Chapter thirty-one;

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- Tanto non ne hai il coraggio! - urla, quella stupida gatta morta.
- Ah no? Sta' attenta a ciò che dici, stupido confetto senza cervello. - rispondo pacata, ma con un tono tagliente.
- Jihyun, piantala. Non fare cazzate. - mi dice Kai, mettendomi una mano su un fianco.
- Sta' zitto tu, sei un imbecille! Come hai potuto? - urla Jen, con quella voce stridula e insopportabile.
- Imbecille? Come ti permetti?! Solo io posso chiamarlo in questo modo, razza di stupida! - urlo io, dandole una spinta.
- Già, perché tu sei la sua fidanzatina, vero? Bravi! - dice, guardandomi con odio.

Il suo sguardo abbinato alla sua statura e al suo volto non può che farmi ridere.
E non ci provo neanche, a trattenere la mia risata.

- Ti piace ridere?! Allora accetta la mia sfida, e fai una gara di moto d'acqua con me! - dice, stringendo i pugni.
- Gara di moto d'acqua? Ma che hai nel cervello? Certo che ne hai, di fantasia. - dico, ridendo appena.
- Non hai il coraggio. - dice, puntandomi un dito contro.

- Jihyun, ma che sta succedendo? - dice Chanyeol, avvicinandosi a noi.

Kai gli rivolge un occhiataccia, ma non osa parlare.
Gli faccio segno di aspettare.

- O accetti, o sei una completa codarda! - continua a ripetere.
- Mi interessa poco di quello che pensi, sinceramente. - dico, facendo per allontanarmi.

Kai mi stringe un fianco, in segno di approvazione.

- Kai non ti merita. - dice.

Mi blocco sul posto, per poi voltarmi di scatto verso di lei.

- Ah no? E chi saresti tu per dirlo? Una stupida che fa gli occhi dolci al primo bel ragazzo che incontra? - dico, iniziando a percepire un senso di fastidio crescente.
- Almeno io le palle di affrontare una sfida ce le ho, mentre tu pensi di essere una principessina, ma soprattutto sei una codarda. Kai si merita più di questo. - dice, convinta.
- Ah sì? Okay, accetto. - dico, incrociando le braccia al petto.
- Sei impazzita?! - dice Kai, alle mie spalle.

Mi fa voltare verso di lui, prendendomi per le spalle.

- Hai idea di come si guidi una moto d'acqua? - mi chiede.
- No, e quindi? - dico, scrollando le spalle.
- Dio, Jihyun, tu non sai nuotare! O almeno, non benissimo. E se finissi in acqua?! - chiede, con un tono di voce dolce e preoccupato allo stesso tempo.
- Non accadrà, idiota. E poi, non dev'essere così difficile. - dico, guardandolo.
- Per favore, Jihyun. - dice Kai, guardandomi intensamente.

Per un momento, vacillo.

- Posso guidarla io, la moto. - dice Chanyeol, facendosi avanti.
- Neanche per sogno. - dice Kai, guardandolo male.
- No, Chanyeol, non preoccuparti. È una cosa tra me e questa specie di confettino scaduto. - dico, staccandomi da loro.

- Vieni qui, in spiaggia, oggi alle tre. Sarà già tutto pronto. - dice lei.
- Perfetto. - dico, voltandole le spalle e andandomene.

Kai mi segue.

- Si può sapere che diamine è successo? È bastato che mi allontanassi un secondo, e ti trovo a litigare con Jen? - dice.
- Ha iniziato ad insultarmi perché ci ha visti baciarci, che posso farci io? - chiedo, ancora allibita per l'accaduto.
- Non dovevi accettare quella stupida sfida, ecco cosa dovevi fare! - dice.
- Ti sembro forse una codarda? -
- No, ma non sei neanche un'incosciente! Jihyun, non andarci, oggi. - dice, fermandosi davanti a me.
- Ormai ho detto che ci sarei andata, e devo andarci. Poi, darle una bella lezione mi farà scaricare un bel po' di rabbia. - dico, scrocchiandomi le nocche.
- Jihyun ... -
- No. - dico, ferma.
- Non potrei sopportarlo, se ti accadesse qualcosa. - dice, prendendomi le mani e stringendole.

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