Prendimi per mano, e poi scappiamo.

"Mi chiamo Jenna."

Mi chiamo Jenna, per molti solo J.
Mi chiamo Jenna, sono abbastanza alta, capelli lunghi, occhi verdi e pelle chiara, non sono molto magra e non sono molto grassa, una misura che a me non piace e a volte mi fa comodo. Mi chiamo Jenna e sono ambiziosa. Mi piacciono le cose difficili, non mi do per vinta, mi piace conquistare, ammaliare, mi piace essere sicura di me, mi piace anche farmi odiare per la troppa sicurezza. Mi chiamo Jenna e non sono il modello di tutte le ragazze di oggi. Ho 15 anni e non ho mai baciato un ragazzo sulle labbra e non sono mai uscita con qualcuno, ho scambiato due chiacchiere ma non sono mai uscita con qualcuno e non ho mai avuto una storia. Non sono l'amica di tutti, io sono per pochi, perché ho un brutto carattere e per non farmi vedere fragile, mando via le persone, una specie di carattere che sembrerà assurdo ma fa parte di me da quand'ero piccola. Caccio via le persone per paura che loro possano prendersi gioco di me. Ho sempre puntato tutto su di me, perché non avendo molte amicizie anzi non avendone proprio a volte, dovevo concentrarmi su di me, motivo per il quale sono diventata una macchina di distruzione, ho avuto molte soddisfazioni, ma io non posso vivere solo di quelle. Mi chiamo Jenna e in quest'ultimo periodo mi sono lasciata andare, ho abbandonato la mia corazza e sapevo che sarebbe stata cosa sbagliata, infatti mi sono lasciata tradire dalle emozioni e sono stata male. Alcuni mi hanno trattato bene per poi gettarmi nel fango. Altri mi hanno trattata come un loro passatempo, e non fosse mai successo da allora mi sono sentita vuota. I ragazzi mi giravano attorno come delle mosche volevano arrivare ai loro scopi, ma quello non glielo ho mai permesso. Mi chiamo Jenna e credo nell'amore e nei colpi di fulmine, ma odio le sdolcinatezze. Mi chiamo Jenna e sono una ragazza che soffre ma non lo dice, mi chiamo Jenna e credo in me stessa. Mi chiamo Jenna e sono felice di essere me.