.
Una spiaggia affollata, con luci da discoteca e quant'altro.

La porta si apre di scatto, all'improvviso, facendomi sussultare.

— Cambio di programma, mettiti qualcosa di comodo con un costume. Dicono che si farà un bagno, a mezzanotte. Non vorrei che ti si rovinasse quel vestitino così carino. — dice Emily, frugando nell'armadio e cacciando un paio di pantaloncini e una maglietta, con un costume.

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