"A me piace il tuo corpo... perché te ne vergogni?"
"beh perché da quando ho iniziato ad ingrassare mi hanno preso tutti in giro e quindi odio il mio corpo"
"fregatene di quello che dicono gli altri sei una bella ragazza!" .....
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ASHLEY
"Allora cara" disse la mamma di Jason "da quanto state insieme?"
"mamma lei non è la mia ragazza" rispose secco Jason
"oh"
"siamo solo amici" risposi
"capito" rispose Charlotte (la madre di Jason)
"salve io sono Patrick, il padre del tuo amico"
"Ashley piacere mio" detto questo 'uomo se ne andò senza nemmeno degnare di uno sguardo il figlio.
"Le serve una mano signora?" chiesi entrando in cucina
"oh non chiamarmi signora, chiamami Charlotte" sorrise "ehm come hai detto che ti chiami?" chiese
"Ashley" risposi lei annuì; iniziai ad apparecchiare, dopo aver finito la madre di Jason mi raggiunse con i piatti
"allora disse dove vi siete conosciuti?"
"oh lavoravamo insieme al bar di Carl al mare" risposi
"ah capisco, da quanto state insieme?" chiese sorridendo
"ehm noi...non stiamo insieme Charlotte" sorrisi, perché mi faceva le stesse domande?
"che state facendo?" la voce di Jason mi interruppe
"oh la tua amica" mi guardò perplessa
"Ashley" risposi
"si Ashley ha apparecchiato e ora è tutto pronto, manca solo quel disgraziato di tuo fratello" rise "sa signorina lui è un militare, lotta per la patria, le starà molto simpatico, un attimo lo chiamo per vedere dove si è cacciato!!" si allontanò, mi girai verso Jason che guardava per terra
"scusa" sussurrò, sua madre rientrò subito
"ha detto che è bloccato nel traffico però noi iniziamo a mangiare" "Jason chiami tuo padre?" così fece rientrando dopo cinque minuti con il padre e ci sedemmo a mangiare.
"Tutto delizioso Charlotte" commentai
"oh ti ringrazio cara" sorrise, "allora dimmi da quanto state insieme?" chiese sorridendo cordialmente
"ehm" rimasi senza parole
"mamma ti ho già detto che non stiamo insieme, siamo solo amici" rispose Jason alterato
"ah capisco......mio figlio Michael le piacerà tanto, sa lui è un militare lotta per la patria e......" Jason batté i pugni sul tavolo
"BASTA, CAZZO MAMMA MICHAEL É MORTO E NON TORNERÁ!" urlò, lo guardai, la madre scoppiò a piangere
"sei un bugiardo Jason, perché devi essere così geloso di tuo fratello, perché lo vuoi morto!!" Jason si alzò dal tavolo e salì al piano superiore sbattendo la porta
"scusate con permesso" dissi e corsi su per le scale "Jason bussai alla prima porta, ma niente, poi guardai davanti a me una porta con su scritto <Michael> e così entrai.
Trovai Jason sdraiato sul letto, stava piangendo "ehi" dissi sedendomi al suo fianco
"scusa piccoletta" disse tra i singhiozzi
"tranquillo, vieni qui" dissi e lo abbracciai; dopo essersi calmato scendemmo al piano inferiore e andammo da sua madre.
"Scusami mamma io non..." Suo padre lo interruppe
"esci fuori da questa casa immediatamente e non tornarci mai più" si avvicinò e gli diede uno schiaffo, Jason cercò di avvicinarsi, ma io lo bloccai
"Jason" sussurrai vicino al suo orecchio" lui si fermò ed uscimmo
"grazie piccoletta "mi disse e poi tutto il viaggio trascorse in silenzio.
