'Pensieri.'

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HE'S POV:
Che stupido sono stato, a farmela scappare per tutto questo tempo, e poi perché? Perché dovevo stare insieme ai miei amici a passarmi tutte le ragazze che frequentiamo. Lei mi fotte il cervello. Non dovevo permetterle di entrarmi dentro e scoppiare come una bomba. Non dovevo permetterle di fumarsi il mio cervello, come i cannoni che fumo io, perché sto male se non c'è, ormai dipendo da lei, perché è lei che chiamo la notte quando sono fatto e tutti ridono di me. Lei ora non si fida di me, non mi fiderei neanche io, sono proprio un coglione, non posso permettere che un altro tipo in vacanza, uno come Christian di quelli che piacciono a lei, le si possono avvicinare, ora ci sono cascato nella trappola di questa fottuta regina dagli occhi di ghiaccio, e mi farebbe troppo male, vederla con un altro. Lei è così orgogliosa, testarda e stronza, ma mi amerebbe come non mai,  è dolcissima e bellissima, ha quel paio di occhi verdi che tendono al celeste che mi incantano e mi fottono sempre. Quella bocca carnosa, che morde se imbarazzata, che ama pronunciare, quella bocca che mi toglie il respiro e mi manda in tilt. Lei non si piace ma per me è semplicemente perfetta. I miei amici dicono di non stare tanto dietro ad una ragazza tanto  tutto prima o poi andrà a puttane, ma non mi importa. Le ho detto che ci bastano attimi fuggenti per stare bene insieme. Cosa devo fare per convincerla che di me si può fidare? Come potrei convincerla? Sicuramente lasciando le mie compagnie femminili, ma non posso farlo, fanno parte della comitiva, cercherò solo di starne lontano fisicamente. Usciamo insieme, non stando insieme, ovvero le volte che ci siamo visti era perché stavamo entrambi con le nostre compagnie ma non per un'uscita fatta apposta. Ecco, è questo quello che ci manca per iniziare seriamente, ma ci vuole l'aiuto delle sue amiche, perché i suoi genitori non mi permetteranno mai di vederla. Sono già due giorni che è partita e già mi manca la sua bocca, ma ho saputo resistere. Esco per farmi una birra fra amici, e stavolta senza quelle troie che posano i loro culi su di noi. La mia donna non lo farebbe mai, anche se negli ultimi periodi si stava lasciando andare beh io le ho perdonato tutto perché non ha fatto nulla di male, considerando che il suo primo bacio sono stato io. Ora un bel bicchiere di birra sistemerà le cose.
Sono qui con Davide, Alessandro, Angelo e Raffaele.
Davide mi rivolge la parola dicendo:
"Sei proprio matto di lei.." Facendo ridere tutti.
Alessandro allora incomincia a fare lo stronzo dicendo:
"Dai che è abbastanza bona e adatta a dei pompini e delle scopate da urlo." Non ci vedo più dalla rabbia che lancio quasi il tavolino e gli metto le mani addosso, mi separano da lui, serro la mascella, pago il conto e me ne vado, loro mi guardano e mi dicono:
"Quando passerà faccelo sapere, che con gli amici non si litiga!"
Sono accecato dalla rabbia quando dico:
"Se fosse stato mio amico davvero, non avrebbe osato dire una cosa del genere."
Vado a casa e mi spoglio per andare sotto la doccia, mi metto la tuta e comodo gioco al Xbox. Controllo il suo ultimo accesso su whatsapp e sono quasi tranquillo nel vedere che si è messa l'ultima volta, quando ha parlato con me. Abbiamo avuto una conversazione tranquilla e forse ora non si è messa perché non ha la linea chissà. Pensieroso aspetto i miei che tornano a casa, mi chiedo lei a cosa pensi.

Prendimi per mano, e poi scappiamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora