35.

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Fisso quella bacchetta davanti a me. Due linee blu. Il cuore mi batte fortissimo. Apro velocemente la porta, mi precipito al piano di sotto. Lele canticchia "la strada verso casa" con la chitarra tra le gambe seduto sul divano.
«Lele» richiamo la sua attenzione. I suoi occhi marroni si scontrano con i miei. Mi avvicino, gli tolgo lo strumento dalle mani e gliele prendo dalle mani.
«amore che ti prende?»
«sono incinta!» sbarra gli occhi. Continua a fissarmi, poi un sorriso.
«che stai dicendo?? »
«stamattina prima che tu tornassi mi sono accorta del ritardo. E ho preso il test, avevo paura sai in questi mesi ci abbiamo provato ma non arrivava. Non volevo rimanerci male, sono stressata dal tour e pensavo non sarei mai più rimasta incinta. Poco fa ho preso coraggio e lo fatto. »
Mi abbraccia di colpo e mi stringe. Inizia a piangere di gioia e io lo seguo a ruota.
«ehi cuore» gli dico «erano due le linee »
«due due » ride tra le lacrime.
«si due amore. Due»
Sento il cuore battere fortissimo; il suo lo stesso, mi accarezza la schiena e non posso far altro che stringerlo forte a me.
« due anni fa io e te. Oggi io te e il nostro bambino, il destino ha girato per il meglio dalla nostra parte. Un altro tassello è stato messo. Abbiamo costruito. »
Prende la polaroid e scatta una foto. Le nostre mani intrecciate sopra la mia pancia ancora piatta. #costruire9 #lanuovavita
«io quasi non ci credo. È tutto così bello e surreale » dico. Lui mi bacia.
«sono orgoglioso di me. Di te. Della nostra vita. Ho ventun'anni e spero di poter insegnare tante cose a mio figlio.»
«sono sicura che sarai un ottimo padre »
Questa è un altra vita. Che mi ha regalato tante cose. Mi ha fatto capire che bisogna armarsi per amare gli altri. Ho trovato l'uomo della mia vita, lele ha preso la mia mano e non l'ha più mollata e adesso questa nuova vita mi sta regalando una famiglia.
Ho sognato da un sacco di tempo questo momento e nessuno potrà mai rovinarlo.
«Ti amo» sussurro al suo orecchio»
«anche io amore mio»
Mi scopre la pancia e inizia a canticchiare
«mi troverai per sempre alla fine ogni giorno, ogni tuo cammino e anche al ritorno, e ti proteggerò perché davvero sei speciale. Più forte anche del tempo perché il tempo sa passare e passo dopo passo e giorno dopo giorno impareremo a prenderci e a capirci fin in fondo e non aver paura troverai anche ad occhi chiusi la strada verso casa la luce ancora a accesa.»

Mi ritrovo in lacrime, non se continuando di questo passo potrei reggere tutte queste emozioni. Lele bacia la mia pancia e poi mi guarda sorride. Bacia pure me.
«sei...la mia... VITA» gli sussurrò tra un bacio e un altro.
Prende il telefono chiama Gabriele.
«we esaurito dimmi tutto?»
«domani sei invitato insieme a chiara a casa mia e di elo dobbiamo dirvi qualcosa »
«avvisero la mia comare, sono a torre oggi»
«gabri non voglio storie eh! Domani siete da noi a cena»
«ok ok. Salutami elo»
«sarà fatto» chiude mi bacia poi chiama Daniele, Alessio, Emma e Stefano. Li avvisa solo che dobbiamo dirgli qualcosa ma non cosa.
«brown » urla poi al telefono prima di attaccare. «avvisi tu la toffie, io al momento sono incasinato »
«sarà fatto a domani Esposito » ride.

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