Capitolo 24

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Con Ivan le cose non potevano andare meglio, è passata una settimana da quando mi ha proposto di essere la sua ragazza e ovviamente l'ho subito raccontato a Brook che si è messa a saltare e urlare per tutta la casa, gridava talmente forte che i miei vicini ci hanno chiesto se fosse successo qualcosa! Per poco era più felice lei di me.
"Indovina chi sono" delle mani mi coprono gli occhi all'improvviso, ma appena riconosco la voce e il suo profumo inconfondibile mi giro di scatto e urlo "Ivaaaaan!!!"
È inutile dire che alcune persone se non parecchie, si sono girate nella nostra direzione. Ma insomma, in questa scuola nessuno si fa mai i fatti suoi! Però sinceramente in questo momento mi importa ben poco di ciò che gli altri possano pensare di me.

Ivan's pov
Quando sto con lei non riesco mai a togliermi quel sorriso da cretino dalla mia faccia, per non parlare di quando mi bacia, tutti i miei problemi spariscono e ci siamo solo io e lei. Lei mi fa provare cose che nessun'altra ragazza mi ha mai fatto provare prima d'ora, è assurdo come una persona possa farti stare bene solo con un semplice bacio o con uno sguardo.
"Ti va di fare un giro?" le chiedo sperando che dica di si
"Ok d'accordo" risponde con un sorriso a trentadue denti. Ci dirigiamo verso un bar per bere qualcosa, parliamo del più e del meno, ma noto che da una buona mezz'ora che siamo qui dentro, c'è un ragazzo che non smette di guardarci. Il punto è che non smette di fissare Allison, come se la stesse studiando
"C'è un tizio che non fa altro che fissarci, mi mette ansia, non mi piace essere fissato dalle persone. Anche se in realtà sta fissando più te che me" informo Allison. Lei confusa gira subito la testa proprio dove sto guardando e si irrigidisce, come se avesse visto un fantasma
"Cosa c'è? Lo conosci?" chiedo curioso
"No no" dice frettolosamente anche se il suo sguardo inganna, anche un cieco si accorgerebbe che sta mentendo
"Allison se c'è qualche problema..." cerco di tranquillizzarla, ma lei mi blocca subito "Non c'è nessun problema Ivan, davvero è tutto a posto" dice quasi infastidita. Sicuramente non ne vuole parlare, così decido di starmi zitto per non peggiorare la situazione. Se vuole parlarmene è bene altrimenti mi farò semplicemente i fatti miei.
"Per favore, possiamo andarcene?" dice quasi supplicandomi, io annuisco e ce ne scappiamo letteralmente da quel bar.

"Ivan ti va di fare qualcosa con me?" oh il mio fratellino quanto lo adoro! Soprattutto quando incomincia a farmi gli occhi dolci, a quel punto non posso più resistere
"Ok, cosa vuoi fare?" chiedo dolcemente
"Mmmmm..." mette il suo piccolo indice sul mento e sposta leggermente lo sguardo in su come se sta pensando sul da farsi "Ti va di disegnare?"
"Disegnare? Avanti Andrew, lo sai benissimo che non so disegnare!" mi lamento. Forse questa cosa è bizzarra, io che mi lamento con mio fratello che è molto più piccolo di me
"Ti insegno io. Ti prego fratellone" mi supplica mettendo le mani a mo' di preghiera. Uffa, ma come faccio a dirgli di no? Sbuffo rassegnato sapendo che comunque l'avrà vinta lui e che disegneremo a qualunque costo. Dopo un po' di tempo incomincio a prenderci la mano e comincio a fare uno dei tanti disegni che mi ha chiesto mio fratello, che sarebbe una macchinina. Proprio quando penso che la mia bellissima opera stia venendo bene, sento suonare alla porta, così dopo tante bestemmie del tipo 'Uffa, ma propio adesso che mi sono cimentato in questo orribile disegno devono suonare alla porta?' o sbuffi, finalmente mi decido ad aprire la porta anche se dopo aver visto chi è avrei tanto voluto sbattergli la porta in faccia, ma siccome non arrivo a certi livelli, ho preferito di no.
"Ma ciao Ivan come stai?" mi saluta con la sua odiosa voce da oca
"Stavo bene finché non sei arrivata tu Jennifer"
"Sai che non è così il modo di trattare un ospite? Soprattutto se donna?" mi ammonisce lei. Tutto questo sotto lo sguardo di Andrew che ci guarda divertito dalla nostra scena, ma anche confuso perché non sa cosa stia succedendo. Ovviamente Jennifer vedendo mio fratello gli salta addosso e incomincia a strapazzarlo di baci, ma lui sembra quasi disgustato vista la faccia buffa che fa.
"Jennifer ti serve qualcosa o sei venuta qui per mio fratello? Perché sai, hai interrotto la mia attività con lui" dico interrompendo la sua catena di baci e salvando mio fratello che corre in bagno a lavarsi la faccia. Non posso fare a meno di ridere a quella scena.
"In realtà..." inizia Jennifer avvicinandosi "ho saputo che tu e Allison vi siete messi insieme" continua avvicinandosi sempre di più e mettendomi una mano sulla guancia. Non mi piace per niente questa situazione, sento il suo corpo troppo vicino al mio, ma la cosa più strana è che non riesco nemmeno ad allontanarmi "volevo semplicemente sapere come hai fatto a dimenticarmi così facilmente, perché io non ci sono per niente riuscita" il suo tono di voce mi infastidisce e non poco, pensa di essere seducente, ma non lo è affatto. Sposta lentamente la mano dalla mia guancia alla mia nuca tirando delicatamente le punte dei miei capelli. Dopo essersi presa fra i denti il labbro inferiore e avermi guardato intensamente, all'improvviso si allontana da me come se avesse preso la scossa. Ma cosa le prende?
"Comunque volevo solo farti sapere questo, niente di che" dice con voce indifferente
"Tu sei venuta a casa mia, facendo tutta questa sceneggiata solo per dirmi che hai scoperto che io e Allison stiamo insieme?" chiedo incredulo delle mie stesse parole. Perché Jennifer sarebbe venuta fin qui per dirmi solo questo? Come minimo mi avrebbe urlato in faccia domani a scuola, invece no, si è ostinata a venire a casa mia.
"Vedi caro che ho notato come reagiva il tuo corpo di fronte al mio tocco" afferma con tono di sfida. In realtà non ha tutti i torti, perché il mio corpo non si è scostato da lei? È assurdo!
"Visto? Avevo ragione, chi tace acconsente" mi coglie di sorpresa prima di girarsi e uscire.

Stamattina mi sono svegliato davvero felice sapendo che oggi vedrò di nuovo Allison. Faccio velocemente colazione, mi lavo e mi vesto in tempo record e mi catapulto verso la scuola. Purtroppo quando arrivo a destinazione, la reazione di Allison non è proprio quella che mi aspettavo, invece di accogliermi con un bacio lo fa con uno schiaffo "Perché non me lo hai detto prima? Ti odio!" se ne va senza lasciarmi rispondere e senza una spiegazione. Cosa avrei dovuto dirgli prima? E adesso che cosa ho fatto?

Non abbandonarmi mai || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora