Capitolo 38

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ASHLEY

Che diavolo doveva fare qui?

Mi preparai non per lui ovviamente, quando all'improvviso squillò il telefono "Jason?" chiesi

"no, sono Jasmine, piacere" piacere, ma stiamo scherzando non è per niente un piacere, perché diavolo stava usando il cellulare di Jason??

"piacere Ashley, dimmi" replicai infastidita

"siamo arrivati, io e Jas vi aspettiamo alla caffetteria, bye" e riattaccò, ma che razza di gallina.... Jas che razza di nome è, ora ti faccio vedere io cara!!

"Ash" mi salutò Meson

"ehi" commentai "andiamo??" lui annuì e ci incamminammo.

Arrivammo fuori la caffetteria e vidi attraverso il vetro Jason e la sua ragazza che erano seduti vicini, troppo vicini per i miei gusti, presi la mano di Meson ed entrammo nella caffetteria.

Ci avvicinammo al tavolo, ma loro non si accorsero di noi, erano troppo presi a fare i piccioncini, che schifo pensai, mi schiarì la voce "oh Ashley ciao" mi guardò Jason, poi spostò lo sguardo su Meson e poi sulle nostre mani intrecciate e si incupì, ohhhh match point mi diedi il cinque mentalmente

"ciao io sono Meson" disse "piacere di conoscervi"

"però niente male Ash, piacere io sono Jasmine" Ash?? Mi ha appena chiamata Ash? Come ti sei permessa nanerottola, sorrisi

"io sono Jason" replicò l'altro e mise il braccio sulle spalle di Jasmine, vuoi la guerra Jason? Guerra sia; ci sedemmo e ordinammo.

I'm not perfectDove le storie prendono vita. Scoprilo ora