Capitolo 30

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JASON

Mi svegliai ancora abbracciato ad Ashley, per la prima volta ero riuscito a dormire veramente bene, decisi di alzarmi per preparare la colazione, ma prima mi feci una doccia.

Entrai in cucina con solo i boxer addosso, faceva molto caldo e preparai la colazione.

Mezz'ora dopo Ashley entrò in cucina, feci finta di non vederla, perché rimase impalata a fissarmi, dopo cinque minuti si schiarì la voce "buongiorno" disse arrossendo

"oh buongiorno non ti avevo sentita" sorrisi "aspetta mi vesto"

"NO" disse velocemente trattenendo il fiato, la guardai "cioè......fa caldo se stai bene così vabene anche per me!!" concluse

"ah okay... anche te dovresti spogliarti un po'!" sorrisi, lei si guardò, indossava un pantalone della tuta lunga e una maglietta larghissima a maniche corte, era comunque bella

"beh in effetti ho un po' caldo" arrossì e si sfilò la maglia rimanendo in reggiseno, mi guardò io deglutii rumorosamente e la guardai, lei mi guardò si leccò le labbra e mi guardò

"ti prego smettila di fare così" le sussurrai

"così come?" mi guardò perplessa, poi si tolse i pantaloni rimanendo in mutande, ma prese il mio pantaloncino sul divano e se lo infilò "ora sto meglio", mio Dio "Jason??" chiese

"non metti una maglia sopra?" chiesi fissandola

"oh si se ti da fastidio......"

"fastidio?" risi "altro che fastidio io......" Lei capì immediatamente, prese la mia maglia e la indossò "beh saperti con i miei vestiti non mi rassicura tanto, ma meglio così!" dissi lei rise "ho preparato la colazione hai fame?" lei annuì e si sedette al tavolo vicino a me.

"Allora stasera a che ora andiamo?" chiese

"cosa?" dissi

"a cena a casa tua......non era oggi?" merda

"sisi, verso le 8.00"

"okay" sorrise "tutto bene?" mi chiese "ti vedo pensieroso"

"niente...sai pensavo a mio fratello" dissi fissando il tavolo davanti, lei mi strinse la mano

"mi dispiace tanto Jason, so che non è facile" mi abbracciò e io ricambiai.

"Ash sei pronta?" chiesi dalla sala

"si arrivo" rispose e dopo cinque minuti uscì dalla stanza, vabbè che dire era bellissima, indossava un vestito Blu che arrivava sopra le ginocchia

"non è un po' troppo corto quel vestito?" chiesi senza pensare

"perché è brutto?? Se non ti piace mi cambio" disse

"no, sei stupenda" sorrisi e ci avviammo in macchina.

Arrivammo e la aiutai a scendere "grazie" mi disse, bussammo alla porta e mia madre ci aprì

"Jason" mi abbracciò poi si rivolse ad Ashley "chi è questa bella ragazza?"

"lei è Ashley" risposi

"Ashley, molto piacere" mia madre la abbracciò e poi ci fece entrare.

I'm not perfectDove le storie prendono vita. Scoprilo ora