Capitolo 48

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Passarono dieci giorni e Ashley venne dimessa e tornò a casa, le cose tra noi andavano molto bene, avevamo iniziato di nuovo a frequentarci ed eravamo molto felici.

"Allora dove vuoi andare a mangiare stasera?" chiesi

"non lo so decidi tu" rispose Ash

"sushi?" chiesi

"no"

"kebab?"

"no"

"ristorante elegante?" risi

"no no"

"non dovevo scegliere io?" chiesi perplesso

"si, la pizzeria andrà bene" sorrise

"okay capo" replicai "ti passo a prendere alle otto e non farmi aspettare"

"non ti lamentare" commentò lei, le diedi un bacio e andai a casa a farmi una doccia.

Alle otto in punto ero sotto casa di Ash, me lei ovviamente ancora non era pronta, dopo ben dieci minuti si decise ad uscire "ciao" sorrise

"sono le otto e dieci" commentai guardando l'orologio

"e mi hai mandato anche dieci messaggi" replicò sorridendo

"e non hai risposto a nessuno dei tanti" mi baciò "okay sei perdonata" risi e salimmo in auto.

Arrivammo alla pizzeria, entrammo "buonasera ragazzi" ci accolse la cameriera

"buonasera" replicammo entrambi

"un tavolo per due?" chiesi

"un attimo lo prepariamo subito"

"grazie" replicammo

"Ashley" disse qualcuno dietro di me

"Meson" replicò Ashley sorpresa, mi girai di scatto

"che ci fai qui?" gli chiesi

"è una pizzeria Jason" commentò "sono venuto a mangiare una pizza con dei miei amici" guardò Ashely

"lasciala stare" commentai, lui mi ignorò e si avvicinò a lei, ma io lo bloccai prendendolo per un braccio "ho detto lasciala stare Meson" replicai con durezza e lui mi guardò con sfida

"Jason lascialo stare" disse Ashley toccandomi la spalla, così lasciai la presa

"Ashley mi dispiace da morire per quello che ti ho fatto" si fermò "si, ho detto delle cose bruttissime, ma era solo per fare il figo, stavo davvero bene con te, sei una ragazza speciale" strinsi i pugni "mi puoi perdonare?"

"con che faccia le puoi dire queste cose?" intervenni

"non penso siano affari tuoi Jason" replicò lui "non sto parlando con te" mi girai completamente verso di lui pronto per spaccargli la faccia, ma Ashley iniziò a parlare

"ti perdono" la guardai confuso "mi hai fatto davvero male Meson, stavo benissimo con te, mi hai aiutata molto, ma quelle parole sono state una pugnalata, ma ti perdono" fece una pausa "ti auguro il meglio Meson" si girò e si diresse dalla cameriera che ci aspettava lasciando me e Meson imbambolati, mi ripresi lo guardai "stai lontano da noi" e mi diressi dietro Ash.

Dopo aver ordinato iniziai a parlare "perché lo hai perdonato?" chiesi

"perché ho perdonato te?" rispose

"non stiamo parlando di me Ash!" replicai

"non vorrai litigare ora solo perché l'ho perdonato Jas" commentò

"no, è solo che non me lo aspettavo" risposi perplesso "e nemmeno lui"

"tutti hanno diritto ad una seconda chance" sorrise "e a dirla tutta" si fermò "chi diamine lo rivede più quello" rise

"adesso si che sei la mia Ash" risi a mia volta e iniziammo a mangiare.

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