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Quanto è disordinato il mio ragazzo. Raccolgo tutti gli indumenti sparsi per la cameretta. Abbiamo passato due giorni meravigliosi a Pomigliano ma ora ci tocca tornare a Roma. Domani io inizio il mio tour mentre lele dovrà raggiungere Bari per la sua prima tappa italiana quest'anno.
Mi accorgo di una foto sulla mensola, distinto sorrido, è incorniciata a dovere. Mi rigiro l'anello giallo che a distanza di anni tengo ancora. Nonostante quello che mi abbia regalato pochi giorni fa.
«Eravate veramente belli » afferma mia suocera entrando in camera, le sorrido.
« è stata un estate meravigliosa»
«Ti ama così tanto. Non ho davvero mai visto mio figlio così preso da nessuna ragazza. Non sapevo nemmeno cosa volesse dire avere una nuora. Lele voleva solo che il centro della sua vita fosse la musica. Si chiudeva delle ore in cameretta e non usciva più »
«ancora lo fa. Le notti a volte le passa in salone da solo e quando ha finito mi raggiunge in camera» mi siedo accanto a lei con la cornice tra le mani. « si era presentato a Lecce dopo giorni che non ci vedevamo. Avevamo ripreso la nostra relazione con estrema calma non volevamo correre. Ma vederlo nella città dove era scappata dai problemi mi aveva fatto capire quanto lui fosse innamorato di me. Ada la mia migliore amica era felice di vederlo, gli corse incontro manco fosse il suo di fidanzato »
«qui siete a Gallipoli? » annuisco alla domanda di Linda.
«lui mi raggiunse la mattina, io la sera decisi di portarlo al mare. Volevo regalargli uno dei tanti tramonti che di solito mi guardavo da sola. Linda davvero quel giorno io non sapevo che dire. Lele stava diventando qualcosa di troppo grande per me, avevo paura di perderlo e la nostra crisi in passato mi aveva lasciato dei lividi nel cuore. Stavo male senza di lui, ma al pensiero di farne a lui mi distruggevo ancora di più. » mia suocera raccoglie una lacrima «mi spiazzo per l'ennesima volta lui con una proposta che di certo non ti aspetti da un ventenne e specialmente dopo un solo anno di relazione. Gli bastò un secondo, fissava il tramonto e poi sposto i suoi occhi marroni dentro i miei e mi disse "amore mandiamo a vivere insieme ?" all'inizio stessi zitta poi lo baciai e la risposta fu si. Non mi pento neanche un giorno di aver accettato quella proposta. Con lele rifarei tutto. »
«sei il suo tutto elo»
«lui il mio»
«chi la scatto la foto?» fisso la foto, siamo semplicemente abbracciati, uno incastrato nell'altro ma i nostri occhi parlano.
«io con il suo iPhone. Abbiamo scattato una cinquantina prima di queste. »
Linda prende la cornice tra le mani e si accorge di una scritta sulla foto. Neanche io l'avevo mai vista.
"il tuo profumo dentro me, i miei occhi pieni di te. #costruire ❤"

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