capitolo due.

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La settimana è andata benissimo,a scuola abbiamo gia iniziato a parlare di argomenti interessanti,ho fatto amicizia con una ragazza di nome Alex,che sembra davvero simpatica..
È mora,occhi verdi,davvero bellissima in classe tutti hanno paura di lei perché si diverte a fare la dura,ma per come l'ho conosciuta in questo poco tempo sembra davvero una brava ragazza,ha solo qualche problemino in famiglia e questo a volte la rende nervosa.
Poi ho anche conosciuto Vanessa che è seriamente una gran puttana,si diverte a sminuire i sentimenti degli altri,come ha fatto con Lucas,che si è commosso durante un discorso in classe e che lei ha bellamente deriso.
Proverò a non ucciderla prima della fine dell'anno...
A parte questo,alex oggi viene a casa mia per un progetto e sono davvero felice,è la prima persona che conosco,speriamo bene.

Mi vesto,mi trucco e pochi istanti dopo sento il suono del campanello,dev'essere Alex,apro la porta e come sospettavo,è lei.
È bellissima anche con dei semplici jeans e una maglietta bianca,la invidio anche perché sono orrenda.
"Ciao,come stai?"
Il suono della sua voce così profonda mi confonde un attimo,ma appena mi riprendo le rispondo:"bene e tu?"
Risponde anche lei dicendo che va tutto bene.

Beviamo una tazza di cioccolata parlando del più e del meno.
Quando iniziamo a parlare del progetto,ci accorgiamo che nessuna delle due ha una particolar voglia, quindi ci stendiamo sul letto e continuiamo a parlare,lei mi racconta di suo padre che non ha visto molto durante la sua infanzia e io faccio lo stesso,le racconto della mia famiglia e di quanto stessi male con loro,anche se mi trattavano bene tra di noi non c'è mai stata sincerità.
Si fa tardi ed entrambe abbiamo fame,quindi le propongo di fermarsi a cena,e per mia fortuna,accetta.
Preparo una pizza di quelle surgelate,anche se fanno schifo ho solo questo.
Per tutta la cena scherziamo e ridiamo come pazze,senza pensare che per il progetto non abbiamo concluso nulla.
Più la conosco,e più mi convinco che sia davvero una persona magnifica,condividiamo più o meno gli stessi ideali,pur avendo caratteri completamente diversi.
Verso mezzanotte ci salutiamo e lei torna a casa mi saluta con un abbraccio,l'accompagno alla porta e la chiudo solo quando la sua macchina esce dal vialetto di casa mia,torno dentro,faccio una doccia veloce e vado a dormire.

Two Queens,Just Love. #WATTYS2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora