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Dormiva. Sotto le coperte marroni scuro di quello che sembrava la sua stanza.
Dopo ciò che era accaduto, era ormai caduto in un sonno profondo, esausto.Mentre lei era rimasta con gli occhi spalancati, a guardare la soffitta come se ci fosse un fantasma sospeso.
Era esageratamente inquieta, i pensieri la perseguitavano e aveva la testa che le scoppiava, sembrava che in un momento all'altro potesse espoldere, non perché le faceva male, ma perché aveva cosi tante paranoie che si stavano creando che in quel momento stava lottando contro se stessa nel non urlare.Guardò alla sua destra , vedendo la chioma scura girata verso la parte opposta, dandole le spalle. La schiena esposta e la parte inferiore coperta dal tessuto caldo.
Non ce la faceva più.
Gayoon si alzò, più lentamente possobile.
Non sapeva neanche che ore erano.
Pian piano scese , scoprendo il proprio corpo, costringendosi a sopportare la fresca aria della stanza, che la colpì fortemente .
Sulle punta dei piedi camminò verso quel pezzo di merletto che si trovava dall'altra parte della stanza, poi verso gli slip , che si trovavano ai piedi del letto . Se li infilò con estrema cautela. Sempre vicino al letto c'era quel mucchio di stoffa bianca che doveva essere il suo abito, lo stava per raggiungere , ma appena le dita sfiorarono il tessuto, sospirò ricordandosi che lui lo aveva letteralmente strappato.
«Cazzo..» imprecò in un sussurro.Girò il capo, Jungkook stava beatamente dormendo.
Lei lo mandò cortesemente a fanculo, dato che le aveva strappato il vestito, la aveva scopata come nessuno aveva mai fatto in vita sua, ed ora stava dolcemente accoccolato tra le braccia di Morfeo.Poi rigirò la testa, ritrovandosi davanti quel gigantesco armadio in legno.
Le servivano dei vestiti.
Quindi con il silenzio piu assoluto si avvicinò alle ante di legno , aprendole e maledicendole mentre producevano quel fastidiosissimo scricciolio. Appena furono completamente separate, finalmente poté osservare gli interni.
Ma cosa cazzo - pensò quando si imbattè contro una infinità di magliette a mezze maniche unicolore e larghe piu di due taglie. Inarcò le sopracciglie, infilando la mano tra quei indumenti appesi ,tanto per accertarsi che stesse vedendo bene. E si .... erano tutte unicolore! Ma aveva qualcos'altro che non fossero quelle cose ?
Fortunatamente, scavando in mezzo a tutte quelle stoffe, scoprì che il suo studente aveva altri capi che non fossero esclusivamente di quel genere. Ciò la sollevò.
Infondo trovò una maglietta blu scuro, lunga più della sua esistenza. Appena la indossò, si accorse che le arrivava quasi alle ginocchie ,e in poche parole sembrava una delle tuniche di Gesù Cristo. Poi si coprì con una morbida felpa grigia.
Stava infilando il braccio dentro una manica, quando sentì una specie di mugolio e sospiro da parte dell'altra persona che stava nella stanza.Gayoon si paralizzò, sgranando gli occhi , mentre quel braccio rimase alzato e la felpa penzolante.
Lentamente si girò. Il cuore le batteva in un modo esagerato.
Sembrava che stesse in uno di quei film horror in cui il protagonista si imbatte con lo spirito di un ibrido metà squalo, un quarto di tacchino , e l'altro quarto umano. E quando pensa di averlo seminato arrivando ad un cimitero o in mezzo ad un bosco , con l'atmosfera incontaminata dalla nebbia, e si gira per accertarsi che non è dietro , se lo ritrova giusto di fronte a fissarla.
Terrificante....
Tuttavia,Jungkook non era uno squalo-tacchino-umano , e non era sveglio. Stava ancora rilassato e tranquillo. Gayoon lo mandò a fanculo per la seconda volta.
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Grades ⚜ j.jk & h.gy [M]
Fanfiction«La scuola non era mai stata più interessante...» ❝ Erano entrambi cocciuti, testardi, e orgogliosi. Se lui era uno stronzo, lei era una bastarda. Peccato però, che erano anche totalmente, incondizionatamente ammaliati da l'un l'altro. Adorav...