*Jihyun's POV*
Mi sveglio, rendendomi conto di essere sdraiata sul letto di Kai, ma lui non c'è, stranamente.
Ho un mal di testa atroce, sento come se stesse per scoppiarmi.
Mi guardo in giro, notando che in realtà lui sta parlando a bassa voce con Sehun, sulla porta.
Sembra arrabbiato, però.
O almeno, parecchio agitato.— Se non l'avessi fatto, tutto questo non sarebbe successo! — sibila Kai, probabilmente per non svegliarmi.
— Amico, lo so, ti ho chiesto scusa. Mai a pensare che quell'idiota se ne sarebbe ricordato ... — dice Sehun, incerto tra il guardarlo negli occhi o abbassare lo sguardo.Kai si passa una mano tra i capelli, esasperato.
— Sta' tranquillo, non ci darà più fastidio. Ho chiamato lo staff, stamattina è stato cacciato con il suo amico. — dice Sehun, mettendogli una mano sulla spalla.
— Questo discorso non è finito, Oh Sehun. — dice, per poi voltarsi verso di me e notare che sono sveglia.Sehun lo guarda mortificato, per poi uscire dalla stanza.
Kai viene al mio fianco, sedendosi sul letto e appoggiandosi con un braccio dall'altro lato del mio corpo, all'altezza dei miei fianchi.
— Stai bene? — mi chiede, dolcemente.
Il suo sguardo dolce e intenso mi colpisce immediatamente, provocandomi una piacevole fitta all'altezza dello stomaco.Sto per rispondergli, quando noto che ha dei segni strani, sul volto.
Come se avesse fatto a botte con qualcuno.— Che hai fatto? — gli chiedo, sfiorandogli le ferite.
— Nulla. Tu, come stai? — mi chiede, guardandomi in un modo che mi lascia senza fiato.
— Dimmi che cosa hai fatto, testa di rapa. — dico, mettendomi a sedere e ignorando la fitta alla testa.Lui fa un sorriso, sentendo le mie parole.
Il punto è che non capisco il perché.— Dovrei avere del disinfettante, in camera. Vado a prenderlo. — dico, cercando di alzarmi.
— No, non ce n'è bisogno, davvero. — dice, impedendomi di muovermi, bloccandomi sul letto con le sue braccia.
— Cosa? Ma hai visto che hai, sul volto? — dico, cercando di non essere troppo sgarbata.Queste ferite, mi fanno salire un senso di angoscia enorme.
— Sei preoccupata, principessa? — dice, con un tono e un sorriso a metà strada tra il beffardo, e il dolce.
Sono tentata di rispondergli con un insulto, una negazione, o qualcosa del genere.
Ma non riesco a farlo.— Si. — rispondo, senza smettere di guardarlo negli occhi.
Lui spalanca gli occhi, sorpeso.
— Che cosa hai det.. — inizia a dire.
— Ti ho detto che sono preoccupata. Devi dirmi come hai fatto, a farti queste ferite, e devi lasciarmi andare a prendere il disinfettante. — dico, interrompendolo.Lui mi guarda.
— Vengo anche io, con te. — dice, spostandosi.
Mi alzo in piedi, ignorando nuovamente la fitta alla testa, senza però riuscire a trattenere una smorfia di dolore.
Lui mi prende la mano.
In una normale circostanza la scrollerei, guardandolo in modo truce, ma adesso non riesco a farlo.Andiamo in camera mia, mano nella mano.
Entro in camera, prendendo il disinfettante.
Rimango sbalordita, vedendo il mio riflesso nello specchio.
Sono vestita come ieri sera, i capelli sono totalmente in disordine, il poco di trucco che indossavo è sbavato, e sono pallida.
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SUMMER PARADISE
Fanfiction#𝒌𝒊𝒎𝒋𝒐𝒏𝒈𝒊𝒏 Guardo la brochure. «Un mese nel campus estivo più esclusivo di tutta la Corea del Sud! Attività estive ogni giorno, non ci sarà neanche tempo per guardarsi allo specchio!» Già, mia madre pensa che così riuscirò a trovare degl...