Grades ⚜ j.jk & h.gy [M]

xxi. rossetti sbavati e album dei bts

Dedicato a berlinsong la prossima volta voglio nude veri u.u

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«Adfgkbdndhjdjdidjjdjejdkoaoqpslxns»

«Ecco che Posseduto-Tae ritorna» sospirò esasperato Yoongi, osservando quel moro saltellare lungo il corridoio della scuola, e produrre strane frasi senza un filo logico e senso.

Era così , ogni volta che si avvicinava il freddo, le decorazioni e il Natale , Kim Taehyung non era più in sé.
C'era semplicemente qualcosa riguardo il giorno del compleanno di Gesù Cristo, regali , riunioni in famiglia e Babbo Natale che insinuava felicità a tutti, ma, beh, la cosa più importante erano le vacanze natalizie, venti giorni di puro rilassamento e spensieratezza, passati a casa con i parenti , dove la scuola per un buon attimo poteva pure andare a fottersi, Amen .

«Ah ,adoro il Natale; non vedo mamma e papà da... mesi.» raccontò Jin, gioioso per ripoter abbracciare i familiari tra qualche giorno. «Tu e Namjoon lo passerete insieme vero?» chiese il biondo.
«Proprio come l'anno scorso, e quello prima ancora. Sarà il nostro terzo Natale insieme, quel bastardo sembra non volersi staccare...» rise il più alto, nonostante quelle parole, Jin non intendeva altro che affetto. Lui era uno dei pochi che si trovava all'Accademia per puro impegno, i suoi genitori non erano particolarmente ricchi, ma Jin ce l'aveva fatta comunque, proprio per il suo duro lavoro. Namjoon invece, proveniva da una famiglia ricca sfondata, proprio come Yoongi, Jimin, Tae e Jungkook, però sfortunatamente i suoi genitori non erano quasi mai disponibili, loro anziché avere ferie nei giorni festivi, si ritrovavano coi lavori duplicati e maggiormente impegnati. Ciò costringeva a Namjoon di passare le festività in solitudine fino a qualche anno fa, l'Accademia dava riposo a coloro che non erano capaci di ritornare nelle proprie case in vacanze come queste, ma Jin tre anni prima insistette di andare e passare il Natale da lui, e cosi fu. Da quell'anno in poi, Namjoon iniziò ad adorare i genitori di Jin, tanto quanto i genitori di Jin adoravano lui, tanto da passare più festività annuali dal suo amico.

«Cute» commentò Yoongi, sapendo la storia come una favola. «Io sono indeciso, quest'anno i miei non ci saranno e Hoseok mi ha invitato da lui , ma non so qual è peggio ; passare una delle più belle celebrazioni in malinconica solitudine o passarlo con quel pazzo megalomane con genitori altrettanto pazzi ?» riflettè ad alta voce.
«Andiamo Yoongi... lo so che mi ami» il moro improvvisamente spuntò da dietro. «E poi i miei genitori non sono pazzi!» «L'ultima volta che li vidi, tua madre mi diede del fondotinta scuro dICENDO CHE TENEVO LA PELLE TROPPO CHIARA»

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«Jungkook, sei sicuro?» chiese Taehyung, il quale era seduto sopra una sedia con lo schienale fra le gambe. «Non sei forzato...» lo rassicurò.

Jimin guardò come il Prodigio facesse entrare furiosamente i vestiti dentro la valigia scura, la chioma violacea aveva la mascella serrata, e ben delineata, le braccia erano rigide mentre toglieva incazzatamente capi dall'armadio e li gettava dentro. Era visibilmente infuriato e wow... era arrapantㅡ Jimin, tu sei etero!

«Invece sì sono forzato! Mamma mi ha chiamato e ha detto che già non sono stato presente l'anno scorso, e quest'anno sono obbligato.» la frustrazione quasi tangibile nel suo tono.

«Il Natale scorso l'hai passato da Tae, questo lo potresti passare con me, potrei convincere i tuoi.» tentò l'arancione, e quando Jungkook lo fissò, gli dedicò una maliziosa danza su e giù di sopracciglia.
Almeno aveva fatto ridere l'amico.
«No grazie non ci tengo a ritrovarti improvvisamente sul mio cazzo mentre dormo di notte ㅡ i due amici risero all'affermazione ㅡ E poi... non credo riusciresti a convincere mio padre e mia madre.» si fermò , stanco forse, si sedette vicino alla valigia, su un angolo del letto, per poi spingersi all'indietro e stendersi completamente. Jimin era ugualmente sdraiato sul morbido letto di Kook , con un cuscino sotto il mento.