Capitolo 20

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EDWARD

Qualcosa non andava, mia sorella era sempre sorridente e ora non sembrava la ragazza che era prima di partire, giuro che se c'entrava un ragazzo l'avrei ammazzato!

Arrivai alla spiaggia ed entrai nel bar "buonasera" dissi

"buonasera mi dica" disse un uomo anziano

"salve sono il fratello di Ashley sono qui per prendere le sue cose"

"ah salve io sono Carl piacere di conoscerla"

"Edward" dissi

"venga la porto alla casetta" lo seguì "mi dispiace che Ashley non ha voluto finire l'ultimo mese di lavoro per colpa di quel disguido" lo sapevo

"quale disguido scusi?"

"oh niente di che solo qualche incomprensione con il suo collega"

"quale collega?" chiesi, lui aprì la porta della casetta, entrai e trovai sul divano un ragazzo senza maglia che ci fissava

"chi è lui?" chiese il ragazzo

"è il fratello di Ashley Jason" rispose Carl, il ragazzo sbiancò

"come sta? Dove? Mi dispiace così tanto, ma lei ha capito male" mi guardò "tu mi ci devi far parlare ti prego" finì, senza nemmeno accorgermene mi avvicinai a lui e lo spinsi contro il muro

"CHE CAZZO HAI FATTO A MIA SORELLA? Urlai, il ragazzo mi guardò con supplica

"ti prego lei ha capito male..."

"COSA HA CAPITO MALE?

"lei pensa che io abbia un figlio, si c'è un bambino, ma non è il mio, pensa che abbia abbandonato la mia ragazza che stavo quasi per sposare, quello è vero, ma c'è un motivo lei mi ha tradito con il mio migliore amico, Ash è diversa con lei si può parlare di tutto e lei non mi farebbe mai una cosa del genere" lo guardai, gli sferrai un cazzotto sulla bocca rompendogli il labbro, Carl che fino a quel momento era rimasto in silenzio mi afferrò le spalle e mi allontanò da Jason

"Stai lontano da mia sorella, altrimenti questo è solo un assaggio di quello che ti farò"

"lei ha già sofferto abbastanza, io non voglio perderla io la amo" disse il ragazzo

"non me ne frega un cazzo lasciala in pace" presi le cose di mia sorella e me ne andai.

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