Capitolo 8

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"Che cosa sta succedendo?" ringhia qualcuno alla mia sinistra. Ivan probabilmente avrà riconosciuto la voce, visto che si è subito staccato da me. Mi giro anche io e trovo... Jennifer! Oh mio dio, la ragazza di Ivan!
"Hemmmm... Forse è meglio se io me ne vada" annuncio prima di assistere a una litigata tra due fidanzati. Così mi allontano visto che Jennifer mi sta già fulminando con lo sguardo.

Ivan's pov
"Che cosa significa quello che ho appena visto?" dice Jennifer talmente arrabbiata che sembra che le esca anche il fumo dalle orecchie.
"Stai calma, non è come pensi" cerco di tranquillizzarla
"Ah no? Allora com'è, sentiamo"
"Bene, Alli era arrabbiata con me perché non mi sono comportato tanto bene con lei, però il professore ci ha messo a fare un compito di storia insieme, così quando sono andato a trovare il prof per dirgli di cambiarmi compagna perché Alli non spiccicava parola, lei mi ha fermato dal farlo e mi ha perdonato. Tutto qui, ci siamo semplicemente abbracciati... come amici ovviamente!"
Ti prego, non arrabbiarti inutilmente la pregai nella mia mente. Ma come sempre lei doveva sempre esagerare "Oh povera piccola!"disse ironicamente e facendo dei gesti teatrali "Non ha due anni! E comunque, perché la chiami Alli? Il suo nome completo è Allison. Vuol dire che siete tanto amici no?"
"Senti, io non faccio tutte queste storie quando anche tu abbracci dei ragazzi. Stai esagerando, è soltanto un'amica" ora inizio ad arrabbiarmi pure io, lei abbraccia tutti i ragazzi che vuole e io non devo dire niente, invece lei basta che abbraccio una ragazza è fa la gelosa. Non ha senso!
Fa un respiro profondo e finalmente si scusa "D'accordo, scusa non avevo il diritto di aggredirti così senza sapere come stavano le cose"
Apro le braccia in modo da abbracciarla, infatti non esita nemmeno un secondo a buttarsi tra le mie braccia con un mega sorriso stampato sul volto.

Allison's pov
Chissà che cosa si staranno dicendo Ivan e quella sottospecie di oca chiamata Jennifer. E se si sono lasciati a causa mia? E se lei poi se la prende con me? Mille domande frullano nella mia testa e continuo a ripetermi che io non c'entro niente. Ma se poi Ivan se la prende con me per averlo fatto litigare con la sua ragazza? Oh mamma mia, non potrei sopportarlo! Non posso perderlo un'altra volta! Pensa positivo Alli, pensa positivo...
Mi ero talmente persa nei miei pensieri che non mi ero nemmeno accorta che qualcuno suonava al campanello, e che quel qualcuno sia esasperato. Appena apro la porta mi trovo Brook davanti con una faccia un po' scocciata e irritata "Era ora che qualcuno venisse ad aprirmi!"
"Sssshhhh... Gabrielle sta dormendo, non urlare così" la zittii.
Sulla sua faccia ha preso posto un sorriso a 32 denti. Entra in casa sorpassandomi e dopo aver chiuso la porta le chiedo "Allora, perché sei così felice?"
"Indovina..."
"Andiamo Brook, a parte che non sono in vena per gli indovinelli, e poi non sono mica un'indovina"
"Ok ok... Ben mi ha chiesto di uscire!" dice euforica come se fosse la cosa più bella del mondo. Infondo, non riesco ad essere felice per lei, Ben è un bravo ragazzo e anche lei, sarebbero una bella coppia "Wow, sono felice per te! Te lo meriti" le dico abbracciandola
"Grazie. Comunque mi aiuti a trovare l'abito perfetto?"
"Certo che si" la prendo per il polso e la conduco di sopra, in camera mia.
"Questo o questo?" le chiedo con in mano due vestiti diversi: nella sinistra ho un vestito senza spalline, tutto viola che arriva fino a metà ginocchio con in vita una fascia dello stesso colore del vestito con una rosa dalla parte sinistra. Nella destra, invece, un vestito aderente tutto rosso, ma le bretelle vanno a finire sotto il seno formando una U.
"Direi quello" indica il vestito nella mano destra
"Bene, vallo a provare con queste" le porgo un paio di scarpe con il tacco da 15cm nere
"Penso che farò una figuraccia"
"Perché?" le chiedo subito. Ancora deve iniziare il suo appuntamento è già pensa che andrà male. Ma come è positiva la mia amica!
"Beh perché con queste cose ai piedi prenderò sicuramente una caduta" dice lamentandosi
"Eddai, non fare storie e vatti a cambiare" le porgo le cose da mettersi e la spingo verso il bagno. Dopo un po' di minuti esce dal bagno accompagnata da un bel ticchettio delle scarpe. È semplicemente bellissima "Che ne dici?" mi chiede timorosa e in quel momento mi accorgo che veramente non sa camminare sui tacchi "Sei bellissima. E avevi ragione, non sai per niente camminare sui tacchi. Ma non ti preoccupare, risolveremo, ti allenerai prima dell'appuntamento tranquilla. Ma ora è il momento del trucco"
Un po' d'ombretto color argento, una linea di eye-liner sulla palpebra e sulla rima interna dell'occhio, fard e rossetto rosso. Riguardo la pettinatura, le faccio una treccia a spina di pesce. Il risultato finale è bellissimo e lei è semplicemente fantastica. Dopo tutto questo trambusto, si sono fatte le 7 e a Brook inizia a salire l'ansia, così in una buona mezz'ora cerco di tranquillizzarla dicendole che andrà tutto bene e che sarà una serata fantastica. Quando si calma un po' mi dice di dover andare perché Ivan la andrà a prendere da casa sua alle 8 in punto, così ci salutiamo e io le dò la buona fortuna. Spero con tutto il cuore che si divertano.

Non abbandonarmi mai || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora