10.

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10.

"E ci perderemo ancora altre dieci, cento, mille volte. E ci ignoreremo per giorni interi, con mille incomprensioni, odiandoci a vicenda e tenendoci il broncio. Ma poi in un momento ci ritroveremo, in mezzo alla folla i nostri occhi si incroceranno, si cercheranno in silenzio. E saremo ancora noi. Sempre a un passo dal distruggerci e a due dal ricomporci.
• pezzidicuorestrappati"

Abbiamo passato l'evento a guardarci di nascosto. Io guardavo lui e poi distoglievo lo sguardo. Lo stesso lui. Se lo guardavo negli occhi finivo per cedere.
«Elo, Lele torna con noi?» mi chiede mia sorella ignara del litigio
«Fey chiedi a lui.» dico infastidita.
«che succede? »
Sento la presenza di Lele dietro di me. Ormai conosco i suoi passi a memoria. Non li confonderei con nessuno.
«Fey non ti preoccupare nulla di grave. Sono con voi. Mi porterai in albergo. Elodie ha una cena con Gabriele e Stefano.»
« tu non vieni allora?» gli chiedo.
«dopo ieri? Dopo che oggi hai passato la giornata ad ignorarmi. Dopo che ti chiedono di fare una foto con me e fai facce strane. Dopo che neanche mi guardi in faccia. Dopo tutto questo io dovrei venire a cena con voi tre?»
«beh se ci tenevi...» mi blocca, come una furia si avvicina a me. Mia sorella guarda la scena.
«se ci tenevo??? Ah io Elodie io? Io che ti ho chiesto ieri di scendere per stare un po' con te? Io che mi manchi più della mia stessa vita mi dici se ci tenevo. A cosa ci devo tenere? A una stupida cena in gruppo anziché stare con la mia ragazza! »
«stai dando spettacolo »
«ah pure!»
Sale in macchina incazzato nero. Mio suocero non fiata, mia sorella neppure. Appena arriviamo in albergo. Provo a fermarlo appena scende.
« ti sembrano modi questi di trattarmi?» gli chiedo
«si Elodie. Mi dispiace ma a te non è importato nulla di noi ieri. Oggi non mi importa a me. Vai da Gabriele buona cena»
Sta per partire ma lo riblocco.
« sei geloso del tuo migliore amico ti rendi conto?»
« sono geloso del tempo Elo. Geloso del tempo che passi con lui non di Gabriele. » mi sposta leggermente e entra dentro.
«Elo è stressato gli passerà » mi dice Michele baciandomi una guancia.
«potevi dirmelo che eravate litigati »
«pensavo di chiarire»
«le cose sono peggiorate »
«si»
Sono sconfitta da questi continui litigi. Sono sconfitta dal fatto che io non riesco a dimostrare abbastanza. Respiro. Vedo Gabri arrivare mi abbraccia.
«Elo ora sta esagerando quando lo capisce torna. Non ti preoccupare!! » mi dice.
«lo amo così tanto»
« lo so»

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