Estate 2k16. Mi mancate un casino amiche.

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Ieri era il 31 maggio, il mio ultimo giorno di scuola. Speravo non passasse mai, non volevo lasciare le mie amiche, non volevo ricordare in un attimo tutti momenti. Ridemmo e scherzammo, fu bellissimo, e fu bellissimo il fatto che il mio amico mi strinse tra le sue braccia e mi diede e gli diedi baci sul collo e sulla guancia. Il suo odore, il suo bellissimo profumo sulla mia pelle, mi fa sperare di rivederlo ancora, e di rivedere le mie migliori amiche. Le amo sono importantissime per me. Ricordo ancora quando ci incontrammo la prima volta, mi dissero che le stavo antipatica e la cosa era reciproca, ma da quell'antipatia, nacque l'amicizia più bella del mondo. Insieme iniziammo a parlare del più e del meno, a raccontarci le nostre cose , a farci le foto, a narrare i nostri avvenimenti più bislacchi, a sparlare di persone che ci stavano antipatiche e a parlare del ragazzo più bello che si trovava vicino a noi. Ci confidavamo tutto, dalla nostra cotta per un ragazzo a quello che avevamo mangiato per cena o nel momento più vicino ad una nostra conversazione. Ne abbiamo superate tante insieme, ci siamo difese l'una con l'altra nel momento del bisogno e ci siamo bastate, ma abbiamo litigato eccome se abbiamo litigato. Litigavamo per stronzate che ora ci fanno ridere e prima ci facevano sclerare. Al dire il vero ho amato anche quelle stronzate. Ho amato le passeggiate prima di entrare a scuola e quando siamo uscite prima. Ho amato i nomignoli che mi affibbiavano, ho amato gli abbracci e le carezze e ho amato le cose che a volte ho odiato. Ho amato di voi tutto e amerò per sempre il posto che occupate ogni singolo istante nel mio cuore. Vi ringrazio per le risate e anche per le ramanzine infondo hanno contribuito al divertimento. Ricordo le risate e le corse dietro ai ragazzi nei corridoi e le corse per non farci beccare dai prof che puntualmente ci beccavano. Le risate quando presi la mia prima nota. Immaginate una ragazza tutta dedita allo studio, che corre nei corridoi e viene beccata dalla prof, sicuramente per lei sarà stato un colpo al cuore. Devo rendere grazie a voi, per avermi aperto gli occhi e per avermi dato un' altra visione del mondo, devo ringraziarvi per avermi rallegrata nei momenti bui e per aver condiviso molte cose con me. Grazie ancora e ancora ricordate che profondamente, costantemente e sinceramente conserverò un angolino dedicato a voi nel mio cuore, che non dimenticherò mai. Ricorderò e comunque il cibo condiviso, che non mancava mai, i ragazzi che secondo noi erano i più belli e quelli brutti che ci volevano fare la corte, mettiamola così, che alcune di noi hanno rifiutato e un'altra ha apprezzato, quante risate. Ricorderò ancora tutti i pomeriggi a parlare con voi anziché studiare e tutte le mattine a cantare, e tutte le cose che abbiamo in comune pur essendoci conosciute da un anno. Ci siamo promesse di non perderci di vista e non vi perderò e non mi perderete.

Prendimi per mano, e poi scappiamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora