«ti ricordi qui?» siamo piazzati sul lettone con iris che ha 3 anni e il nostro piccoletto Leonardo che ha due mesi dorme beatamente nella sua culletta. Lele sta sfogliando il nostro diario di bordo sono le 19 di sera, voleva far vedere a nostra figlia la nostra storia.
«tuo padre non sapeva cambiare nemmeno un pannolino»
«ma non è vero!» protesta
«ti voglio ricordare quando glielo hai messo al rovescio o quando x giocare glielo hai messo in testa»
«papà» lo rimprovera la figlia. Lui ride. Guardò la foto è il giorno del suo battesimo, gabri e chiara sono i padrini. L'ansia quel giorno. Gabriele parlava solo in napoletano non si capiva niente. Chiara voleva ucciderlo.
«è stato un momento magnifico, tutti e tre insieme come una vera famiglia. Nonostante gli impegni eravamo riusciti ad organizzare il battesimo in poco tempo. La festa era stata movimentata, Gabriele non poteva farcela era troppo felice quel giorno. Chiara per poco non lo buttava in piscina e lo affoga»
«eri bellissima »
«sei di parte!»
«non è vero. Sai bene che eri particolarmente bella quella sera. Era una giornata stupenda, tu e iris illuminavate la serata, voi eravate il sole nonostante poi fosse buio alla cena. Lei così piccola da difendere tu così vogliosa di proteggerla. Io vi guardavo incantato. Ero felice come lo sono oggi.» Lele accarezza la testa di iris che è piena di boccoli. Un po come me. Negli anni ho smesso di farmi le tinte di diverso colore. Sono tornata al moro pure io a una certa età è anche ora di prendere in mano tutta la vita. Nostra figlia gira la pagina.
«quanto siete belli?»
«qua era il nostro matrimonio »
«io ero la damigella»
«si amore» dico io. Guardò tutte le foto attaccate una vicino all'altra. Papà quel giorno non faceva altro che scattare fotografie. Eravamo bellissimi diceva e lui da buon fotografo poteva farsi perdere l'occasione di qualche servizio. Poi piazziato pure su instagram. Fan in delirio non vi dico.
«il nostro matrimonio, ricordo ancora come lo hai chiesto, eravamo a cena da soli mentre iris dormiva» guardò Lele che non fiata, prende la figlia tra le braccia e si avvicina a me. «mi guardasti negli occhi bastò poco per farti uscire un "Elo sposiamoci, compriamo casa nuova, allarghiamo famiglia e sposiamoci. Voglio passare il resto della mia vita con te" per poco non mi strozzavo con la saliva. Per l'ennesima volta mi avevi spiazzato. Non ti dissi nulla, infatti mi dicesti "si iris ha solo un anno e non parla ancora ma cammina però non voglio metterti fretta" il mio non era un silenzio dove tu mi mettevi fretta! Il mio era silenzio perché avevi poco più di ventitre anni e tu volevi sposarmi. Tutto mi destabilizzava. Poi mi sono alzata e ti ho baciato per me quello era un si. »
«un si arrivato forte e chiaro. Iris la mamma era davvero bella. »
«si mamma eri davvero stupenda »
«anche tu tesoro mio »
«io ero una principessa » dice con un accento misto tra romano e napoletano. Tra me e Lele non può non prendere delle basi di accenti diversi. Quando scende giù da linda e Michele perché noi lavoriamo parlano in napoletano e un po' italiano. Li non può fare altro che imparare. Mio padre ogni tanto gli parte qualche parola romana allora chiede. Iris va d'accordo un sacco con entrambe le famiglie nostre. I nonni sono i nonni. Poi ci sta zia fey che la vizia e zio Mattia che ecco vorrebbe essere picchiato ogni tanto per tutti i giochi che vorrebbe comprarle.
«ricorderó sempre il momento del taglio torta eravamo già marito e moglie e poco dopo Gabriele fece partire giorni spensierati ormai sapeva che era la nostra canzone » dice mio marito baciandomi una guancia.
« è stato un momento unico vestita di bianco e tu in smoking meraviglioso. Giornata stupenda. Ero finalmente tua. Tua per sempre. Nessuno avrebbe potuto dividerci. »
«è dopo due anni è arrivato Leonardo »
Gioia del nostro cuore. Ha riempito le nostre vite. Abbiamo veramente creato una famiglia fantastica.
«mamma papà » guardiamo entrambi nostra figlia.
«vi voglio bene»
Il mio cuore si scioglie. Lele ha gli occhi lucidi. Ci giriamo e entrambi le baciamo una guancia.
Grazie amici ho trovato veramente l'amore vero. Grazie a Lele per avermi insegnato ad amare.«SII SEMPRE DALLA TUA PARTE » le sussurrò all'orecchio. Mi guarda e sorride. Il suo sorriso meraviglioso. Voglio morire guardandolo ogni giorno della mia vita. Voglio restare con lei tutti giorni. Voglio viverla tutti giorni. Voglio litigare con lei e fare pace. Voglio godermi la mia famiglia. Essere presente per i miei figli. Voglio amarli come i miei hanno amato me. Voglio che vivano anche della musica e poi da grande decidere cosa fare. Voglio il bene per i miei figli. Voglio sperare il bene per la mia famiglia. Voglio svegliarmi la mattina e guardare gli occhi di elodie sorridere. Voglio rientrare a casa dopo giorni e vedere i miei figli e mia moglie corrermi incontro. Voglio che ad ogni concerto ci siano con me come voglio che vivano anche quello della mamma. Voglio vivere così.
Grazie ad elodie per avermi scoperto il cuore.
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#Costruire2❤
FanfictionUn'altra vita da costruire. Lele ed Elodie dopo "Amici", il sogno continua. Un disco, l'amore per la musica che non li abbandonerà mai❤ L'amore tra loro. A volte basta un solo sguardo per capirsi. ❤