recap «
ok praticamente namjoon ha lanciato una festicciola al famoso locale dim lights perché yo è primo in classifica.
quasi l'intera accademia è lì tranne quella antipatica sojin -fidanzata? fling? amica di sesso di jjk che sta azzeccata come una sanguisuga-
tutto fila liscio ed effetto seta pantene, finché non si accorgono chE anChe gAyoOn e la sua gang sono al locale. quella dopo aver notato un sacco di gente della scuola e dopo che baekhyun le è saltato addosso come un cretino, ha tipo un attacco di panico super drammatico e extra perché....dai yah dovevo rendere la scena interessante. jjk la porta fuori impersonandosi in cavaliere azzurro cristallino evidenziatore e non so come finiscono per baciarsi in un modo molto drammatico come non detto...... ecco leggete sto capitolo :')☽⚜☾
«Si può sapere cosa cazzo ci fai in questo locale?!» Jungkook si passò una mano fra i capelli. Il vento freddo e gelido colpì entrambi i volti, appena usciti dal retro del locale, dove nessun'anima era viva, solo nebbia e luci alte. La porta ormai chiusa, imprigionava i suoni della forte musica techno, facendo rilasciare un sospiro di sollievo ad entrambi.
«Cazzo ci fai tu qui?!» ribattè forte lei. «Anzi, cosa ci fate tutti voi qui?!»
Jungkook rise esasperato, quasi sorpreso. «Cosa ci facciamo noi qui..? Dio Gayoon, per l'intera settimana tutti non hanno fatto altro che blaterare riguardo la festa che avrebbe lanciato Namjoon, e tu mi chiedi cosa ci facciamo qui? Persino la preside era al corrente della festa! Non ascolti le voci?»Oh....aveva ragione. Per gli ultimi sette giorni Gayoon non riusciva ad ignorare i continui bisbigli riguardo "la festa lanciata da Kim Namjoon sarà la festa dell'anno" e altre cose molto simili, ma di certo non era consapevole del fatto che si sarebbe tenuta nel Dim Lights !
«Ti rendi conto che metà scuola ti ha vista...? In questo stat-»
«Jungkook, giuro che fra due secondi ti sanguinerà il naso...» bisbigliò la donna frustrata, passandosi a sua volta le dita fra i capelli.
Il diretto alzò un sopracciglio, scettico.
Gayoon sospirò, cacciò il suo cellulare dalla borsetta, chiamò Hyuna aspettando almeno quattro squilli.
«Pronto?? Gayoon dove sei????» la voce poco udibile della mora venne sovrastata dalla musica, ma la professoressa riuscì comunque a capire. «Hyuna devo tornarmene a casa, è urgente.»
«Cosa?! Perché?!»
«Ti spiegherò tutto domani mattina, prendetevi un taxi o qualcosa, non posso guidare, divertiti.» attaccò subito la chiamata, così che l'amica non avesse avuto l'opportunità di fare altre domande.«Beh Jeon... grazie, per avermi aiutata.» disse ridicola, sinceramente non sapendo cos'altro aggiungere. «Ehm...ok...ciao.» continuò, iniziando ad allontanarsi, Dio che situazione inquietante...
☽⚜☾
Arrivato a casa, una doccia fredda. Svegliato la mattina, una doccia tiepida. Dopo essere ritornato da scuola nel proprio dormitorio, una doccia bollente. Jungkook non si era mai sentito più pulito, la pelle profumava di lavanda, gocce di fumanta acqua lungo la superficie curva dei suoi addominali, spalle, braccia e quando uscì dal bagno, pronto a buttarsi sul suo amato letto come una stella marina, quasi saltò dallo spavento quando vide Jimin e Taehyung comodamente sdraiati l'uno sopra l'altro - specificamente Taehyung con la testa sulla coscia di Jimin mentre il corvino distratto ma amorevole passava le dita fra i capelli del rosso, a leggere un libro .
«Ma quando cavolo siete entrati!?» si mantenne istintivamente l'asciugamano stretto sui fianchi, come se Jimin o Taehyung glielo volessero strappare dal bacino.
«Più o meno un'ora fa, ma ci metti così tanto a farti una doccia?» lo informò Jimin. Un'ora fa? Guardò l'orologio appeso al muro, aveva seriamente passato più di un'ora sotto l'acqua?
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Grades ⚜ j.jk & h.gy [M]
Fanfiction«La scuola non era mai stata più interessante...» ❝ Erano entrambi cocciuti, testardi, e orgogliosi. Se lui era uno stronzo, lei era una bastarda. Peccato però, che erano anche totalmente, incondizionatamente ammaliati da l'un l'altro. Adorav...